La mia esperienza con il coaching online: dimagrire da casa con un trainer a distanza

Dedo4ef0

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla mia cucina trasformata in palestra"! Sono qui per raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online, ormai sono al terzo mese di programma con un trainer e un dietologo che mi seguono a distanza. La mia sfida? Perdere peso senza rinunciare al gusto, stando attenta a una dieta senza lattosio che per me è fondamentale.
Devo dire che i pro di questo formato mi hanno sorpresa. Prima di tutto, la comodità: non devo correre in palestra dopo lavoro, mi alleno quando voglio, basta aprire il laptop e seguire le sessioni che il trainer mi manda. Lui mi ha creato un piano personalizzato, con esercizi a corpo libero e qualche attrezzo базовый che ho comprato (un tappetino, dei pesi leggeri e una corda). Mi controlla i progressi con video che gli invio e mi corregge la postura in chiamata, quindi non mi sento "abbandonata". Il dietologo, invece, mi ha aiutato a bilanciare i pasti: niente latte o formaggi, ma ho scoperto alternative come il latte di mandorla o lo yogurt di soia che non mi fanno sentire a dieta. In tre mesi ho perso 5 chili, non è tantissimo, ma mi sento più energica e costante.
Ci sono anche dei contro, eh. A volte mi manca l’atmosfera della palestra, quel senso di gruppo che ti motiva quando sei stanca. Allenarmi a casa significa anche dovermi organizzare da sola con lo spazio: sposto il tavolo della cucina, metto su la musica, ma non è sempre facile trovare la concentrazione, soprattutto se c’è rumore fuori o se la giornata è stata pesante. Le konsultazioni online con il trainer sono utili, ma non è proprio come averlo lì di fianco a spingerti. E poi, confesso, ogni tanto la tentazione di saltare un allenamento è forte, perché tanto “nessuno mi vede”.
Le chiamate settimanali con il team mi tengono in riga, però. Il trainer mi chiede sempre come mi sento con gli esercizi e aggiusta il programma se qualcosa non va, mentre il dietologo controlla il mio diario alimentare e mi dà idee nuove per non annoiarmi. L’ultima volta mi ha suggerito una ricetta per una torta senza lattosio che è stata una rivelazione! Insomma, non è perfetto, ma per me, che ho poco tempo e voglio risultati senza stress, sta funzionando. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi gestite con la motivazione a casa?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla mia cucina trasformata in palestra"! Sono qui per raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online, ormai sono al terzo mese di programma con un trainer e un dietologo che mi seguono a distanza. La mia sfida? Perdere peso senza rinunciare al gusto, stando attenta a una dieta senza lattosio che per me è fondamentale.
Devo dire che i pro di questo formato mi hanno sorpresa. Prima di tutto, la comodità: non devo correre in palestra dopo lavoro, mi alleno quando voglio, basta aprire il laptop e seguire le sessioni che il trainer mi manda. Lui mi ha creato un piano personalizzato, con esercizi a corpo libero e qualche attrezzo базовый che ho comprato (un tappetino, dei pesi leggeri e una corda). Mi controlla i progressi con video che gli invio e mi corregge la postura in chiamata, quindi non mi sento "abbandonata". Il dietologo, invece, mi ha aiutato a bilanciare i pasti: niente latte o formaggi, ma ho scoperto alternative come il latte di mandorla o lo yogurt di soia che non mi fanno sentire a dieta. In tre mesi ho perso 5 chili, non è tantissimo, ma mi sento più energica e costante.
Ci sono anche dei contro, eh. A volte mi manca l’atmosfera della palestra, quel senso di gruppo che ti motiva quando sei stanca. Allenarmi a casa significa anche dovermi organizzare da sola con lo spazio: sposto il tavolo della cucina, metto su la musica, ma non è sempre facile trovare la concentrazione, soprattutto se c’è rumore fuori o se la giornata è stata pesante. Le konsultazioni online con il trainer sono utili, ma non è proprio come averlo lì di fianco a spingerti. E poi, confesso, ogni tanto la tentazione di saltare un allenamento è forte, perché tanto “nessuno mi vede”.
Le chiamate settimanali con il team mi tengono in riga, però. Il trainer mi chiede sempre come mi sento con gli esercizi e aggiusta il programma se qualcosa non va, mentre il dietologo controlla il mio diario alimentare e mi dà idee nuove per non annoiarmi. L’ultima volta mi ha suggerito una ricetta per una torta senza lattosio che è stata una rivelazione! Insomma, non è perfetto, ma per me, che ho poco tempo e voglio risultati senza stress, sta funzionando. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi gestite con la motivazione a casa?
Ehi, salve dalla mia "palestra a quattro zampe"! Ti leggo e mi ritrovo un sacco nella tua esperienza, anche se il mio "trainer" ha pelo e coda! Io sto provando a dimagrire grazie al mio cane, un terremoto di energia che mi costringe a muovermi ogni giorno. La tua storia con il coaching online mi incuriosisce, sembra proprio un bel sistema per chi, come me, fatica a incastrare tutto.

