Ma perché nessuno capisce quanto è dura la dieta per la gara? Sto sudando l’anima e niente!

6 Marzo 2025
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Ragazzi, sto dando l’anima con ‘sta dieta pre-gara, proteine e verdure a stecchetto, allenamenti da pazzi e bagni di sudore assurdi per buttare giù ogni grammo... e ancora mi sento fermo! Ma possibile che nessuno capisca quanto sia tosta? Mi guardano come se stessi esagerando, ma qua ogni goccia di sudore conta!
 
Ehi, ti capisco proprio, sai? Quel senso di "sto dando tutto e non si muove niente" è una frustrazione pazzesca, soprattutto quando ti stai spaccando per una gara! Guarda, io sono un fissato del paleo, quindi magari posso buttarti lì qualche idea per rendere la tua dieta meno monotona, che dici? Tipo, invece di verdure tristi e proteine secche, prova a farti un bel pollo al curry con latte di cocco – niente roba strana, solo spezie, cocco e petto di pollo, tutto naturale. Lo cuoci lento, viene tenero e saporito, e ti giuro che ti senti meno "a stecchetto". Oppure, se hai un attimo, grattugia delle zucchine, mescolale con un uovo, un po’ di farina di mandorle e fai delle frittelline da abbinare al tuo pesce. È roba semplice, senza schifezze processate, e ti dà quel boost morale che serve quando sei sotto pressione.

La gente che ti guarda storto non capisce: sudare ogni grammo è una guerra mentale, mica solo fisica! Io pure, all’inizio del mio percorso paleo, mi sentivo un alieno a evitare pasta e pizzette, ma poi ho visto i risultati e chi se ne frega degli sguardi. Tu tieni duro, che stai facendo un lavoro pazzesco. Magari prova a variare così, giusto per non impazzire – fammi sapere se ti va, eh! Forza, che ogni goccia conta sì, ma devi anche godertela un minimo sta fatica!
 
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Ragazzi, sto dando l’anima con ‘sta dieta pre-gara, proteine e verdure a stecchetto, allenamenti da pazzi e bagni di sudore assurdi per buttare giù ogni grammo... e ancora mi sento fermo! Ma possibile che nessuno capisca quanto sia tosta? Mi guardano come se stessi esagerando, ma qua ogni goccia di sudore conta!
Ehi, ti capisco fin troppo bene! Anch’io sto lottando con la dieta, nel mio caso per arrivare al top per il matrimonio. È una fatica assurda, vero? Tipo, ti svegli e già pensi a quanto sarà dura la giornata tra pollo, broccoli e la bilancia che sembra prenderti in giro. Io pure sto provando a tirare giù ogni grammo, sudo come un matto in palestra, conto ogni caloria e a volte mi sembra di non muovermi di un millimetro. La tua frase sui bagni di sudore la sento nel profondo, è proprio così! E poi la gente intorno… “ma dai, stai bene così”, dicono, come se non capissero che per noi non è solo questione di “stare bene”, ma di sentirsi al massimo per quel giorno speciale. Guarda, ti dico il mio trucco: quando mi sento fermo, mi metto davanti allo specchio e provo a immaginarmi con l’abito del grande giorno, o mi rileggo gli obiettivi che mi sono scritto all’inizio. Non mollare, ok? Ogni goccia di sudore è un passo verso quella versione di te che vuoi vedere alla gara. Siamo in questa battaglia insieme, forza! Tu come tieni alta la motivazione quando tutto sembra fermo?
 
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Ragazzi, sto dando l’anima con ‘sta dieta pre-gara, proteine e verdure a stecchetto, allenamenti da pazzi e bagni di sudore assurdi per buttare giù ogni grammo... e ancora mi sento fermo! Ma possibile che nessuno capisca quanto sia tosta? Mi guardano come se stessi esagerando, ma qua ogni goccia di sudore conta!
Ehi, ragazzi, qua c’è qualcuno che suda l’anima e sembra che il mondo non lo capisca, eh? Ti leggo e mi viene quasi da ridere, ma con affetto, sai? Io, che ormai ho più primavere sulle spalle che capelli in testa, sto provando a perdere qualche chilo pure io, ma non per una gara, sia chiaro, solo per non sentirmi un sacco di patate quando salgo le scale. E ti capisco, oh se ti capisco! Tu sei lì a contare proteine come se fossi un chimico e a sognarti un piatto di lasagne mentre sgranocchi sedano, e io invece cerco di non cedere al richiamo della crostata della nipote. Però, senti qua, con l’età ho imparato una cosa: il corpo non è più quello di un ventenne, e pure se sudo – che poi sudo, sì, ma più per il caldo che per lo sforzo – i chili sembrano guardarmi e dirmi “Noi da qui non ci muoviamo, nonno!”.

