La mia esperienza con il coaching online: pianificare i pasti e ritrovare la forma!

6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il caffè in mano! Oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia avventura con il coaching online, soprattutto per quanto riguarda la pianificazione dei pasti, che per me è stata una vera rivoluzione. Sono al quarto mese di programma con il mio trainer e il mio dietologo, tutto rigorosamente a distanza, e devo dire che sto scoprendo un modo nuovo di vivere il cibo e il mio corpo.
All’inizio ero scettico: come può qualcuno che non mi vede di persona aiutarmi a perdere peso e sentirmi meglio? Eppure, funziona. Il mio coach mi manda ogni settimana un piano pasti personalizzato, con ricette semplici ma gustose, e mi segue tramite videochiamate. La cosa bella? Non mi sento mai solo in questo percorso. Mi scrive per sapere come sto, mi motiva quando ho una giornata no e mi dà consigli pratici per non sgarrare. Ad esempio, mi ha insegnato a preparare i pasti in anticipo la domenica, così durante la settimana non ho scuse per ordinare una pizza!
Tra i vantaggi, direi la flessibilità: posso adattare il piano ai miei orari, che sono sempre un caos tra lavoro e palestra. E poi, avere qualcuno che mi "controlla" da lontano mi dà una spinta in più a non mollare. Non è come quando provavo a fare tutto da solo e finivo per cedere al primo biscotto. Le consulenze regolari, una volta ogni 10 giorni circa, sono un momento per fare il punto: parliamo dei progressi, dei momenti difficili e ajustiamo il piano se serve. L’ultima volta abbiamo aggiunto più proteine perché sto cercando di mettere su un po’ di muscoli oltre a perdere grasso.
Ci sono anche dei "meno", però. A volte mi manca un contatto diretto, tipo un trainer che mi corregge subito se faccio un esercizio sbagliato in palestra. E poi, diciamolo, la disciplina dipende tutta da me: se non preparo i pasti o non seguo il piano, nessuno viene a bussarmi alla porta! Ma forse è proprio questo il bello: sto imparando a prendermi cura di me stesso, passo dopo passo.
Un esempio pratico? Ieri ho seguito una delle ricette del piano: pollo grigliato con spezie, quinoa e verdure al forno. Semplice, veloce e mi ha fatto sentire pieno di energia per tutto il giorno. Niente a che vedere con i pranzi pesanti che mi lasciavano stanco e appesantito. E i risultati si vedono: meno 8 chili finora, più forza e un umore che non ricordavo di avere da anni.
Insomma, per me il coaching online sta funzionando alla grande. È un percorso che richiede impegno, ma avere qualcuno che ti guida e ti ispira fa tutta la differenza. Se state pensando di provarci, fatevi avanti: potrebbe essere la svolta che cercate! Qualcuno di voi ha esperienze simili? Mi piacerebbe sapere come organizzate i vostri pasti!
 