Devo dire che il mio "piano personalizzato" me lo dà lui: passeggiate lunghe al parco, corse per inseguirlo quando scappa dietro a uno scoiattolo, e pure qualche squat improvvisato mentre gioco a tirargli la palla. Non ho attrezzi, ma porto a spasso i suoi 20 chili di entusiasmo! In due mesi ho perso 3 chili, non un record, ma mi sento meno appesantita. Il bello è che non mi annoio mai, ogni uscita è un’avventura. Il dietologo non ce l’ho, ma sto attenta a non esagerare coi carboidrati, e magari un bel brodo caldo con verdure lo infilo spesso, che scalda e riempie senza appesantire.

Il contro? Se piove o sono stanca, la tentazione di restare sul divano è fortissima, ma poi lui mi guarda con quegli occhi e non posso dirgli di no. La motivazione me la dà il suo scodinzolare, è meglio di qualsiasi chiamata! Tu come fai a non mollare quando sei a casa da sola? Il tuo trainer a distanza sembra una bella spinta, e quella torta senza lattosio… me la segno! Magari la provo e la condivido col mio "coach peloso". Qualcun altro qui si allena coi suoi animali?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla mia cucina trasformata in palestra"! Sono qui per raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online, ormai sono al terzo mese di programma con un trainer e un dietologo che mi seguono a distanza. La mia sfida? Perdere peso senza rinunciare al gusto, stando attenta a una dieta senza lattosio che per me è fondamentale.
Devo dire che i pro di questo formato mi hanno sorpresa. Prima di tutto, la comodità: non devo correre in palestra dopo lavoro, mi alleno quando voglio, basta aprire il laptop e seguire le sessioni che il trainer mi manda. Lui mi ha creato un piano personalizzato, con esercizi a corpo libero e qualche attrezzo базовый che ho comprato (un tappetino, dei pesi leggeri e una corda). Mi controlla i progressi con video che gli invio e mi corregge la postura in chiamata, quindi non mi sento "abbandonata". Il dietologo, invece, mi ha aiutato a bilanciare i pasti: niente latte o formaggi, ma ho scoperto alternative come il latte di mandorla o lo yogurt di soia che non mi fanno sentire a dieta. In tre mesi ho perso 5 chili, non è tantissimo, ma mi sento più energica e costante.
Ci sono anche dei contro, eh. A volte mi manca l’atmosfera della palestra, quel senso di gruppo che ti motiva quando sei stanca. Allenarmi a casa significa anche dovermi organizzare da sola con lo spazio: sposto il tavolo della cucina, metto su la musica, ma non è sempre facile trovare la concentrazione, soprattutto se c’è rumore fuori o se la giornata è stata pesante. Le konsultazioni online con il trainer sono utili, ma non è proprio come averlo lì di fianco a spingerti. E poi, confesso, ogni tanto la tentazione di saltare un allenamento è forte, perché tanto “nessuno mi vede”.
Le chiamate settimanali con il team mi tengono in riga, però. Il trainer mi chiede sempre come mi sento con gli esercizi e aggiusta il programma se qualcosa non va, mentre il dietologo controlla il mio diario alimentare e mi dà idee nuove per non annoiarmi. L’ultima volta mi ha suggerito una ricetta per una torta senza lattosio che è stata una rivelazione! Insomma, non è perfetto, ma per me, che ho poco tempo e voglio risultati senza stress, sta funzionando. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi gestite con la motivazione a casa?
Ehi, che bella esperienza che stai vivendo! Io invece sono quello delle passeggiate serali, sempre a caccia di qualche chilometro prima di dormire. Leggerti mi fa venire voglia di provare qualcosa di più strutturato come il tuo coaching online, soprattutto per la parte della dieta senza lattosio – anch’io sto attento a quello! Per la motivazione a casa ti capisco, a volte pure a me serve un bel respiro profondo per uscire, ma il silenzio della sera e quel senso di pace mi rimettono in carreggiata. Tu come fai a non mollare quando la tentazione di skipparlo bussa? Magari un giorno ci scambiamo qualche trucco!
 
