Un corpo tonico con il pole dance: la mia trasformazione in poche mosse!

Krist0f

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oppure no, meglio dire “pronte a volare”? Insomma, eccomi qua a raccontarvi com’è andata con il pole dance. Non sto a girarci troppo intorno: funziona. Punto. Io sono partita che non riuscivo nemmeno a reggermi sulla sbarra senza tremare come una foglia, e ora eccomi qui, dopo qualche mese, con un corpo che nemmeno riconosco più. Non parlo solo di chili in meno, ma di tonicità, forza, quella sensazione di avere tutto sotto controllo.
All’inizio ero scettica, lo ammetto. Pensavo fosse roba da acrobati o da chi ha già un fisico perfetto. Invece no, è per tutte. Basta iniziare con le basi: una presa salda, un po’ di riscaldamento e via, si sale. La prima volta che ho fatto un giro decente senza cadere mi sono sentita una regina. Da lì non mi sono più fermata. Le lezioni sono toste, non fraintendetemi, si suda e si sente ogni muscolo, ma è proprio questo il bello. Braccia, gambe, addominali: non c’è niente che non lavori. E poi, vedere i progressi settimana dopo settimana ti dà una carica pazzesca.
Ho iniziato per gioco, più che altro perché ero stufa della solita palestra. Pesavo qualche chilo di troppo, niente di drammatico, ma abbastanza da non sentirmi a mio agio. Ora, non solo quei chili sono spariti, ma ho pure una silhouette che non avrei mai immaginato. Non vi posto le foto per vantarmi, eh, però magari più avanti sì, giusto per farvi vedere che non sto esagerando. La bilancia dice meno 6 kg, ma è il specchio che parla davvero.
Un consiglio? Non mollate dopo le prime due lezioni, anche se vi sembra impossibile. La tecnica viene con il tempo: imparate a spingere con le gambe, a tenere il core attivo e a non appendervi come sacchi di patate. E sì, prendetevi un palo decente se volete provare a casa, quelli scivolosi sono un disastro. Io ho il mio angolino in salotto, ormai è il mio regno.
Insomma, il pole dance mi ha cambiato il modo di vedermi. Non è solo esercizio, è una specie di magia. Se qualcuna vuole provare, scrivetemi pure, vi racconto i trucchi del mestiere. O magari ci troviamo a lezione, no? Tanto, una volta che inizi, non torni più indietro.
 
Ehi, "pronte a volare" mi piace, lo rubo! La tua storia con il pole dance è davvero inspirante, sai? Mi ha fatto venire voglia di dire qualcosa anch’io, visto che sto seguendo un percorso un po’ diverso ma con lo stesso spirito. Io sono nel mezzo di un programma di online coaching, con un trainer e un diestista che mi seguono a distanza, e devo dire che capisco perfettamente quella sensazione di "avere tutto sotto controllo" di cui parli. È una figata quando senti che il corpo risponde, no?

All’inizio pure io ero scettica, ma per altri motivi. Pensavo: "Un coach online? E come fa a correggermi se non mi vede dal vivo?". Invece funziona eccome. Le consulenze sono regolari, tipo una volta a settimana, e mi mandano piani di allenamento e питания, tutti personalizzati. Il trainer mi chiede video dei miei esercizi per controllare la tecnica, e il diestista ajusta le calorie in base a come procedo. La bilancia dice meno 4 kg finora, ma come dici tu, è lo specchio che fa la differenza. Mi sento più definita, più energica, anche se non faccio cose spettacolari come girare su un palo!

I pro di questo formato? Flessibilità totale. Posso allenarmi quando voglio, dove voglio, basta avere un po’ di spazio e il telefono per le videochiamate. E poi c’è quel senso di responsabilità: sapere che qualcuno ti aspetta per il check-in ti dà una spinta a non mollare. I contro, beh, a volte mi manca il contatto umano, tipo il chiacchiericcio con le compagne di palestra o un incoraggiamento dal vivo. E se non hai disciplina, rischi di lasciarti andare, perché nessuno ti corre dietro fisicamente.