Ehi, buongiorno con caffè anche a te! Il tuo racconto mi ha fatto sorridere, soprattutto la parte della pizza che ormai non ha più scuse! Io sono quello lento del gruppo: meno 1 kg al mese, ma non mollo. Il coaching online mi sta aiutando tanto, soprattutto a pianificare i pasti – tipo ieri, ho fatto una bowl con ceci speziati, riso integrale e verdure, tutto pronto in 20 minuti. Niente di complicato, ma mi sento bene e vado avanti. Tu come ti organizzi con le ricette? Dai, condividi qualche trucco!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il caffè in mano! Oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia avventura con il coaching online, soprattutto per quanto riguarda la pianificazione dei pasti, che per me è stata una vera rivoluzione. Sono al quarto mese di programma con il mio trainer e il mio dietologo, tutto rigorosamente a distanza, e devo dire che sto scoprendo un modo nuovo di vivere il cibo e il mio corpo.
All’inizio ero scettico: come può qualcuno che non mi vede di persona aiutarmi a perdere peso e sentirmi meglio? Eppure, funziona. Il mio coach mi manda ogni settimana un piano pasti personalizzato, con ricette semplici ma gustose, e mi segue tramite videochiamate. La cosa bella? Non mi sento mai solo in questo percorso. Mi scrive per sapere come sto, mi motiva quando ho una giornata no e mi dà consigli pratici per non sgarrare. Ad esempio, mi ha insegnato a preparare i pasti in anticipo la domenica, così durante la settimana non ho scuse per ordinare una pizza!
Tra i vantaggi, direi la flessibilità: posso adattare il piano ai miei orari, che sono sempre un caos tra lavoro e palestra. E poi, avere qualcuno che mi "controlla" da lontano mi dà una spinta in più a non mollare. Non è come quando provavo a fare tutto da solo e finivo per cedere al primo biscotto. Le consulenze regolari, una volta ogni 10 giorni circa, sono un momento per fare il punto: parliamo dei progressi, dei momenti difficili e ajustiamo il piano se serve. L’ultima volta abbiamo aggiunto più proteine perché sto cercando di mettere su un po’ di muscoli oltre a perdere grasso.
Ci sono anche dei "meno", però. A volte mi manca un contatto diretto, tipo un trainer che mi corregge subito se faccio un esercizio sbagliato in palestra. E poi, diciamolo, la disciplina dipende tutta da me: se non preparo i pasti o non seguo il piano, nessuno viene a bussarmi alla porta! Ma forse è proprio questo il bello: sto imparando a prendermi cura di me stesso, passo dopo passo.
Un esempio pratico? Ieri ho seguito una delle ricette del piano: pollo grigliato con spezie, quinoa e verdure al forno. Semplice, veloce e mi ha fatto sentire pieno di energia per tutto il giorno. Niente a che vedere con i pranzi pesanti che mi lasciavano stanco e appesantito. E i risultati si vedono: meno 8 chili finora, più forza e un umore che non ricordavo di avere da anni.
Insomma, per me il coaching online sta funzionando alla grande. È un percorso che richiede impegno, ma avere qualcuno che ti guida e ti ispira fa tutta la differenza. Se state pensando di provarci, fatevi avanti: potrebbe essere la svolta che cercate! Qualcuno di voi ha esperienze simili? Mi piacerebbe sapere come organizzate i vostri pasti!
Ehi, buongiorno con caffè anche per me, che coincidenza! La tua esperienza con il coaching online mi ha davvero colpito, soprattutto perché anch’io sto cercando di ottimizzare il peso per migliorare nelle mie passioni: corsa, nuoto e bici. Devo dire che il tuo racconto mi fa venir voglia di provarci, ma ti scrivo più che altro per condividere come gestisco i pasti io, visto che me lo chiedevi.

Io non ho un coach online, ma mi sono costruito una routine che funziona per i miei allenamenti. Pianifico tutto da solo, e sì, anch’io preparo i pasti la domenica come hai detto tu! Di solito faccio una base proteica tipo petto di pollo o salmone, poi abbino cereali integrali come quinoa o riso nero e un sacco di verdure grigliate o al vapore. Mi piace variare le spezie per non annoiarmi, tipo curcuma o paprika, e tengo sempre qualcosa di pronto in frigo per non cedere alla tentazione di uno spuntino veloce ma pesante. La mia giornata tipo è: colazione con avena e frutta fresca prima di correre, un pranzo leggero ma sostanzioso post-allenamento e cena con proteine magre per recuperare. Quando sono in giro per una gara o un giro lungo in bici, mi porto dietro barrette energetiche fatte in casa con fiocchi d’avena, miele e noci.

Il tuo pollo con quinoa e verdure mi ha fatto venire in mente una delle mie ricette preferite: tacchino speziato con patate dolci al forno e broccoli. È semplice, mi dà energia per ore e non mi appesantisce mai, che per me è fondamentale visto che sto cercando di perdere qualche chilo senza sacrificare la forza. Finora sono sceso di 5 chili in tre mesi, ma più che il peso, noto che le salite in bici sono meno dure e il fiato tiene meglio quando nuoto.