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Reazioni: perdurabo
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla mia cucina trasformata in palestra"! Sono qui per raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online, ormai sono al terzo mese di programma con un trainer e un dietologo che mi seguono a distanza. La mia sfida? Perdere peso senza rinunciare al gusto, stando attenta a una dieta senza lattosio che per me è fondamentale.
Devo dire che i pro di questo formato mi hanno sorpresa. Prima di tutto, la comodità: non devo correre in palestra dopo lavoro, mi alleno quando voglio, basta aprire il laptop e seguire le sessioni che il trainer mi manda. Lui mi ha creato un piano personalizzato, con esercizi a corpo libero e qualche attrezzo базовый che ho comprato (un tappetino, dei pesi leggeri e una corda). Mi controlla i progressi con video che gli invio e mi corregge la postura in chiamata, quindi non mi sento "abbandonata". Il dietologo, invece, mi ha aiutato a bilanciare i pasti: niente latte o formaggi, ma ho scoperto alternative come il latte di mandorla o lo yogurt di soia che non mi fanno sentire a dieta. In tre mesi ho perso 5 chili, non è tantissimo, ma mi sento più energica e costante.
Ci sono anche dei contro, eh. A volte mi manca l’atmosfera della palestra, quel senso di gruppo che ti motiva quando sei stanca. Allenarmi a casa significa anche dovermi organizzare da sola con lo spazio: sposto il tavolo della cucina, metto su la musica, ma non è sempre facile trovare la concentrazione, soprattutto se c’è rumore fuori o se la giornata è stata pesante. Le konsultazioni online con il trainer sono utili, ma non è proprio come averlo lì di fianco a spingerti. E poi, confesso, ogni tanto la tentazione di saltare un allenamento è forte, perché tanto “nessuno mi vede”.
Le chiamate settimanali con il team mi tengono in riga, però. Il trainer mi chiede sempre come mi sento con gli esercizi e aggiusta il programma se qualcosa non va, mentre il dietologo controlla il mio diario alimentare e mi dà idee nuove per non annoiarmi. L’ultima volta mi ha suggerito una ricetta per una torta senza lattosio che è stata una rivelazione! Insomma, non è perfetto, ma per me, che ho poco tempo e voglio risultati senza stress, sta funzionando. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi gestite con la motivazione a casa?
Ehi, salve dalla mia piccola giungla di piante e pentole! Ti leggo e mi ritrovo un sacco in quello che racconti, soprattutto sul mix di comodità e "fatica mentale" che porta l’allenarsi a casa. Io sono vegana da anni e sto provando a perdere qualche chilo senza cedere alla tentazione di pizza con mozzarella vegetale ogni sera (che, ok, è buona, ma non aiuta!). Il coaching online non l’ho ancora provato, ma mi stai facendo venir voglia di dargli una chance, soprattutto per il lato dieta personalizzata.

Anch’io sono senza lattosio per scelta, quindi capisco la gioia di scoprire alternative che non ti fanno sentire "punita". Il latte di mandorla lo uso tantissimo, ma lo yogurt di soia è una bella idea, magari ci provo con qualche frutto per colazione. Ti confesso che il mio trucco per non annoiarmi coi pasti è giocare con le spezie: ieri ho fatto un curry di ceci e zucchine con latte di cocco light, super saporito e sotto le 300 calorie. Se ti va, posso passarti la ricetta, magari il tuo dietologo approva!