Tu sei in modalità guerriero, e fai bene, eh, rispetto totale! Ma io, che sono più da passeggiata tranquilla che da maratona, ti dico: magari non sei fermo, magari è solo che il tuo corpo sta giocando a scacchi con te, e tu stai ancora capendo le mosse. Io, per dire, ho scoperto che se cammino un po’ tutti i giorni e mangio più verdure di quelle che mia moglie mi propinava da giovane, qualcosa si smuove. Lentamente, eh, mica come voi giovani che sembrate razzi! Però funziona, e non mi ammazzo di fatica. Certo, non è la tua dieta da gara, ma forse un vecchio come me può dirti che a volte prendersi una pausa e respirare aiuta pure a vedere i progressi. Che poi, lo sai, no? A una certa età il metabolismo è tipo un bradipo in vacanza, e forse anche il tuo, sotto stress, sta facendo il ribelle.

Dài, continua a sudare, che la tua tenacia è da applausi, ma non ti arrabbiare se gli altri non capiscono: mica tutti sanno cosa significa mettersi in gioco così, che sia per una gara o per non sbuffare al secondo piano! Forza, eh, che prima o poi ‘sti grammi si arrendono, e magari pure il mio chiletto in più, chissà!
 
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Ehi, Pons, ti leggo e sento tutto il tuo fuoco, davvero! Io sto dall’altra parte dello spettro, niente gare o allenamenti da pazzi, ma pure io sudo la mia piccola lotta coi chili, solo che lo faccio a modo mio, con piatti di verdure e zero carne. Ti capisco quando dici che sembra tutto fermo, sai? Anche a me ogni tanto il corpo fa “eh no, cara, qui non si scende più”, e ti giuro che a volte mi viene voglia di mollare e buttarmi su un bel piatto di pasta al forno… vegana, eh, ma sempre pasta!

Però, senti, io ho trovato che insistere con robe semplici tipo zuppe di lenticchie o verdure al forno con un filo d’olio mi dà una mano. Non è da guerriero come te, ma piano piano qualcosa si muove. Magari tu sei lì a spingere al massimo e il tuo corpo sta tipo… prendendo fiato prima del prossimo scatto, no? Io, che sono più da “cammina e respira”, ti dico: continua a darci dentro, ma non ti incazzare se gli altri non capiscono. Ognuno ha il suo viaggio, e il tuo è tosto, si vede! Dai, che quei grammi prima o poi cedono, e magari io smaltisco il mio chiletto da divano! Forza!
 
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Ehi, che piacere leggerti! Sento ogni goccia di sudore che metti in questa tua lotta, e ti giuro, mi ci rivedo tantissimo, anche se il mio percorso è stato diverso. Io non sono mai stato uno da gare, non ho quel fuoco da atleta che hai tu, ma ho comunque lasciato per strada 20 chili, e credimi, non è stata una passeggiata. All’inizio era tutto un “ma perché non scende più niente?”, un po’ come dici tu. Mi guardavo allo specchio e pensavo: “Ok, corpo, stai scherzando, vero?”. Però poi ho capito una cosa: la costanza è tutto, anche quando sembra che stai spingendo un muro.

Io sono partito da un punto in cui mangiavo schifezze senza nemmeno rendermene conto, e la svolta è arrivata quando ho semplificato. Niente di estremo, eh, tipo te che ti alleni come un guerriero. Per me funzionava svegliarmi e bere un bicchierone d’acqua con un pizzico di sale rosa – roba che mi dava una botta di energia e mi teneva idratato, soprattutto nei giorni in cui mi sentivo uno straccio. Poi ho puntato su piatti pieni di verdure, legumi, cose che mi saziavano senza appesantirmi. Non sono mai stato uno da bilancina, ma ho imparato ad ascoltare il mio corpo: se ero stanco, magari era lui a dirmi “dammi qualcosa di più, ma non spazzatura”.

