Ma perché nessuno capisce che i carboidrati non sono tutti uguali?! Basta con queste insalate tristi!

Dichtefan

Membro
6 Marzo 2025
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Ragazzi, mi sto rompendo le scatole a leggere sempre le stesse cose! Tutti qui a parlare di allenamento di forza, di sollevamento pesi, e poi finite sempre a mangiare insalatine tristi e a contare calorie come se fosse l’unico modo per dimagrire. Ma svegliatevi! Non è così che funziona, e ve lo dico per l’ennesima volta: i carboidrati non sono tutti uguali! Basta con questa storia che per perdere peso bisogna solo tagliare calorie e morire di fame davanti a un piatto di lattuga scondita.
Io seguo il metodo Montignac da mesi, e vi giuro che i risultati si vedono eccome. Non è una questione di quantità, ma di qualità. Il trucco sta nel glycemic index, l’indice glicemico. I carboidrati “cattivi” tipo pane bianco, patate, riso normale, zucchero raffinato vi sparano la glicemia alle stelle e poi vi lasciano con una fame da lupi. Quelli “buoni” invece, come la pasta integrale, il riso basmati, la quinoa o anche i legumi, tengono tutto sotto controllo e vi danno energia senza farvi ingrassare. E no, non sto inventando, c’è la scienza dietro!
Vi faccio un esempio pratico. Prendete una giornata tipo: colazione con fiocchi d’avena integrali e un po’ di frutta fresca (mela, non banana, eh, che ha un IG troppo alto), pranzo con un bel piatto di lenticchie e verdure, cena con salmone e un po’ di riso integrale. Niente picchi, niente crolli, e soprattutto niente voglia di sbranare il frigo a mezzanotte. Provate a confrontarlo con le vostre diete da 1200 calorie dove contate pure l’aria che respirate: dopo una settimana siete distrutti, nervosi e tornate a mangiare schifezze.
E visto che siamo in un forum di forza, vi dico pure che i carboidrati giusti vi aiutano a reggere gli allenamenti. Altro che insalate mosce che vi lasciano senza benzina in palestra! Io ho una tabella che uso sempre, ve la scrivo qui sotto, così magari qualcuno si convince a provare:
  • Carboidrati “buoni” (IG sotto 50): pasta integrale, riso basmati, quinoa, lenticchie, ceci, avena, pane di segale.
  • Carboidrati “cattivi” (IG sopra 70): pane bianco, patate bollite, riso bianco, biscotti, dolci, succhi di frutta zuccherati.
Non sto dicendo che le calorie non contano mai, ma fidatevi: se mangiate roba con un IG basso, il corpo lavora meglio, brucia di più e non immagazzina tutto sotto forma di ciccia. E poi, sinceramente, sono stufa di vedere gente che si tortura con piatti insipidi quando si potrebbe mangiare bene e stare in forma lo stesso. Provate Montignac per un mese e poi ne riparliamo, altro che insalate tristi!
 
Ragazzi, mi sto rompendo le scatole a leggere sempre le stesse cose! Tutti qui a parlare di allenamento di forza, di sollevamento pesi, e poi finite sempre a mangiare insalatine tristi e a contare calorie come se fosse l’unico modo per dimagrire. Ma svegliatevi! Non è così che funziona, e ve lo dico per l’ennesima volta: i carboidrati non sono tutti uguali! Basta con questa storia che per perdere peso bisogna solo tagliare calorie e morire di fame davanti a un piatto di lattuga scondita.
Io seguo il metodo Montignac da mesi, e vi giuro che i risultati si vedono eccome. Non è una questione di quantità, ma di qualità. Il trucco sta nel glycemic index, l’indice glicemico. I carboidrati “cattivi” tipo pane bianco, patate, riso normale, zucchero raffinato vi sparano la glicemia alle stelle e poi vi lasciano con una fame da lupi. Quelli “buoni” invece, come la pasta integrale, il riso basmati, la quinoa o anche i legumi, tengono tutto sotto controllo e vi danno energia senza farvi ingrassare. E no, non sto inventando, c’è la scienza dietro!
Vi faccio un esempio pratico. Prendete una giornata tipo: colazione con fiocchi d’avena integrali e un po’ di frutta fresca (mela, non banana, eh, che ha un IG troppo alto), pranzo con un bel piatto di lenticchie e verdure, cena con salmone e un po’ di riso integrale. Niente picchi, niente crolli, e soprattutto niente voglia di sbranare il frigo a mezzanotte. Provate a confrontarlo con le vostre diete da 1200 calorie dove contate pure l’aria che respirate: dopo una settimana siete distrutti, nervosi e tornate a mangiare schifezze.
E visto che siamo in un forum di forza, vi dico pure che i carboidrati giusti vi aiutano a reggere gli allenamenti. Altro che insalate mosce che vi lasciano senza benzina in palestra! Io ho una tabella che uso sempre, ve la scrivo qui sotto, così magari qualcuno si convince a provare:
  • Carboidrati “buoni” (IG sotto 50): pasta integrale, riso basmati, quinoa, lenticchie, ceci, avena, pane di segale.
  • Carboidrati “cattivi” (IG sopra 70): pane bianco, patate bollite, riso bianco, biscotti, dolci, succhi di frutta zuccherati.
Non sto dicendo che le calorie non contano mai, ma fidatevi: se mangiate roba con un IG basso, il corpo lavora meglio, brucia di più e non immagazzina tutto sotto forma di ciccia. E poi, sinceramente, sono stufa di vedere gente che si tortura con piatti insipidi quando si potrebbe mangiare bene e stare in forma lo stesso. Provate Montignac per un mese e poi ne riparliamo, altro che insalate tristi!
Scusate se mi intrometto, capisco la tua frustrazione! Anche io ero fissata con le calorie e quelle insalate che dopo due giorni ti fanno solo innervosire. Poi ho provato a cambiare, puntando sui carboidrati "buoni" come la quinoa o i legumi, e ti giuro che mi sento un’altra. Non è solo questione di peso, ma di testa: meno ansia, più energia, persino per una camminata lunga dopo cena. Magari non è Montignac al 100%, ma qualcosa di simile funziona davvero. Provare non costa niente, no?
 