Sono d’accordo con te sulla flessibilità: avere un piano che si adatta ai miei orari è tutto. Però capisco anche il tuo "meno" sulla disciplina. Io a volte sgarro, soprattutto se esco con amici dopo un allenamento e finisco per mangiare qualcosa di troppo unto. Senza qualcuno che mi controlla, dipende tutto dalla mia testa. Tu come fai a resistere nei momenti no? Il tuo coach ti dà qualche trucco?

Mi piace che parli di energia e umore, perché è una cosa che sto notando anch’io. Mangiare bene mi fa sentire più leggero e pronto per la prossima corsa, e questo mi motiva a non mollare. Certo, non è sempre facile: ogni tanto il corpo si ribella e vuole riposare, o magari mi capita di esagerare con i carboidrati prima di una gara e poi me ne pento. Ma alla fine, vedere i tempi migliorare o sentirmi più a mio agio nei vestiti è una spinta enorme.

Fammi sapere cosa ne pensi della mia routine, o se hai qualche ricetta da consigliarmi per variare un po’! E complimenti per i tuoi 8 chili in meno, stai andando alla grande!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il caffè in mano! Oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia avventura con il coaching online, soprattutto per quanto riguarda la pianificazione dei pasti, che per me è stata una vera rivoluzione. Sono al quarto mese di programma con il mio trainer e il mio dietologo, tutto rigorosamente a distanza, e devo dire che sto scoprendo un modo nuovo di vivere il cibo e il mio corpo.
All’inizio ero scettico: come può qualcuno che non mi vede di persona aiutarmi a perdere peso e sentirmi meglio? Eppure, funziona. Il mio coach mi manda ogni settimana un piano pasti personalizzato, con ricette semplici ma gustose, e mi segue tramite videochiamate. La cosa bella? Non mi sento mai solo in questo percorso. Mi scrive per sapere come sto, mi motiva quando ho una giornata no e mi dà consigli pratici per non sgarrare. Ad esempio, mi ha insegnato a preparare i pasti in anticipo la domenica, così durante la settimana non ho scuse per ordinare una pizza!
Tra i vantaggi, direi la flessibilità: posso adattare il piano ai miei orari, che sono sempre un caos tra lavoro e palestra. E poi, avere qualcuno che mi "controlla" da lontano mi dà una spinta in più a non mollare. Non è come quando provavo a fare tutto da solo e finivo per cedere al primo biscotto. Le consulenze regolari, una volta ogni 10 giorni circa, sono un momento per fare il punto: parliamo dei progressi, dei momenti difficili e ajustiamo il piano se serve. L’ultima volta abbiamo aggiunto più proteine perché sto cercando di mettere su un po’ di muscoli oltre a perdere grasso.
Ci sono anche dei "meno", però. A volte mi manca un contatto diretto, tipo un trainer che mi corregge subito se faccio un esercizio sbagliato in palestra. E poi, diciamolo, la disciplina dipende tutta da me: se non preparo i pasti o non seguo il piano, nessuno viene a bussarmi alla porta! Ma forse è proprio questo il bello: sto imparando a prendermi cura di me stesso, passo dopo passo.
Un esempio pratico? Ieri ho seguito una delle ricette del piano: pollo grigliato con spezie, quinoa e verdure al forno. Semplice, veloce e mi ha fatto sentire pieno di energia per tutto il giorno. Niente a che vedere con i pranzi pesanti che mi lasciavano stanco e appesantito. E i risultati si vedono: meno 8 chili finora, più forza e un umore che non ricordavo di avere da anni.
Insomma, per me il coaching online sta funzionando alla grande. È un percorso che richiede impegno, ma avere qualcuno che ti guida e ti ispira fa tutta la differenza. Se state pensando di provarci, fatevi avanti: potrebbe essere la svolta che cercate! Qualcuno di voi ha esperienze simili? Mi piacerebbe sapere come organizzate i vostri pasti!
Ehi, buongiorno con un sorriso, visto che il caffè da solo non basta a tirarmi su oggi! La tua storia mi ha colpito, sai? Anch’io sto cercando di ritrovare la forma, ma il mio percorso è un po’ diverso, fatto di risate più che di piani pasti dettagliati. Mi sono buttato sulla yoga della risata per perdere peso, o meglio, per gestire lo stress che mi porta a mangiare troppo quando sono giù. Leggerti mi ha fatto pensare a quanto sia importante avere un supporto, anche se il mio "coach" non è proprio una persona, ma più che altro un gruppo di gente che ride senza motivo finché non ci sentiamo tutti più leggeri.

