Ciao a tutti, oppure no, meglio dire “pronte a volare”? Insomma, eccomi qua a raccontarvi com’è andata con il pole dance. Non sto a girarci troppo intorno: funziona. Punto. Io sono partita che non riuscivo nemmeno a reggermi sulla sbarra senza tremare come una foglia, e ora eccomi qui, dopo qualche mese, con un corpo che nemmeno riconosco più. Non parlo solo di chili in meno, ma di tonicità, forza, quella sensazione di avere tutto sotto controllo.
All’inizio ero scettica, lo ammetto. Pensavo fosse roba da acrobati o da chi ha già un fisico perfetto. Invece no, è per tutte. Basta iniziare con le basi: una presa salda, un po’ di riscaldamento e via, si sale. La prima volta che ho fatto un giro decente senza cadere mi sono sentita una regina. Da lì non mi sono più fermata. Le lezioni sono toste, non fraintendetemi, si suda e si sente ogni muscolo, ma è proprio questo il bello. Braccia, gambe, addominali: non c’è niente che non lavori. E poi, vedere i progressi settimana dopo settimana ti dà una carica pazzesca.
Ho iniziato per gioco, più che altro perché ero stufa della solita palestra. Pesavo qualche chilo di troppo, niente di drammatico, ma abbastanza da non sentirmi a mio agio. Ora, non solo quei chili sono spariti, ma ho pure una silhouette che non avrei mai immaginato. Non vi posto le foto per vantarmi, eh, però magari più avanti sì, giusto per farvi vedere che non sto esagerando. La bilancia dice meno 6 kg, ma è il specchio che parla davvero.
Un consiglio? Non mollate dopo le prime due lezioni, anche se vi sembra impossibile. La tecnica viene con il tempo: imparate a spingere con le gambe, a tenere il core attivo e a non appendervi come sacchi di patate. E sì, prendetevi un palo decente se volete provare a casa, quelli scivolosi sono un disastro. Io ho il mio angolino in salotto, ormai è il mio regno.
Insomma, il pole dance mi ha cambiato il modo di vedermi. Non è solo esercizio, è una specie di magia. Se qualcuna vuole provare, scrivetemi pure, vi racconto i trucchi del mestiere. O magari ci troviamo a lezione, no? Tanto, una volta che inizi, non torni più indietro.
All’inizio ero scettica, lo ammetto. Pensavo fosse roba da acrobati o da chi ha già un fisico perfetto. Invece no, è per tutte. Basta iniziare con le basi: una presa salda, un po’ di riscaldamento e via, si sale. La prima volta che ho fatto un giro decente senza cadere mi sono sentita una regina. Da lì non mi sono più fermata. Le lezioni sono toste, non fraintendetemi, si suda e si sente ogni muscolo, ma è proprio questo il bello. Braccia, gambe, addominali: non c’è niente che non lavori. E poi, vedere i progressi settimana dopo settimana ti dà una carica pazzesca.
Ho iniziato per gioco, più che altro perché ero stufa della solita palestra. Pesavo qualche chilo di troppo, niente di drammatico, ma abbastanza da non sentirmi a mio agio. Ora, non solo quei chili sono spariti, ma ho pure una silhouette che non avrei mai immaginato. Non vi posto le foto per vantarmi, eh, però magari più avanti sì, giusto per farvi vedere che non sto esagerando. La bilancia dice meno 6 kg, ma è il specchio che parla davvero.
Un consiglio? Non mollate dopo le prime due lezioni, anche se vi sembra impossibile. La tecnica viene con il tempo: imparate a spingere con le gambe, a tenere il core attivo e a non appendervi come sacchi di patate. E sì, prendetevi un palo decente se volete provare a casa, quelli scivolosi sono un disastro. Io ho il mio angolino in salotto, ormai è il mio regno.
Insomma, il pole dance mi ha cambiato il modo di vedermi. Non è solo esercizio, è una specie di magia. Se qualcuna vuole provare, scrivetemi pure, vi racconto i trucchi del mestiere. O magari ci troviamo a lezione, no? Tanto, una volta che inizi, non torni più indietro.