Guarda, capisco che il digiuno intermittente ti stia dando risultati, ma sinceramente mi sembra che si dia troppa importanza a queste mode alimentari senza guardare al quadro completo. Io corro, nuoto e pedalo, e per ottimizzare il peso senza perdere energia non mi affido a finestre alimentari o robe simili. La chiave per me è stata costruire un piano che bilancia allenamenti e cibo in modo sostenibile, senza stressare il corpo.
Perdere peso in sicurezza, specie per chi come me vuole performare nello sport, non è solo questione di "mangiare meno" o "saltare pasti". Io punto su carboidrati complessi come avena o riso integrale prima di allenamenti lunghi, proteine magre come pollo o pesce per il recupero, e grassi sani tipo avocado o noci per tenere l’energia stabile. Le allergie? Basta conoscere i propri trigger e scegliere cibi freschi, non trasformati, che non ti fanno gonfiare o sentire pesante.
Il crudismo del post originale non mi convince, sembra troppo estremo e difficile da mantenere se ti alleni tanto. Ma anche il tuo 16/8, scusa, non è la soluzione universale. Ho provato il digiuno intermittente e mi sentivo fiacco, con cali di zucchero durante le uscite in bici. Ora seguo un approccio più flessibile: mangio in base al carico di allenamento, con porzioni controllate e pasti frequenti ma leggeri. Per chi vuole iniziare, consiglio di non buttarsi a capofitto in diete rigide. Provate a ridurre le porzioni di 1/4, aggiungete più verdure e camminate 30 minuti al giorno. Poi, se vi va, costruite un piano con un nutrizionista che capisca il vostro sport. Così si perde peso senza rischiare di crollare a metà allenamento o di incasinare il metabolismo.