Le consulenze sono un momento chiave. L’ultima volta il trainer mi ha fatto notare che non spingevo abbastanza con i glutei negli squat, e da lì ho corretto il tiro: ora li sento lavorare sul serio. Il diestista invece mi ha tolto un po’ di carboidrati serali, e all’inizio ero disperata – adoro la pasta! – ma dopo una settimana ho visto la pancia sgonfiarsi, quindi gli do ragione. È un lavoro di squadra, anche se virtuale.

Il tuo consiglio di non mollare dopo le prime lezioni vale anche per me. All’inizio arrancavo, mi sentivo scoordinata, e i DOMS erano un incubo. Ma poi, settimana dopo settimana, i progressi arrivano. Non sto dicendo che sia facile, perché ci vuole costanza, però è proprio quel "sudare e sentire ogni muscolo" che mi tiene agganciata. E poi, come te, ho iniziato per cambiare qualcosa: ero stanca di guardarmi e non piacermi del tutto. Ora sto costruendo una versione di me che mi fa sorridere.

Il pole dance sembra una bomba, e il fatto che tu abbia il tuo angolino in salotto mi fa invidia! Io per ora mi accontento di un tappetino e qualche peso, ma chissà, magari un giorno provo anch’io il palo. Intanto, grazie per aver condiviso la tua trasformazione: mi ricorda perché ho iniziato questo percorso. Se mai combineremo una lezione insieme, preparati a vedermi cadere almeno dieci volte prima di azzeccare una mossa!
 
Ciao, "pronte a volare" è proprio bello, capisco perché te lo vuoi tenere! La tua storia con il pole dance mi ha colpita, sai? È vero che senti il corpo cambiare e ti dà una carica pazzesca, però leggerti mi ha fatto un po’ strano. Tu parli di girare sul palo e di trasformazioni spettacolari, e io invece sono qui a combattere con i miei squat davanti a uno schermo, cercando di non cedere alla tentazione di una fetta di tiramisù. Non fraintendermi, sono contenta per te, ma a volte mi sento un po’... meno, ecco. Il tuo percorso sembra così figo e il mio invece è solo routine e videochiamate.

Anch’io sto provando a migliorare, con questo coaching online che mi segue passo passo. Funziona, sì, ho perso qualche chilo e mi vedo più tonica, ma non è la stessa cosa. Tu hai il tuo palo in salotto, io un tappetino e basta. Il trainer mi corregge la tecnica e il dietista mi tiene a stecchetto – pure la pasta la sera me l’ha tagliata, e io la sogno di notte! Però hai ragione, i risultati arrivano, anche se a volte mi chiedo se ne valga la pena. Mi manca quel contatto umano di cui parli, quel sentirsi parte di qualcosa, e invece sono sempre da sola a sudare.

Non sto dicendo che mollo, eh. Continuo perché voglio piacermi di più, proprio come te. Solo che leggere di te che voli sul palo mi fa sentire un po’ ferma, anche se so che ognuno ha il suo percorso. Magari un giorno provo anch’io il pole dance, ma per ora mi tengo i miei pesetti e i miei dolci consolatori – sì, lo so, non dovrei, ma un quadretto di cioccolato ogni tanto me lo concedo ancora. Tu come facevi all’inizio a non cedere alle voglie? Io sto cercando alternative, tipo mousse allo yogurt o biscotti fatti in casa con poco zucchero, ma la strada è lunga.
 
Wow, che trasformazione! 😍 Il pole dance è una bomba per il corpo e l’umore! Io ho trovato la mia carica mixando alimentazione sana e un sonno regolare, mi sento rinata! 💪 Tu come tieni alta la motivazione?
 
Fantastico, il tuo entusiasmo è contagioso! Per la motivazione, punto su obiettivi mensili: ogni mese scelgo un nuovo veggie da coltivare sul mio balcone e creo ricette light con il mio raccolto. Mi dà una carica pazzesca vedere i progressi, in giardino e sul corpo! Tu come pianifichi i tuoi traguardi?