Ciao a tutti, o forse no, chi se ne importa dei saluti. Oggi vi racconto come mangio strano per sollevare pesante e perdere grasso mentre i muscoli crescono. Non è la solita pappina di pollo e riso, ve lo dico subito. La chiave? Preparare i pasti in modo che non mi venga voglia di mollare tutto e ordinare una pizza.
Allora, colazione: niente cereali zuccherati o cappuccini dolci. Io parto con uova strapazzate, un po’ di avocado e una manciata di noci. Sembra pesante? Lo è, ma mi tiene pieno e pronto per spaccare in palestra. Spuntino? Niente barrette proteiche da fighetti, prendo un pezzo di parmigiano e qualche mandorla. Semplice, strano, funziona.
Pranzo è dove divento creativo. Carne macinata, magari tacchino o manzo, mischiata con verdure schiacciate tipo zucchine o spinaci. A volte ci butto dentro un po’ di peperoncino per svegliarmi. Niente riso o patate, troppo banale. Preferisco cavolfiore tritato, sembra riso ma non ti gonfia. Cena? Pesce, sempre. Salmone o merluzzo, con un mucchio di broccoli al vapore e un filo d’olio d’oliva. Sembra noioso? Non lo è, perché il giorno dopo mi aspetta lo stacco da terra.
Non conto calorie come un matematico, ma peso tutto per non sgarrare. Mangio tanto, sì, ma solo roba che serve. Niente zucchero, niente schifezze. La bilancia scende e i pesi salgono. Strano? Forse. Ma guardate i miei risultati: 10 kg di grasso in meno e bicipiti che non entrano più nelle maniche. Provateci, se avete il coraggio di essere strani come me.
Allora, colazione: niente cereali zuccherati o cappuccini dolci. Io parto con uova strapazzate, un po’ di avocado e una manciata di noci. Sembra pesante? Lo è, ma mi tiene pieno e pronto per spaccare in palestra. Spuntino? Niente barrette proteiche da fighetti, prendo un pezzo di parmigiano e qualche mandorla. Semplice, strano, funziona.
Pranzo è dove divento creativo. Carne macinata, magari tacchino o manzo, mischiata con verdure schiacciate tipo zucchine o spinaci. A volte ci butto dentro un po’ di peperoncino per svegliarmi. Niente riso o patate, troppo banale. Preferisco cavolfiore tritato, sembra riso ma non ti gonfia. Cena? Pesce, sempre. Salmone o merluzzo, con un mucchio di broccoli al vapore e un filo d’olio d’oliva. Sembra noioso? Non lo è, perché il giorno dopo mi aspetta lo stacco da terra.
Non conto calorie come un matematico, ma peso tutto per non sgarrare. Mangio tanto, sì, ma solo roba che serve. Niente zucchero, niente schifezze. La bilancia scende e i pesi salgono. Strano? Forse. Ma guardate i miei risultati: 10 kg di grasso in meno e bicipiti che non entrano più nelle maniche. Provateci, se avete il coraggio di essere strani come me.