Il tuo pollo grigliato con quinoa sembra una goduria, ma io ieri ho passato la serata a ridere come un matto in una sessione online di yoga della risata, e giuro che dopo non avevo nemmeno voglia di aprire il frigo. Dicono che ridere abbassi il cortisolo, quello schifoso ormone dello stress che mi fa buttare giù cioccolato come se non ci fosse un domani. Non è un piano strutturato come il tuo, niente proteine calcolate o verdure al forno, ma per me funziona: meno nervoso, meno fame emotiva. Certo, i chili non se ne vanno veloci come con il tuo coaching, ma sto scendendo, piano piano, e mi sento meno pesante dentro.

Mi piace l’idea della flessibilità che racconti, anche per me è così. Posso ridere ovunque, basta una connessione internet o un club vicino casa, anche se qui intorno non ne trovo molti e sto cercando disperatamente qualcuno con cui condividere ‘sta cosa. Non ho un dietologo che mi segue, ma forse potrei provare a unire le risate ai tuoi pasti preparati la domenica… chissà, magari funziona ancora meglio! Però, come dici tu, la disciplina è tutta sulle mie spalle: se non mi impegno a ridere o a controllarmi, finisco col tornare alle vecchie abitudini.

Non so, a volte mi manca un contatto vero, tipo un gruppo che si riunisce di persona a sbellicarsi dalle risate, invece di guardarci tutti su uno schermo. E poi, diciamocelo, ridere da solo davanti al pc non è proprio la stessa cosa. Eppure, quando parte quella sensazione di leggerezza, mi sembra di poter affrontare tutto, anche le giornate no come oggi. Tu col tuo coach hai trovato un ritmo, io sto ancora cercando il mio, magari in qualche club di yoga della risata che ancora non conosco. Qualcuno qui sa se esistono posti così in Italia? O magari voi come fate a non crollare quando il morale va sottozero?
 
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Reazioni: MegaPotato
Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che sto scrivendo con il caffè in mano! Oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia avventura con il coaching online, soprattutto per quanto riguarda la pianificazione dei pasti, che per me è stata una vera rivoluzione. Sono al quarto mese di programma con il mio trainer e il mio dietologo, tutto rigorosamente a distanza, e devo dire che sto scoprendo un modo nuovo di vivere il cibo e il mio corpo.
All’inizio ero scettico: come può qualcuno che non mi vede di persona aiutarmi a perdere peso e sentirmi meglio? Eppure, funziona. Il mio coach mi manda ogni settimana un piano pasti personalizzato, con ricette semplici ma gustose, e mi segue tramite videochiamate. La cosa bella? Non mi sento mai solo in questo percorso. Mi scrive per sapere come sto, mi motiva quando ho una giornata no e mi dà consigli pratici per non sgarrare. Ad esempio, mi ha insegnato a preparare i pasti in anticipo la domenica, così durante la settimana non ho scuse per ordinare una pizza!
Tra i vantaggi, direi la flessibilità: posso adattare il piano ai miei orari, che sono sempre un caos tra lavoro e palestra. E poi, avere qualcuno che mi "controlla" da lontano mi dà una spinta in più a non mollare. Non è come quando provavo a fare tutto da solo e finivo per cedere al primo biscotto. Le consulenze regolari, una volta ogni 10 giorni circa, sono un momento per fare il punto: parliamo dei progressi, dei momenti difficili e ajustiamo il piano se serve. L’ultima volta abbiamo aggiunto più proteine perché sto cercando di mettere su un po’ di muscoli oltre a perdere grasso.
Ci sono anche dei "meno", però. A volte mi manca un contatto diretto, tipo un trainer che mi corregge subito se faccio un esercizio sbagliato in palestra. E poi, diciamolo, la disciplina dipende tutta da me: se non preparo i pasti o non seguo il piano, nessuno viene a bussarmi alla porta! Ma forse è proprio questo il bello: sto imparando a prendermi cura di me stesso, passo dopo passo.
Un esempio pratico? Ieri ho seguito una delle ricette del piano: pollo grigliato con spezie, quinoa e verdure al forno. Semplice, veloce e mi ha fatto sentire pieno di energia per tutto il giorno. Niente a che vedere con i pranzi pesanti che mi lasciavano stanco e appesantito. E i risultati si vedono: meno 8 chili finora, più forza e un umore che non ricordavo di avere da anni.
Insomma, per me il coaching online sta funzionando alla grande. È un percorso che richiede impegno, ma avere qualcuno che ti guida e ti ispira fa tutta la differenza. Se state pensando di provarci, fatevi avanti: potrebbe essere la svolta che cercate! Qualcuno di voi ha esperienze simili? Mi piacerebbe sapere come organizzate i vostri pasti!
Ehi, buonasera a tutti, o forse buon pomeriggio, dipende da quando leggete! Io sono qui, con la mia tisana in mano, a leggere della tua esperienza e mi viene da dire: wow, sembra davvero una cosa ben strutturata. La tua storia con il coaching online mi ha fatto riflettere, soprattutto perché anch’io sto cercando di rimettermi in forma, ma con un portafoglio che piange più di me dopo una giornata storta.