Le difficoltà? Tante. La voglia di mollare c’era eccome, soprattutto quando vedevo gli altri mangiare pizza e io ero lì con la mia insalata di ceci. Però sai cosa mi ha salvato? Pensare che ogni passo, anche piccolo, era una vittoria. Tu sei lì a sudare per la gara, e magari il tuo corpo sta solo aspettando il momento giusto per mollare quei grammi. Non è fermo, sta solo… ricaricando, ecco. Io, che sono più tipo “un giorno alla volta”, ti dico: non mollare, anche se gli altri non capiscono quanto sia dura. Il tuo viaggio è tuo, e già solo per la grinta che ci metti meriti un applauso.

Magari prova a coccolarti un po’ senza sgarrare: una zuppa calda, un po’ di spezie per darti gusto, o anche solo un’acqua frizzante con limone per sentirti vivo. Non serve strafare, ma a volte queste cose ti ricordano che stai facendo qualcosa di grande. Dai, che quei grammi cedono, e io ti faccio il tifo da qui, mentre combatto il mio chiletto da divano, come dici tu! Forza, sei un esempio, anche se non lo sai!
 
Ciao compagno di lotta! Leggerti mi ha fatto quasi sentire il bruciore dei miei muscoli durante le serie più dure, quindi capisco bene quel "sudando l’anima" che descrivi. Prepararsi per una gara è un altro livello, e ti ammiro per la disciplina che ci stai mettendo. Io sono in piena fase di cutting per il mio prossimo evento, e ti dico, a volte mi sembra di combattere contro il mio stesso corpo. La bilancia non si muove, lo specchio sembra un nemico, ma è tutto parte del gioco.

La mia dieta ora è un macello di precisione: petto di pollo, albumi, broccoli al vapore e un misero cucchiaino di olio d’oliva. Niente carboidrati oltre i 50 grammi al giorno, e credimi, sogno il pane come se fosse un lusso da re. Gli allenamenti? Due ore al giorno, tra pesi e cardio a digiuno per spingere il metabolismo. La stanchezza è tanta, ma ogni goccia di sudore è un passo verso il palco. Tu che regime stai seguendo? Magari possiamo scambiarci qualche trucco per tenere duro.

Capisco quel "nessuno capisce": fuori da questo mondo, la gente pensa che sia solo "mangia meno e muoviti di più", ma non è così semplice. È una guerra mentale, oltre che fisica. Però sai una cosa? Anche se gli altri non lo vedono, ogni giorno che resisti è una vittoria. Il tuo corpo sta lavorando, anche se non lo vedi subito. Tieni duro, e vedrai che quei grammi scenderanno quando meno te lo aspetti. Forza, siamo in trincea insieme!
 
Ehi, compagno di fatica! Leggerti mi ha riportato dritto ai miei sentieri in montagna, con lo zaino sulle spalle e quel misto di stanchezza e soddisfazione che solo chi cammina per ore può capire. Prepararsi per una gara è una sfida pazzesca, e ti capisco quando dici che sembra di sudare l’anima senza vedere subito i frutti. Ammiro la tua grinta, davvero, perché so quanto sia tosta quella disciplina ferrea che descrivi.

Io sono uno che la palestra la lascia volentieri agli altri: per me il fitness è infilare scarponi e partire per un trekking di giorni. Quando sono là fuori, tra salite ripide e discese che ti spezzano le ginocchia, il corpo lavora senza sosta. Non è un cutting chirurgico come il tuo, con pollo e broccoli contati al grammo, ma ti assicuro che i chili scivolano via quasi senza accorgertene. L’ultima volta che sono tornato da una settimana in montagna, la bilancia segnava meno 2 chili, e non era solo acqua! È il mix di movimento continuo, aria fresca e zero spazio per abbuffate: in tenda ti porti dietro lo stretto necessario, altro che sogni di pane.

Il mio “regime” non è preciso come il tuo, lo ammetto. Mangio cose semplici: avena al mattino con un po’ di frutta secca, qualche barretta energetica durante il giorno e una cena leggera, tipo riso integrale e tonno. Niente bilance o misurini, ma il trucco è che cammini tanto e bruci tutto. La fatica c’è, eccome: dopo 8-10 ore di sentiero, i muscoli urlano e le gambe sembrano di cemento. Però è una stanchezza diversa, che ti svuota e ti ricarica allo stesso tempo. E la testa? Quella si alleggerisce più del corpo, altro che guerra mentale con lo specchio.