Sulla motivazione a casa, ti capisco proprio. Senza quel vibe di gruppo che dici tu, a volte mi ritrovo a fissare il tappetino per 10 minuti prima di iniziare. Io mi aiuto con playlist allegre, tipo reggae o qualcosa di ritmato, e mi premio dopo l’allenamento con una tisana che sa di coccola. Tu come fai a non mollare? Le chiamate col trainer sembrano utili, magari è quello che mi manca per essere più costante. Fammi sapere come procedi, mi hai incuriosita con questa torta senza lattosio… che ne dici di condividere la ricetta col gruppo?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla mia cucina trasformata in palestra"! Sono qui per raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online, ormai sono al terzo mese di programma con un trainer e un dietologo che mi seguono a distanza. La mia sfida? Perdere peso senza rinunciare al gusto, stando attenta a una dieta senza lattosio che per me è fondamentale.
Devo dire che i pro di questo formato mi hanno sorpresa. Prima di tutto, la comodità: non devo correre in palestra dopo lavoro, mi alleno quando voglio, basta aprire il laptop e seguire le sessioni che il trainer mi manda. Lui mi ha creato un piano personalizzato, con esercizi a corpo libero e qualche attrezzo базовый che ho comprato (un tappetino, dei pesi leggeri e una corda). Mi controlla i progressi con video che gli invio e mi corregge la postura in chiamata, quindi non mi sento "abbandonata". Il dietologo, invece, mi ha aiutato a bilanciare i pasti: niente latte o formaggi, ma ho scoperto alternative come il latte di mandorla o lo yogurt di soia che non mi fanno sentire a dieta. In tre mesi ho perso 5 chili, non è tantissimo, ma mi sento più energica e costante.
Ci sono anche dei contro, eh. A volte mi manca l’atmosfera della palestra, quel senso di gruppo che ti motiva quando sei stanca. Allenarmi a casa significa anche dovermi organizzare da sola con lo spazio: sposto il tavolo della cucina, metto su la musica, ma non è sempre facile trovare la concentrazione, soprattutto se c’è rumore fuori o se la giornata è stata pesante. Le konsultazioni online con il trainer sono utili, ma non è proprio come averlo lì di fianco a spingerti. E poi, confesso, ogni tanto la tentazione di saltare un allenamento è forte, perché tanto “nessuno mi vede”.
Le chiamate settimanali con il team mi tengono in riga, però. Il trainer mi chiede sempre come mi sento con gli esercizi e aggiusta il programma se qualcosa non va, mentre il dietologo controlla il mio diario alimentare e mi dà idee nuove per non annoiarmi. L’ultima volta mi ha suggerito una ricetta per una torta senza lattosio che è stata una rivelazione! Insomma, non è perfetto, ma per me, che ho poco tempo e voglio risultati senza stress, sta funzionando. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi gestite con la motivazione a casa?
Ehi, salve dalla mia sala trasformata in confessionale post-divorzio! La tua storia con il coaching online mi ha colpita, forse perché anch’io sto cercando di rimettermi in carreggiata da quando è finita la mia relazione. Sono al secondo mese di un percorso simile, con un trainer a distanza che mi guida e una dieta che sto ancora imparando a gestire senza impazzire. Perdere peso per me non è solo una questione di chili, ma di sentirmi di nuovo bene con me stessa, e leggere che hai perso 5 chili mi dà speranza.

La comodità di allenarsi a casa è una manna dal cielo, vero? Io uso un angolo del salotto, con un tappetino e un paio di pesi che ho preso quasi per disperazione. Il mio trainer mi manda video di esercizi e poi ci sentiamo per aggiustare il tiro, anche se a volte mi perdo a fissare il soffitto invece di fare gli squat. Concordo sui contro: la motivazione è una lotta quotidiana. Dopo una giornata storta, spostare il divano per allenarmi sembra un’impresa titanica, e il silenzio di casa non aiuta come lo farebbe una palestra piena di gente. Tu come fai a non mollare quando la testa dice "basta"?

Il dietologo mi sta salvando da me stessa, però. Anche io sono su una strada senza lattosio, e sto scoprendo un mondo con il latte di avena e robe che mai avrei toccato prima. Non ho ancora provato la tua torta, ma ora sono curiosa! Le chiamate settimanali sono il mio ancora di salvezza: sapere che devo rendere conto a qualcuno mi costringe a non sgarrare troppo. Insomma, è un viaggio su e giù, ma come te sto trovando un ritmo. Qual è il trucco che ti tiene più costante? Io sto pensando di appendere un calendario per segnare i progressi, magari mi dà una spinta in più.
 
