Un po' di scale per cambiare: la mia storia con gli sprint

JagaFan17

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
volevo condividere con voi quello che sto provando da qualche mese, niente di straordinario, ma per me sta funzionando. Non sono mai stato un grande fan della corsa classica, quella sul pista o sullo stadio, mi annoiava e basta. Poi un giorno, quasi per caso, ho iniziato a usare le scale del mio palazzo. Vivo al quinto piano, e all’inizio pensavo solo di fare un po’ di movimento extra. Ma poi ho scoperto gli sprint sulle scale, alternandoli a passi lenti, e tutto è cambiato.
Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Salire a tutta velocità per uno o due piani, col cuore che batte all’impazzata, e poi rallentare per riprendere fiato, è un lavoro che senti subito. Le prime volte mi tremavano le gambe dopo neanche dieci minuti, ma col tempo ho iniziato a notare i cambiamenti. Le cosce e i glutei si sono come “svegliati”, si sentono più forti, più definiti. Non è solo una questione di estetica, però: mi sento anche più resistente, come se il corpo si fosse abituato a spingere di più.
Faccio così: sprint su per 20-30 secondi, poi scendo piano, cercando di controllare il respiro. Ripeto per 5-6 giri, dipende da come sto quel giorno. Non serve attrezzatura, non serve andare chissà dove, solo una scala e un po’ di voglia. Certo, all’inizio pensavo di non farcela, soprattutto perché non sono mai stato uno sportivo incallito. Ma è proprio questo il bello: è semplice, diretto, e lo puoi adattare a te.
Non ho perso chili a valanga, sia chiaro, ma il corpo sta cambiando forma. I pantaloni mi stanno meglio, e quelle salite che prima mi lasciavano senza fiato ora le affronto con più calma. È un allenamento che ti mette alla prova, ma ti dà anche soddisfazioni concrete. Se qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile o vuole iniziare, mi piacerebbe sapere com’è andata. Io per ora continuo, un gradino alla volta!
 
Ciao a tutti,
volevo condividere con voi quello che sto provando da qualche mese, niente di straordinario, ma per me sta funzionando. Non sono mai stato un grande fan della corsa classica, quella sul pista o sullo stadio, mi annoiava e basta. Poi un giorno, quasi per caso, ho iniziato a usare le scale del mio palazzo. Vivo al quinto piano, e all’inizio pensavo solo di fare un po’ di movimento extra. Ma poi ho scoperto gli sprint sulle scale, alternandoli a passi lenti, e tutto è cambiato.
Non è una passeggiata, ve lo dico subito. Salire a tutta velocità per uno o due piani, col cuore che batte all’impazzata, e poi rallentare per riprendere fiato, è un lavoro che senti subito. Le prime volte mi tremavano le gambe dopo neanche dieci minuti, ma col tempo ho iniziato a notare i cambiamenti. Le cosce e i glutei si sono come “svegliati”, si sentono più forti, più definiti. Non è solo una questione di estetica, però: mi sento anche più resistente, come se il corpo si fosse abituato a spingere di più.
Faccio così: sprint su per 20-30 secondi, poi scendo piano, cercando di controllare il respiro. Ripeto per 5-6 giri, dipende da come sto quel giorno. Non serve attrezzatura, non serve andare chissà dove, solo una scala e un po’ di voglia. Certo, all’inizio pensavo di non farcela, soprattutto perché non sono mai stato uno sportivo incallito. Ma è proprio questo il bello: è semplice, diretto, e lo puoi adattare a te.
Non ho perso chili a valanga, sia chiaro, ma il corpo sta cambiando forma. I pantaloni mi stanno meglio, e quelle salite che prima mi lasciavano senza fiato ora le affronto con più calma. È un allenamento che ti mette alla prova, ma ti dà anche soddisfazioni concrete. Se qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile o vuole iniziare, mi piacerebbe sapere com’è andata. Io per ora continuo, un gradino alla volta!
Ehi, ciao!

La tua storia con le scale mi ha davvero colpito, sai? Quel mix di sprint e passi lenti sembra una bomba, e mi piace che sia così semplice, senza bisogno di chissà cosa. Io sto provando a perdere peso in un modo un po’ diverso, con la yoga del riso, e leggendo il tuo post mi sono detto: magari potrei mischiare le due cose! Immagina, salire le scale a tutta velocità e poi fermarmi a ridere come un matto per scaricare la tensione.

Devo essere sincero, il mio problema più grande è lo stress, che mi porta a mangiare schifezze senza nemmeno accorgermene. Da quando ho iniziato a fare yoga del riso, però, sento che quel peso emotivo si alleggerisce un po’. Ridere mi aiuta a non buttarmi sul cibo ogni volta che sono nervoso. Non è che perdo chili a vista d’occhio, ma come dici tu, il corpo cambia, e anche la testa. Mi sento meno incastrato nei miei pensieri.

Tu con le scale hai trovato un ritmo che funziona, e mi piace quel “un gradino alla volta”. Io invece sto cercando un gruppo qui vicino dove praticano la yoga del riso, perché da solo a volte mi perdo. Hai mai pensato di aggiungere qualcosa di “strano” ai tuoi sprint, tipo un po’ di musica o altro? Magari potrebbe essere divertente. Fammi sapere come procedi, e se qualcuno conosce club di yoga del riso in zona, scrivetemi!