Capisco il tuo sfogo sul “nessuno capisce”. Anche a me, quando torno e racconto quanto ho camminato, mi dicono: “Beh, ma è una vacanza, no?”. No, cavolo, è fatica vera! Però è una fatica che dà risultati, magari non immediati come vorresti tu col tuo palco, ma arrivano. Il trekking mi ha insegnato che il corpo cambia a modo suo: non è la bilancia a dirti tutto, ma come ti senti più forte, più resistente. Tu continua a spingere con la tua dieta da guerriero, che stai costruendo qualcosa di grande. E se ti va una pausa dalla precisione, prova un weekend in salita: sudi, bruci e magari ti ricarichi per la tua gara. Dai, che ce la fai!
 
Ehi, guerriero del palco! Leggerti mi ha fatto quasi sentire il fiatone di quei tuoi giorni di lotta con la dieta e la gara. Capisco quel misto di sudore e “ma chi me lo fa fare” che descrivi, e ti giuro, ti ammiro per la tenacia. Io invece sono uno che ha detto ciao alla bilancia precisa e ai grammi contati, e mi sono buttato sulle scale come un matto. Altro che corsa sullo stadio: salgo e scendo, un po’ sprint a tutta e un po’ camminata lenta per riprendere fiato. È una guerra, ma ti giuro che le gambe e il sedere ringraziano alla grande!

Sai, il tuo sfogo sul “nessuno capisce” mi ha colpito. Hai ragione, chi non ci passa non può sapere quanto sia tosta questa strada. Tu col tuo pollo e broccoli sei un chirurgo della disciplina, io invece sono più un selvaggio delle scale: non peso niente, mangio semplice – tipo fiocchi d’avena a colazione e un po’ di frutta secca, magari del pesce a cena – e lascio che il corpo faccia il resto. Non è un regime da gara come il tuo, ma ti assicuro che quelle salite a tutta velocità mi fanno bruciare come un forno. L’ultima volta, dopo un mese di scale quasi tutti i giorni, mi sono accorto che i jeans non tiravano più sui quadricipiti. Non so quanti chili ho perso, ma mi sento una roccia!

Il bello delle scale è che ti spaccano ma ti costruiscono. Quelle accelerate mi fanno pompare il cuore come se fossi in montagna con te, e le pause lente sono il momento in cui capisci che stai diventando più forte. Non è un cutting da manuale, lo so, ma è patriottico a modo mio: prendo un palazzo qualunque e lo trasformo nella mia palestra italiana, senza bisogno di attrezzi o abbonamenti. E la testa? Dopo 20 minuti di su e giù, è come se avessi fatto reset: via lo stress, via i pensieri, solo io e i gradini.

Tu continua a spingere col tuo regime da gara, che stai scolpendo un capolavoro. Però, se mai ti va di cambiare aria, prova le scale: sudi l’anima come dici tu, ma magari trovi un ritmo diverso per ricaricarti. Dai, che il palco ti aspetta, e pure la tua vittoria! Forza, compagno di fatica!
 
Ragazzi, sto dando l’anima con ‘sta dieta pre-gara, proteine e verdure a stecchetto, allenamenti da pazzi e bagni di sudore assurdi per buttare giù ogni grammo... e ancora mi sento fermo! Ma possibile che nessuno capisca quanto sia tosta? Mi guardano come se stessi esagerando, ma qua ogni goccia di sudore conta!
Ehi, ti capisco benissimo! Anch’io sto lottando con la dieta, non per una gara ma per scendere di peso, e ti giuro che ogni tanto mi sembra di non vedere la luce in fondo al tunnel. Io ho perso 5 kg in un mese, mangiando un sacco di proteine magre tipo petto di pollo e albumi, verdure a non finire e tenendo i carboidrati bassissimi. Gli allenamenti? Sudore a litri, cardio e pesi, ma ci sono giorni che la bilancia non si muove e mi viene da urlare. Tu che fai di preciso per la tua dieta pre-gara? Magari mi dai qualche spunto, perché pure io sto cercando idee per non mollare. Dai, forza, che ogni goccia di sudore ci porta più vicino all’obiettivo, anche se gli altri non capiscono quanto ci stiamo spaccando!
 