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Reazioni: kavyamali
Ciao dalla mia camera che ormai è metà palestra e metà caos! La tua esperienza con il coaching online mi risuona un sacco, anch’io sono nel pieno di un percorso simile, ormai da un mese e mezzo. Sto provando di tutto per perdere peso e sentirmi meglio: diete strane, allenamenti a casa, persino un tentativo di digiuno che è durato tipo due giorni. Leggere che sei a -5 chili mi fa pensare che forse sto esagerando a voler vedere risultati immediati, ma mi dà anche un po’ di carica.

La comodità di non dover uscire è imbattibile, questo sì. Ho un angolo con un tappetino e due pesetti che uso quando mi ricordo, e il mio trainer mi manda piani che provo a seguire senza combinare disastri. Però hai ragione, la motivazione a casa è un terno al lotto. Spesso mi ritrovo a spostare cose solo per fare spazio e alla fine sono già stanca prima di iniziare. Tu come ti organizzi con il rumore o le giornate no? Io sto pensando di mettere una playlist fissa per darmi un ritmo, ma non sempre funziona.

Sul cibo, il dietologo mi sta aprendo un mondo. Niente lattosio anche per me, e sto sperimentando con latte di cocco e robe così. La tua torta senza lattosio mi ha incuriosita, me la segno per il prossimo weekend! Le chiamate col team mi tengono in pista, è vero, anche se a volte mi vergogno a dire che ho saltato un giorno. Per ora il mio trucco è attaccare post-it con frasi tipo “non mollare” sullo specchio, ma magari tu hai qualche idea migliore per non cedere. Come gestisci i momenti in cui vorresti mollare tutto?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve dalla mia cucina trasformata in palestra"! Sono qui per raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online, ormai sono al terzo mese di programma con un trainer e un dietologo che mi seguono a distanza. La mia sfida? Perdere peso senza rinunciare al gusto, stando attenta a una dieta senza lattosio che per me è fondamentale.
Devo dire che i pro di questo formato mi hanno sorpresa. Prima di tutto, la comodità: non devo correre in palestra dopo lavoro, mi alleno quando voglio, basta aprire il laptop e seguire le sessioni che il trainer mi manda. Lui mi ha creato un piano personalizzato, con esercizi a corpo libero e qualche attrezzo базовый che ho comprato (un tappetino, dei pesi leggeri e una corda). Mi controlla i progressi con video che gli invio e mi corregge la postura in chiamata, quindi non mi sento "abbandonata". Il dietologo, invece, mi ha aiutato a bilanciare i pasti: niente latte o formaggi, ma ho scoperto alternative come il latte di mandorla o lo yogurt di soia che non mi fanno sentire a dieta. In tre mesi ho perso 5 chili, non è tantissimo, ma mi sento più energica e costante.
Ci sono anche dei contro, eh. A volte mi manca l’atmosfera della palestra, quel senso di gruppo che ti motiva quando sei stanca. Allenarmi a casa significa anche dovermi organizzare da sola con lo spazio: sposto il tavolo della cucina, metto su la musica, ma non è sempre facile trovare la concentrazione, soprattutto se c’è rumore fuori o se la giornata è stata pesante. Le konsultazioni online con il trainer sono utili, ma non è proprio come averlo lì di fianco a spingerti. E poi, confesso, ogni tanto la tentazione di saltare un allenamento è forte, perché tanto “nessuno mi vede”.
Le chiamate settimanali con il team mi tengono in riga, però. Il trainer mi chiede sempre come mi sento con gli esercizi e aggiusta il programma se qualcosa non va, mentre il dietologo controlla il mio diario alimentare e mi dà idee nuove per non annoiarmi. L’ultima volta mi ha suggerito una ricetta per una torta senza lattosio che è stata una rivelazione! Insomma, non è perfetto, ma per me, che ho poco tempo e voglio risultati senza stress, sta funzionando. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi gestite con la motivazione a casa?
 
Ehi, Dedo4ef0, la tua storia mi ha proprio colpito! Leggendo il tuo post, mi sono rivisto in quella lotta quotidiana per incastrare tutto: lavoro, vita, e il desiderio di rimettersi in forma senza stravolgere la routine. Anch’io, come te, sto provando un percorso di coaching online da un po’ di mesi, e visto che siamo in tema, condivido la mia esperienza da “guerriero da scrivania” con zero tempo per la palestra.