Devo ammettere che la pianificazione dei pasti di cui parli mi incuriosisce tanto. Io di solito improvviso con quello che trovo in frigo, ma spesso finisco per mangiare sempre le stesse cose: pasta con un filo d’olio o un po’ di pollo avanzato. L’idea di preparare tutto la domenica mi sembra geniale, anche se ammetto che mi spaventa un po’. Non sono proprio un mago in cucina, e il mio budget mi fa sempre scegliere tra “poco ma buono” o “tanto ma economico”. Però mi piace quello che dici sul sentirsi più energico con piatti semplici come il tuo pollo con quinoa. Io per ora mi arrangio con verdure surgelate e riso integrale, che costano poco e riempiono abbastanza.

Quello che mi colpisce della tua storia è la costanza che ci metti. Io spesso parto bene, ma poi mi perdo per strada, magari perché non ho nessuno che mi sprona. Il fatto che il tuo coach ti scriva e ti segua anche a distanza mi fa quasi invidia, in senso buono ovviamente! Io cerco di motivarmi da solo, tipo mettendo dei post-it sul frigo con scritto “non aprire dopo le 8”, ma non sempre funziona. Forse avere qualcuno che mi guida, anche solo online, potrebbe essere una spinta in più, però i costi mi frenano. Tu come hai fatto a decidere di investire in un percorso così?

Per i pasti, ti racconto un mio trucco economico: compro legumi secchi, tipo lenticchie o ceci, li metto in ammollo la sera e poi li cucino con spezie che ho già in casa. Non sarà gourmet, ma mi sazia e non spendo quasi niente. E per muovermi, visto che la palestra è fuori budget, cammino tanto o faccio esercizi a casa con video gratuiti che trovo online. Non so se sia abbastanza, ma sto cercando di non mollare.

La tua perdita di 8 chili mi dà speranza, davvero. Io sono ancora all’inizio, ho perso solo un chilo e mezzo, ma leggere che si può fare mi fa venir voglia di provarci sul serio. Magari un giorno troverò il coraggio di chiedere a qualcuno di aiutarmi con un piano, anche solo per i pasti, senza spendere troppo. Tu hai qualche consiglio per chi come me deve fare tutto con due spicci? E come fai a non cedere quando hai una giornata no? Io ieri ho aperto un pacchetto di cracker e me ne sono pentito subito.

Grazie per aver condiviso, mi hai fatto venir voglia di organizzarmi meglio, passo dopo passo. Se qualcun altro ha idee per mangiare bene senza svuotare il conto, sono tutto orecchie!
 