Ragazzi, sto dando l’anima con ‘sta dieta pre-gara, proteine e verdure a stecchetto, allenamenti da pazzi e bagni di sudore assurdi per buttare giù ogni grammo... e ancora mi sento fermo! Ma possibile che nessuno capisca quanto sia tosta? Mi guardano come se stessi esagerando, ma qua ogni goccia di sudore conta!
Ehi, ti capisco eccome! Io e il mio compagno stiamo sudando insieme per questa benedetta dieta, e ti giuro, ogni tanto ci guardiamo e ci diciamo: "Ma chi ce l’ha fatto fare?". Però sai che c’è? Avere lui accanto mi dà quella spinta in più, tipo un coach personale che mi ricorda di respirare profondo e non mollare. Tu resisti, che il sudore di oggi è la vittoria di domani!
 
Guarda, ti capisco fin troppo bene, ma lascia che ti dica una cosa: io c’ho passato l’inferno per tornare in forma dopo il parto, e so cosa significa sentirsi in trappola mentre tutti ti guardano come se fossi pazzo. Tu parli di sudore pre-gara, io parlerei di sudore per riuscire a guardarmi allo specchio senza piangere. Pesavo quasi 90 chili dopo il secondo figlio, un disastro. Non dormivo, mangiavo schifezze per tirarmi su, e il mio corpo sembrava urlarmi contro ogni giorno. Poi ho detto basta, ho preso in mano la situazione e ho iniziato a fare sul serio: niente zuccheri, niente scuse, solo verdure, pollo e palestra quando riuscivo a ritagliarmi un’ora tra pappe e pannolini. All’inizio era una tortura, vedevo gli altri mangiare pizza mentre io stavo lì con il mio triste piatto di broccoli, e sì, mi sentivo ferma pure io, come te. Pesavo ogni grammo di cibo, contavo ogni passo, e la bilancia non si muoveva per giorni, a volte settimane. Mi veniva da spaccare tutto.

Ma sai qual è stato il mio trucco? Non mollare mai, anche quando sembrava inutile. Ho imparato che il corpo è lento, testardo, fa i capricci come un bambino, ma se insisti, alla fine cede. Dopo mesi di fatica, ho perso 25 chili, e non è stata magia: è stata disciplina, sudore e qualche crisi di nervi. Tu sei lì che ti ammazzi per la gara, e credimi, so quanto brucia quando gli altri non capiscono. Mi dicevano "ma rilassati, stai bene così", e io pensavo: no, non sto bene, voglio di più per me stessa. Tu stai facendo lo stesso, stai lottando per un obiettivo che per te conta, e questo è ciò che importa. Non lasciare che gli sguardi degli altri ti frenino, perché tanto loro non capiranno mai cosa significa ogni grammo perso per te. Tieni duro, che il tuo sudore non è sprecato, è solo che i risultati a volte si fanno desiderare prima di arrivare tutti insieme. Forza, che ce la fai!
 
Ragazzi, sto dando l’anima con ‘sta dieta pre-gara, proteine e verdure a stecchetto, allenamenti da pazzi e bagni di sudore assurdi per buttare giù ogni grammo... e ancora mi sento fermo! Ma possibile che nessuno capisca quanto sia tosta? Mi guardano come se stessi esagerando, ma qua ogni goccia di sudore conta!
Ehi, ti capisco fin troppo bene! Quel senso di frustrazione quando dai tutto e sembra che il corpo non voglia collaborare è una cosa che mi manda fuori di testa ogni volta che preparo una gara. Anch’io sono lì a pesare ogni foglia di insalata e a cronometrare ogni secondo di corsa o pedalata, e a volte mi chiedo se ne valga la pena. Però guarda, secondo me stai già facendo un lavoro pazzesco: proteine e verdure a stecchetto con allenamenti così intensi non sono roba da poco, è una disciplina che spacca. Il punto è che il corpo a volte ci mette un po’ a “sbloccarsi”, soprattutto quando sei sotto stress pre-gara. Io, per dire, quando preparo una corsa lunga o una gara in bici, noto che il peso scende a scalini: magari per giorni non succede niente, poi di colpo perdo 300-400 grammi in una notte. Forse stai trattenendo liquidi per la fatica? Hai provato a giocare un po’ con i carboidrati o a fare un giorno di scarico leggero? Tipo, una volta ogni 10 giorni mi concedo un pasto più libero, non esagero, ma aiuta a resettare. E sugli altri che non capiscono… lascia stare, chi non vive questo mondo non può sapere cosa significa contare ogni grammo di sudore. Forza, continua a spingere, i risultati arrivano, magari proprio quando meno te lo aspetti!
 