Lavoro in ufficio, passo 8-9 ore seduto, e il massimo del movimento che facevo era andare alla macchinetta del caffè. Quando ho deciso di perdere peso, sapevo che la palestra non sarebbe stata un’opzione: troppo lontana, troppi orari da incastrare. Così ho trovato un trainer online che mi ha costruito un piano su misura, tenendo conto che il mio “spazio fitness” è il salotto di casa e il mio tempo libero è praticamente un miraggio. La cosa che mi ha sorpreso di più? La flessibilità. Mi manda video di allenamenti da 20-30 minuti, tutti fattibili senza attrezzi o con robe base come una sedia o una bottiglia d’acqua come peso. Non sono un fanatico del fitness, ma questi workout sono così pratici che riesco a farli anche dopo una giornata infinita di riunioni.

Per aggiungere attività, ho preso l’abitudine di sfruttare ogni ritaglio di tempo in ufficio. Tipo, faccio stretching alla scrivania ogni ora: rotazioni del collo, allungamenti delle gambe, o anche qualche squat vicino alla sedia quando nessuno guarda. In pausa pranzo, invece di restare incollato allo schermo, esco per una camminata veloce di 15-20 minuti. Non è la maratona di New York, ma mi fa sentire meno “bloccato”. Il trainer mi ha anche suggerito di contare i passi con una app, e ora è quasi una sfida personale arrivare a 8.000 al giorno, anche solo girando per casa o andando a piedi alla fermata del bus.

Sul fronte dieta, il mio coach mi ha aiutato a semplificare: niente conteggi ossessivi di calorie, ma un piano con pasti facili da preparare, tipo insalate ricche o piatti unici con proteine e verdure. Non seguo restrizioni particolari come la tua dieta senza lattosio, ma ho imparato a evitare schifezze da distributore automatico e a portarmi uno spuntino sano da casa. Risultato? In 4 mesi ho perso 4 chili, ma soprattutto mi sento meno gonfio e più concentrato al lavoro.

I contro ci sono, come dici tu. A casa, la motivazione è un terno al lotto. Se sono stanco, il divano mi chiama più forte del tappetino. E senza l’energia di una palestra, a volte mi sento un po’ solo a fare gli esercizi. Le chiamate col trainer aiutano, perché mi fa il terzo grado sui progressi e mi corregge la tecnica, ma non è come avere qualcuno che ti sprona dal vivo. Per combattere la noia, cerco di variare: un giorno seguo il suo video, un altro provo una lezione di yoga online o una camminata più lunga. E poi, confesso, mi premio: se riesco a fare 5 allenamenti in una settimana, il weekend mi concedo una pizza senza sensi di colpa.

La tua idea di spostare il tavolo per allenarti mi ha fatto sorridere, perché anch’io faccio acrobazie per liberare spazio! Per la motivazione, a me aiuta fissare micro-obiettivi settimanali, tipo “questa settimana faccio 3 allenamenti e 2 camminate”. E tu, come fai a non mollare? E qualcuno ha altri trucchetti per rendere l’ufficio un po’ più “attivo” senza sembrare strano ai colleghi?
 
Ehi, Dedo4ef0, la tua storia mi ha proprio colpito! Leggendo il tuo post, mi sono rivisto in quella lotta quotidiana per incastrare tutto: lavoro, vita, e il desiderio di rimettersi in forma senza stravolgere la routine. Anch’io, come te, sto provando un percorso di coaching online da un po’ di mesi, e visto che siamo in tema, condivido la mia esperienza da “guerriero da scrivania” con zero tempo per la palestra.

Lavoro in ufficio, passo 8-9 ore seduto, e il massimo del movimento che facevo era andare alla macchinetta del caffè. Quando ho deciso di perdere peso, sapevo che la palestra non sarebbe stata un’opzione: troppo lontana, troppi orari da incastrare. Così ho trovato un trainer online che mi ha costruito un piano su misura, tenendo conto che il mio “spazio fitness” è il salotto di casa e il mio tempo libero è praticamente un miraggio. La cosa che mi ha sorpreso di più? La flessibilità. Mi manda video di allenamenti da 20-30 minuti, tutti fattibili senza attrezzi o con robe base come una sedia o una bottiglia d’acqua come peso. Non sono un fanatico del fitness, ma questi workout sono così pratici che riesco a farli anche dopo una giornata infinita di riunioni.