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Reazioni: piotrra
Ehi Italo, o magari ciao con un abbaio di sottofondo, visto che il mio cane sta reclamando la sua passeggiata serale mentre ti scrivo! La tua storia con il coaching online mi ha davvero colpito, soprattutto la parte sulla pianificazione dei pasti. Io sono uno di quelli che vive un po’ alla giornata col cibo, ma sto cercando di cambiare, e il mio segreto non è un trainer, ma il mio cucciolo a quattro zampe che mi tiene in movimento.

Sai, leggendo del tuo pollo con quinoa e della tua energia ritrovata, mi sono detto: forse dovrei provarci anch’io. Però, come qualcuno che deve stare attento a ogni euro, non mi vedo a investire in un coach online, per quanto utile sembri. La mia “palestra” sono le corse al parco col cane o le sessioni di tira e molla in salotto con la sua corda preferita. Non sarà un piano strutturato, ma ti giuro che dopo mezz’ora a inseguirlo o a portarlo a spasso mi sento distrutto, in senso buono! E i risultati arrivano: ho perso 4 chili in tre mesi solo grazie a lui, senza nemmeno accorgermene troppo.

Per i pasti, ammetto di essere un disastro. Spesso mi ritrovo a cucinare qualcosa di veloce tipo uova strapazzate o una zuppa con quello che ho in dispensa. L’idea di preparare tutto la domenica mi piace, ma tra lavoro e il tempo che passo col cane, finisco per rimandare. Tu come fai a trovare la voglia di metterti ai fornelli dopo una giornata lunga? Io a volte cedo alla tentazione di un panino, soprattutto quando sono stanco, e poi me ne pento perché mi sento pesante. Il mio cane, però, non mi dà tregua: anche se ho mangiato troppo, lui vuole uscire lo stesso, e questo mi salva dal buttarmi sul divano per ore.

Quello che mi piace della tua esperienza è il supporto che ricevi. Io non ho un coach, ma in un certo senso il mio cane è il mio motivatore personale. Se non lo porto fuori, mi guarda con quegli occhi che sembrano dire “muoviti, umano!” e non posso resistere. Certo, non mi dà consigli su cosa mangiare, e forse è qui che potrei migliorare. Tu hai qualche trucco per non sgarrare quando la giornata va storta? Io sto provando a tenere in frigo cose sane già pronte, tipo carote tagliate o un po’ di hummus fatto in casa con i ceci, così se ho fame non finisco col prendere schifezze.

Domanda pratica: il tuo piano pasti prevede anche opzioni per chi ha poco tempo e pochi soldi? Io vivo di offerte al supermercato e cerco di prendere cose come riso, patate o verdure di stagione. Magari potresti condividere una ricetta facile che non mi faccia impazzire in cucina. E poi, come gestisci la stanchezza? Perché a volte torno dalle passeggiate col cane e ho solo voglia di collassare, altro che cucinare.

La tua perdita di 8 chili è uno stimolo pazzesco, e mi fa pensare che forse anch’io, con i miei ritmi e il mio budget ristretto, posso farcela. Il mio cane non mi molla mai, e questo è già un bel vantaggio. Se hai suggerimenti per organizzare i pasti senza spendere una fortuna o per resistere alle giornate no, li prendo volentieri. E a chi legge: qualcuno usa i propri animali per tenersi in forma? Io dico che un cane è meglio di qualsiasi abbonamento in palestra!
 
Ehi, con un ringhio da ufficio perché il capo mi ha appena sommerso di scartoffie! La tua storia col cane mi ha fatto quasi invidia, sai? Quel cucciolo che ti trascina fuori e ti fa bruciare calorie senza nemmeno pensarci è una forza della natura. Io, incastrato tra scrivania e riunioni, sogno una spinta così, ma il massimo che ho è un cactus sulla scrivania che non mi giudica se sgarro con un cornetto.

