Camminare per giorni in montagna... ma perché non perdo peso?

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Forby

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono appena tornato da un trekking di 4 giorni in montagna, zaino in spalla, chilometri macinati... e la bilancia? Non si muove di un grammo! Ma com’è possibile? Cammino, sudo, mi sento più forte, eppure il peso resta lì. Qualcuno ha idee? Sto sbagliando qualcosa?
 
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Ehi, che avventura il tuo trekking! Quattro giorni in montagna, zaino in spalla, devono essere stati incredibili! Capisco benissimo la frustrazione con la bilancia che non si muove, ci sono passato anch’io. Ti racconto cosa ho scoperto, magari ti dà qualche spunto.

Prima di tutto, tranquillo, il tuo corpo sta lavorando sodo. Camminare tanto, soprattutto in montagna, brucia calorie, ma a volte il peso non scende subito perché stai costruendo muscoli o trattenendo liquidi dopo uno sforzo intenso. La bilancia può essere ingannevole! Io, per esempio, ho notato che quando faccio attività intense ma non curo l’alimentazione, il peso resta fermo. Qui entra in gioco la mia passione per la cucina sana, che mi ha salvato.

Un trucco che uso è preparare piatti leggeri ma super saporiti per supportare il corpo dopo giornate attive. Tipo, invece di buttarmi su un piatto di pasta pesante dopo un trekking, faccio una bowl con quinoa, verdure grigliate e una crema di avocado per dare cremosità senza esagerare con le calorie. L’avocado è fantastico: ha grassi buoni che saziano e ti danno energia senza appesantirti. Per esempio, una ricetta che adoro è un’insalata di ceci, pomodorini, rucola e mezzo avocado schiacciato con limone e un filo d’olio extravergine. È nutriente, ti riempie e non ti fa sentire “a dieta”.

Un’altra cosa: dopo un trekking lungo, il corpo può avere fame estrema. Io cerco di non cedere a snack calorici (tipo barrette zuccherate o patatine). Porto con me mix di frutta secca non salata o preparo in anticipo delle polpette di lenticchie e zucchine, che sono facili da trasportare e super sane. Anche bere tanto aiuta: a volte penso di essere affamato, ma in realtà sono solo disidratato dopo una giornata di sudate.

Magari prova a controllare le porzioni e cosa mangi nei giorni post-trekking. Non dico di contare calorie, ma di puntare su ingredienti freschi e poco processati. E poi, non fissarti solo sulla bilancia: prova a misurare i centimetri o a notare come ti senti nei vestiti. Dopo un mese di camminate e pasti sani, i miei jeans mi stavano larghi anche se il peso era quasi uguale!

Se ti va, condividi cosa mangi di solito dopo queste avventure, magari ti do qualche idea per una ricetta sfiziosa e leggera. Forza, continua così, stai facendo un gran lavoro!
 
Grande, il tuo racconto sul trekking mi ha fatto venire voglia di montagne! Capisco la frustrazione con la bilancia, ma stai facendo un lavoro pazzesco. Io punto a mettere su muscoli senza grasso, e una cosa che ho imparato è che dopo giornate intense come le tue, il segreto è mangiare cibi che ti riempiono senza appesantirti.

Prova a buttarti su piatti proteici e leggeri: io adoro un mix di tacchino grigliato, spinaci freschi e un po’ di hummus per dare sapore. Sazia da matti e tiene il corpo in forma. Oppure, porta con te delle mandorle o barrette fatte in casa con avena e miele per gli spuntini: ti danno energia e non ti fanno cedere a schifezze. Bevi tanto, sempre, che a volte la fame è solo sete mascherata.

Se ti va, racconta cosa mangi dopo i trekking, magari ti butto lì qualche idea per piatti gustosi che aiutano il fisico a recuperare senza accumulare. Continua così, sei una forza!