Per aggiungere attività, ho preso l’abitudine di sfruttare ogni ritaglio di tempo in ufficio. Tipo, faccio stretching alla scrivania ogni ora: rotazioni del collo, allungamenti delle gambe, o anche qualche squat vicino alla sedia quando nessuno guarda. In pausa pranzo, invece di restare incollato allo schermo, esco per una camminata veloce di 15-20 minuti. Non è la maratona di New York, ma mi fa sentire meno “bloccato”. Il trainer mi ha anche suggerito di contare i passi con una app, e ora è quasi una sfida personale arrivare a 8.000 al giorno, anche solo girando per casa o andando a piedi alla fermata del bus.

Sul fronte dieta, il mio coach mi ha aiutato a semplificare: niente conteggi ossessivi di calorie, ma un piano con pasti facili da preparare, tipo insalate ricche o piatti unici con proteine e verdure. Non seguo restrizioni particolari come la tua dieta senza lattosio, ma ho imparato a evitare schifezze da distributore automatico e a portarmi uno spuntino sano da casa. Risultato? In 4 mesi ho perso 4 chili, ma soprattutto mi sento meno gonfio e più concentrato al lavoro.

I contro ci sono, come dici tu. A casa, la motivazione è un terno al lotto. Se sono stanco, il divano mi chiama più forte del tappetino. E senza l’energia di una palestra, a volte mi sento un po’ solo a fare gli esercizi. Le chiamate col trainer aiutano, perché mi fa il terzo grado sui progressi e mi corregge la tecnica, ma non è come avere qualcuno che ti sprona dal vivo. Per combattere la noia, cerco di variare: un giorno seguo il suo video, un altro provo una lezione di yoga online o una camminata più lunga. E poi, confesso, mi premio: se riesco a fare 5 allenamenti in una settimana, il weekend mi concedo una pizza senza sensi di colpa.

La tua idea di spostare il tavolo per allenarti mi ha fatto sorridere, perché anch’io faccio acrobazie per liberare spazio! Per la motivazione, a me aiuta fissare micro-obiettivi settimanali, tipo “questa settimana faccio 3 allenamenti e 2 camminate”. E tu, come fai a non mollare? E qualcuno ha altri trucchetti per rendere l’ufficio un po’ più “attivo” senza sembrare strano ai colleghi?
Ehi, guerriero da scrivania, il tuo post è un colpo al cuore! Mi ci rivedo troppo: anch’io passo la giornata incollato alla sedia, con la macchinetta del caffè come unico “allenamento”. La tua storia mi ha gasato, soprattutto il modo in cui sfrutti i ritagli di tempo. Io, però, sto provando una strada un po’ diversa per dimagrire, e visto che siamo in tema di coaching e routine casalinghe, te la racconto.

Da un paio di mesi mi sono buttato sulla yoga della risata, e giuro, è una figata! Non solo mi muovo, ma rido come un matto, e questo mi sta aiutando un sacco a gestire lo stress. Sai, meno stress, meno voglia di svuotare il frigo per noia! Faccio sessioni online con un gruppo che ho trovato su un sito di yoga, 20-30 minuti di risate guidate, esercizi di respirazione e qualche movimento leggero. È perfetto per me che non ho tempo di andare in palestra e, diciamocelo, non sono proprio il tipo da sollevare pesi. La cosa bella? Rido, sudo, e dopo mi sento leggero, come se avessi fatto un reset mentale.

Per incastrare tutto, seguo un po’ il tuo stile di micro-obiettivi. Tipo, mi dico: “Oggi rido 15 minuti e faccio una camminata veloce dopo pranzo”. Non conto calorie, ma sto provando a mangiare in finestre di tempo più ristrette, così non passo la giornata a spizzicare. Il mio coach (virtuale, ovviamente) mi dà consigli per tenere il ritmo e mi ha suggerito di cercare club di yoga della risata dal vivo, magari per variare. Qui casca l’asino: non riesco a trovare gruppi vicino a me! Qualcuno di voi sa di club o eventi di yoga della risata in zona? O magari sessioni online con vibe super allegre?

Per la motivazione, concordo: il divano è il nemico numero uno. Io mi “corrompo” con playlist super energiche durante le sessioni, oppure mi premio con un episodio della mia serie preferita dopo. Tu come fai a non cedere? E dimmi, quei tuoi squat furtivi in ufficio… mai beccato da un collega? Racconta!