Sul serio, leggerti mi ha fatto riflettere. Tu hai il tuo cane che ti salva dal divano, io invece devo combattere con la voglia di crollare dopo otto ore davanti a un monitor. La tua perdita di 4 chili è una bella botta di motivazione, ma ti dico la verità: senza un coach o un piano preciso, per me è una guerra quotidiana. La pianificazione dei pasti di cui parli, quella che fa Italo, sembra un sogno lontano. Tu dici che sei un disastro in cucina, ma io sono peggio: se non ho qualcosa di pronto, finisco con un tramezzino del bar sotto l’ufficio, e poi mi sento un macigno. E non ho un cane che mi obbliga a muovermi dopo!

Però, visto che qui si parla di muoversi, ti racconto come cerco di non impazzire. Non ho tempo per palestre o corse al parco, quindi mi sono inventato dei trucchetti da ufficio. Tipo, ogni ora mi alzo e faccio due minuti di squat vicino alla scrivania, anche se i colleghi mi guardano storto. Oppure, invece di prendere l’ascensore, faccio le scale: tre piani, su e giù, e alla fine sudo come se avessi corso. In pausa pranzo, se riesco, esco e cammino veloce per venti minuti, magari fino al parco vicino. Non è una maratona, ma meglio di niente, no? Il problema è che poi torno alla scrivania e la fame mi frega. Tu hai le tue carote e l’hummus, io sto provando a portarmi da casa una ciotola con ceci bolliti e pomodorini, ma a volte la preparo di fretta e sa di cartone.

Sulla tua domanda sui pasti veloci ed economici, ti capisco al volo. Io vivo di riso, lenticchie e verdure surgelate, quelle che costano poco e non vanno a male. Una cosa che faccio è buttare tutto in padella con un po’ di curry e olio: cinque minuti e hai un piatto decente. Niente di gourmet, ma riempie e non ti fa sentire in colpa. Italo parlava di quinoa, ma quella per me è roba da ricchi, quindi punto su patate al forno con rosmarino: le preparo in mezz’ora la domenica e me le porto in ufficio per un paio di giorni. Tu che vai di uova e zuppe, magari puoi provare a fare un minestrone gigante con quello che trovi in offerta: lo surgeli in porzioni e sei a posto per una settimana.

La stanchezza, però, è il vero nemico. Tu dici che collassi dopo le passeggiate col cane, e io ti invidio perché almeno ti sei mosso! Io a fine giornata ho il cervello fritto e zero voglia di cucinare. Il trucco che sto provando è prepararmi un frullato con banana, latte di soia e un cucchiaio di burro di arachidi: lo bevo in due minuti e mi tiene su senza bisogno di accendere i fornelli. Ma quando la giornata va storta, tipo una scadenza che mi stressa o una discussione col capo, la tentazione di ordinare una pizza è fortissima. Tu hai il cane che ti guarda con quegli occhi, io ho solo la mia coscienza che mi rimprovera, ma non sempre ascolto.

Sui giorni no, un consiglio che sto cercando di seguire è non strafare. Se sono distrutto, invece di cucinare un capolavoro, mi accontento di qualcosa di semplice, tipo una scatoletta di tonno con un po’ di insalata. Non è il massimo, ma almeno non sgarro del tutto. Tu che sei in modalità “risparmio”, magari puoi tenere in dispensa dei ceci precotti o del couscous: ci metti un attimo a prepararli e non spendi una fortuna. La cosa che mi fa rabbia è che basterebbe un po’ di organizzazione per non cedere, ma tra lavoro e tutto il resto, chi ce l’ha la forza?

La tua perdita di peso mi dà speranza, davvero. Io sono fermo a meno 2 chili in due mesi, e non è granché, ma almeno non sto peggiorando. Italo con i suoi 8 chili persi è un mito, ma ognuno ha i suoi ritmi, no? Tu hai il tuo cane, io le mie scale e i miei squat clandestini. Se hai qualche altra idea per pasti veloci o per non mollare quando tutto va male, sputa il rospo, perché ne ho bisogno. E a chi legge: qualcuno ha trucchi per muoversi senza lasciare l’ufficio? Perché io sto finendo le idee, e la sedia mi sta vincendo.