Ragazzi, sapete qual è il trucco per non mollare quando la bilancia sembra prenderti in giro? Io ho trovato il mio: la macchina fotografica. Sì, esatto, non sto scherzando. Ogni tot settimane mi organizzo una mini-fotosesione, niente di professionale, giusto qualche scatto con la luce decente e un angolo della casa che non sembri un disastro. L’idea è nata per caso, ma ora è diventata la mia arma segreta.
All’inizio mi dicevo: “Ok, vediamo se questi sacrifici si notano da qualche parte”. E sapete una cosa? Funziona. Non parlo solo di vedere i chili in meno, ma di accorgermi di come il corpo cambia, anche quando i numeri non si muovono. Tipo, l’altro giorno ho riguardato le foto di due mesi fa e ho pensato: “Cavolo, ma quella pancia lì non c’è più!”. È una botta di adrenalina, ti fa venir voglia di spingere ancora di più.
Certo, non è sempre una passeggiata. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso che non stia succedendo niente, che sto solo girando a vuoto. La tentazione di mollare è dietro l’angolo, soprattutto quando il frigo mi chiama con quella voce suadente da “mangia qualcosa, dai, te lo meriti”. Ma poi arriva il giorno della fotosesione, mi metto in posa, scatto, e confronto. E lì capisco che i progressi ci sono, anche se lenti. È come un promemoria visivo che mi dice: “Ehi, stai andando avanti, non fermarti ora”.
Non dico che sia la soluzione per tutti, ognuno ha i suoi ostacoli e i suoi modi per superarli. Però per me, che sto preparando il fisico per un obiettivo preciso, questo sistema è oro. Mi tiene focalizzata, mi dà un ritmo. E poi, diciamocelo, c’è anche quel pizzico di vanità che non guasta: sapere che tra un po’ potrò riguardare le foto e dire “Sì, ce l’ho fatta” è una spinta pazzesca. Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa del genere? O avete altri trucchi per non perdere la motivazione?
All’inizio mi dicevo: “Ok, vediamo se questi sacrifici si notano da qualche parte”. E sapete una cosa? Funziona. Non parlo solo di vedere i chili in meno, ma di accorgermi di come il corpo cambia, anche quando i numeri non si muovono. Tipo, l’altro giorno ho riguardato le foto di due mesi fa e ho pensato: “Cavolo, ma quella pancia lì non c’è più!”. È una botta di adrenalina, ti fa venir voglia di spingere ancora di più.
Certo, non è sempre una passeggiata. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso che non stia succedendo niente, che sto solo girando a vuoto. La tentazione di mollare è dietro l’angolo, soprattutto quando il frigo mi chiama con quella voce suadente da “mangia qualcosa, dai, te lo meriti”. Ma poi arriva il giorno della fotosesione, mi metto in posa, scatto, e confronto. E lì capisco che i progressi ci sono, anche se lenti. È come un promemoria visivo che mi dice: “Ehi, stai andando avanti, non fermarti ora”.
Non dico che sia la soluzione per tutti, ognuno ha i suoi ostacoli e i suoi modi per superarli. Però per me, che sto preparando il fisico per un obiettivo preciso, questo sistema è oro. Mi tiene focalizzata, mi dà un ritmo. E poi, diciamocelo, c’è anche quel pizzico di vanità che non guasta: sapere che tra un po’ potrò riguardare le foto e dire “Sì, ce l’ho fatta” è una spinta pazzesca. Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa del genere? O avete altri trucchi per non perdere la motivazione?