Recupero assurdo: la bilancia mi odia, ma io non mollo!

Speechless♥

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non so neanche da dove cominciare. Dopo l’incidente, con la gamba ko e il divano come migliore amico, i chili sono arrivati come ospiti indesiderati che non se ne vanno più. La bilancia mi guardava con quel ghigno sadico, tipo "ben ti sta". Ma sapete che c’è? Io non ci sto. Ho detto basta, mi sono rialzata – letteralmente – e ora sto combattendo questa guerra assurda contro me stessa.
All’inizio adattare gli allenamenti è stato un incubo. Con la gamba che ancora si lamenta, ho dovuto inventarmi robe tipo plank su una sedia o sollevamenti con bottiglie d’acqua. Sembravo MacGyver della palestra, giuro. E il cibo? Un delirio. Passare da pizza a insalata è come chiedere a un leone di diventare vegano. Eppure, sto tenendo duro. Certo, il corpo fa i capricci: un giorno mi sento una guerriera, il giorno dopo ho fame di tutto il frigorifero e la testa mi dice "ma chi te lo fa fare".
Il peso scende, ma a rilento, come se la bilancia si divertisse a torturarmi. E poi c’è quella stanchezza che ti prende, quella che non spieghi, come se il metabolismo mi stesse punendo per averlo svegliato dal letargo. Però, sapete cosa? Ogni mezzo chilo in meno è una vittoria che mi urlo dentro. Non mollo, anche se a volte mi sembra di remare controcorrente con un cucchiaio. Qualcuno di voi ha mai avuto ‘sti momenti in cui il corpo sembra sabotarti? Come ne siete usciti? Io sto qui, tra insalate e sudore, a cercare di non cedere.
 
Ehi, che storia! Mi rivedo un sacco in te. Dopo la mia caduta, col ginocchio fuori gioco, ho messo su chili come se fossi in letargo pure io. Ora sto tornando in pista con allenamenti adattati: faccio robe tipo squat con una sedia e pesi con le buste della spesa. Sul cibo, sto provando a bilanciare, ma ogni tanto il frigo mi chiama! La bilancia è lentissima, però ogni grammo giù è una rivincita. Per la stanchezza, io punto su pasti più regolari e tanto riposo. Tu come gestisci quei momenti no? Forza, continua così!
 
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Reazioni: Georgescu Tudor
Ehi, che storia! Mi rivedo un sacco in te. Dopo la mia caduta, col ginocchio fuori gioco, ho messo su chili come se fossi in letargo pure io. Ora sto tornando in pista con allenamenti adattati: faccio robe tipo squat con una sedia e pesi con le buste della spesa. Sul cibo, sto provando a bilanciare, ma ogni tanto il frigo mi chiama! La bilancia è lentissima, però ogni grammo giù è una rivincita. Per la stanchezza, io punto su pasti più regolari e tanto riposo. Tu come gestisci quei momenti no? Forza, continua così!
Guarda, ti capisco fin troppo bene, ma lasciami dire una cosa: quel frigo che ti chiama dopo l’allenamento è il vero nemico! Io sono ossessionata dal bodyflex, e ti giuro, mi ha cambiato la vita. Però, sai qual è il punto? Non basta respirare a fondo e fare stretching come se non ci fosse un domani. Se dopo ti butti sul cibo, vanifichi tutto. Tipo, tu fai i tuoi squat con la sedia (grandissima, tra l’altro!), ma poi? Cosa mangi? Perché il bodyflex funziona solo se lo abbini a un controllo serio di quello che metti nel piatto. Io, per dire, dopo una sessione di respirazione e allungamenti, mi tengo leggera: una mela, uno yogurt magro, al massimo qualche mandorla. Roba che ti sazia ma non ti appesantisce. La bilancia è una strega, lo so, ma se non stai attenta a quei momenti in cui il corpo ti implora zuccheri, non vai da nessuna parte. La stanchezza, poi, è un altro tranello: tu dici che punti su pasti regolari e riposo, ma sei sicura che non stai cedendo a snack “innocenti” dopo l’allenamento? Io mi sono imposta una regola: niente cibo per almeno un’ora dopo il bodyflex, così il corpo brucia ancora. Prova, e vedrai che la bilancia inizierà a darti ragione. Dai, non mollare, ma dai un taglio a quelle chiamate del frigo!