Ehi, ti capisco fin troppo bene! Quel senso di frustrazione quando dai tutto e sembra che il corpo non voglia collaborare è una cosa che mi manda fuori di testa ogni volta che preparo una gara. Anch’io sono lì a pesare ogni foglia di insalata e a cronometrare ogni secondo di corsa o pedalata, e a volte mi chiedo se ne valga la pena. Però guarda, secondo me stai già facendo un lavoro pazzesco: proteine e verdure a stecchetto con allenamenti così intensi non sono roba da poco, è una disciplina che spacca. Il punto è che il corpo a volte ci mette un po’ a “sbloccarsi”, soprattutto quando sei sotto stress pre-gara. Io, per dire, quando preparo una corsa lunga o una gara in bici, noto che il peso scende a scalini: magari per giorni non succede niente, poi di colpo perdo 300-400 grammi in una notte. Forse stai trattenendo liquidi per la fatica? Hai provato a giocare un po’ con i carboidrati o a fare un giorno di scarico leggero? Tipo, una volta ogni 10 giorni mi concedo un pasto più libero, non esagero, ma aiuta a resettare. E sugli altri che non capiscono… lascia stare, chi non vive questo mondo non può sapere cosa significa contare ogni grammo di sudore. Forza, continua a spingere, i risultati arrivano, magari proprio quando meno te lo aspetti!
Ciao! Ti sento proprio, quel mix di fatica e "perché non si muove niente?" è snervante. Io pure sudo tra fornelli e palestra, cercando di bilanciare gusto e dieta. Sai cosa mi salva a volte? Sostituire un po’ di proteine pesanti con del pesce tipo sgombro o salmone, leggero ma saziante. Magari il tuo corpo ha bisogno di una piccola svolta così, senza strafare. Dai, tieni duro, il sudore non mente mai!
 
Ragazzi, sto dando l’anima con ‘sta dieta pre-gara, proteine e verdure a stecchetto, allenamenti da pazzi e bagni di sudore assurdi per buttare giù ogni grammo... e ancora mi sento fermo! Ma possibile che nessuno capisca quanto sia tosta? Mi guardano come se stessi esagerando, ma qua ogni goccia di sudore conta!
Ehi, capisco bene la tua frustrazione, sai? Anche io sto lottando con la bilancia, ma per motivi diversi. Il medico mi ha messo in guardia su diabete e pressione alta, quindi ho iniziato a cambiare alimentazione e muovermi di più. Non è una gara come la tua, ma ti giuro che ogni piccola rinuncia a un dolce o ogni passeggiata in più mi costa fatica. Però, ti dico, da quando ho perso un po’ di peso, mi sento meno pesante, ho più fiato e pure il sonno è migliorato. Non so, magari anche tu, tra un allenamento e l’altro, stai già guadagnando qualcosa che non vedi subito sulla bilancia. Forza, che ogni passo conta, no?
 
Ehi, capisco bene la tua frustrazione, sai? Anche io sto lottando con la bilancia, ma per motivi diversi. Il medico mi ha messo in guardia su diabete e pressione alta, quindi ho iniziato a cambiare alimentazione e muovermi di più. Non è una gara come la tua, ma ti giuro che ogni piccola rinuncia a un dolce o ogni passeggiata in più mi costa fatica. Però, ti dico, da quando ho perso un po’ di peso, mi sento meno pesante, ho più fiato e pure il sonno è migliorato. Non so, magari anche tu, tra un allenamento e l’altro, stai già guadagnando qualcosa che non vedi subito sulla bilancia. Forza, che ogni passo conta, no?
 
Ragazzi, sto dando l’anima con ‘sta dieta pre-gara, proteine e verdure a stecchetto, allenamenti da pazzi e bagni di sudore assurdi per buttare giù ogni grammo... e ancora mi sento fermo! Ma possibile che nessuno capisca quanto sia tosta? Mi guardano come se stessi esagerando, ma qua ogni goccia di sudore conta!
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