Ragazzi, sapete qual è stata la svolta per me? Non un’insalata scondita o una corsa infinita sul tapis roulant, ma un tappetino da yoga e un respiro profondo. Quando ho iniziato, ero una di quelle persone che si guardavano allo specchio e si sentivano perse, soprattutto da adolescente, con quel mix di insicurezze e pressione che ti schiaccia. Pesavo troppo, sì, ma il vero peso era nella testa: ansia, pensieri che giravano senza sosta, fame nervosa che mi faceva aprire il frigo ogni due ore.
Poi ho scoperto lo yoga. Non è stato amore a prima vista, ve lo giuro! All’inizio mi sentivo goffa, inciampavo nelle posizioni, e meditare per più di due minuti mi sembrava impossibile. Ma piano piano, qualcosa è cambiato. Non solo il corpo – che sì, si è snellito, ho perso chili quasi senza accorgermene – ma il modo in cui mi vedevo. La pratica mi ha insegnato a rallentare, a sentire davvero il mio corpo, a capire quando avevo fame vera o solo bisogno di calmarmi.
Una cosa che consiglio a tutti, soprattutto se siete giovani e vi sentite in lotta col vostro peso, è partire con qualcosa di semplice. Tipo la posizione del bambino (Balasana): ti sdrai, ti rilassi, lasci andare tutto. Oppure una meditazione breve, anche solo 5 minuti, concentrandovi sul respiro. Non serve strafare, credetemi. Io facevo 15 minuti al giorno, magari con una tisana accanto, e mi sembrava di regalarmi un momento solo mio.
E sapete la cosa bella? Lo yoga non ti giudica. Non importa se non arrivi a toccarti le dita dei piedi o se il tuo “ohm” sembra un mugugno. Ti accoglie e basta. Per me è stato come ritrovare un equilibrio che non sapevo di aver perso. La bilancia è scesa, sì, ma la vera vittoria è stata sentirmi leggera dentro. Qualcuno di voi ha mai provato? O magari ci sta pensando? Fatemi sapere, mi piacerebbe scambiare idee!

Poi ho scoperto lo yoga. Non è stato amore a prima vista, ve lo giuro! All’inizio mi sentivo goffa, inciampavo nelle posizioni, e meditare per più di due minuti mi sembrava impossibile. Ma piano piano, qualcosa è cambiato. Non solo il corpo – che sì, si è snellito, ho perso chili quasi senza accorgermene – ma il modo in cui mi vedevo. La pratica mi ha insegnato a rallentare, a sentire davvero il mio corpo, a capire quando avevo fame vera o solo bisogno di calmarmi.
Una cosa che consiglio a tutti, soprattutto se siete giovani e vi sentite in lotta col vostro peso, è partire con qualcosa di semplice. Tipo la posizione del bambino (Balasana): ti sdrai, ti rilassi, lasci andare tutto. Oppure una meditazione breve, anche solo 5 minuti, concentrandovi sul respiro. Non serve strafare, credetemi. Io facevo 15 minuti al giorno, magari con una tisana accanto, e mi sembrava di regalarmi un momento solo mio.

E sapete la cosa bella? Lo yoga non ti giudica. Non importa se non arrivi a toccarti le dita dei piedi o se il tuo “ohm” sembra un mugugno. Ti accoglie e basta. Per me è stato come ritrovare un equilibrio che non sapevo di aver perso. La bilancia è scesa, sì, ma la vera vittoria è stata sentirmi leggera dentro. Qualcuno di voi ha mai provato? O magari ci sta pensando? Fatemi sapere, mi piacerebbe scambiare idee!