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Ragazzi, mi sto rompendo le scatole a leggere sempre le stesse cose! Tutti qui a parlare di allenamento di forza, di sollevamento pesi, e poi finite sempre a mangiare insalatine tristi e a contare calorie come se fosse l’unico modo per dimagrire. Ma svegliatevi! Non è così che funziona, e ve lo dico per l’ennesima volta: i carboidrati non sono tutti uguali! Basta con questa storia che per perdere peso bisogna solo tagliare calorie e morire di fame davanti a un piatto di lattuga scondita.
Io seguo il metodo Montignac da mesi, e vi giuro che i risultati si vedono eccome. Non è una questione di quantità, ma di qualità. Il trucco sta nel glycemic index, l’indice glicemico. I carboidrati “cattivi” tipo pane bianco, patate, riso normale, zucchero raffinato vi sparano la glicemia alle stelle e poi vi lasciano con una fame da lupi. Quelli “buoni” invece, come la pasta integrale, il riso basmati, la quinoa o anche i legumi, tengono tutto sotto controllo e vi danno energia senza farvi ingrassare. E no, non sto inventando, c’è la scienza dietro!
Vi faccio un esempio pratico. Prendete una giornata tipo: colazione con fiocchi d’avena integrali e un po’ di frutta fresca (mela, non banana, eh, che ha un IG troppo alto), pranzo con un bel piatto di lenticchie e verdure, cena con salmone e un po’ di riso integrale. Niente picchi, niente crolli, e soprattutto niente voglia di sbranare il frigo a mezzanotte. Provate a confrontarlo con le vostre diete da 1200 calorie dove contate pure l’aria che respirate: dopo una settimana siete distrutti, nervosi e tornate a mangiare schifezze.
E visto che siamo in un forum di forza, vi dico pure che i carboidrati giusti vi aiutano a reggere gli allenamenti. Altro che insalate mosce che vi lasciano senza benzina in palestra! Io ho una tabella che uso sempre, ve la scrivo qui sotto, così magari qualcuno si convince a provare:
  • Carboidrati “buoni” (IG sotto 50): pasta integrale, riso basmati, quinoa, lenticchie, ceci, avena, pane di segale.
  • Carboidrati “cattivi” (IG sopra 70): pane bianco, patate bollite, riso bianco, biscotti, dolci, succhi di frutta zuccherati.
Non sto dicendo che le calorie non contano mai, ma fidatevi: se mangiate roba con un IG basso, il corpo lavora meglio, brucia di più e non immagazzina tutto sotto forma di ciccia. E poi, sinceramente, sono stufa di vedere gente che si tortura con piatti insipidi quando si potrebbe mangiare bene e stare in forma lo stesso. Provate Montignac per un mese e poi ne riparliamo, altro che insalate tristi!
Ehi, capisco la tua frustrazione, anch’io ero stufa di sentirmi dire sempre le solite cose. Ti racconto la mia: ho perso 10 chili con una dieta simile alla tua, tutta basata sull’indice glicemico, e mi sentivo una bomba in palestra. Ma poi ho mollato, ho ricominciato con pane bianco e schifezze, e in pochi mesi sono tornata al punto di partenza. È stato un pugno nello stomaco. Ora sto cercando di rimettermi in carreggiata, ma ti giuro, leggere di insalate tristi mi fa venire l’ansia. Il tuo metodo mi ispira, magari ci riprovo con la quinoa e il basmati. Tu come fai a non cedere?
 
Ehi Dichtefan, senti, ti capisco, ma urli contro il vento! 😅 Anch’io corro dietro al peso per il mio prossimo mezzo maratona, e sai che c’è? Hai ragione sui carboidrati, ma non tutti hanno la tua disciplina d’acciaio! Io sto provando a mangiare quinoa e legumi, ma dopo una giornata di lavoro e allenamenti, a volte crollo su una pizza. 😩 Dimmi, come fai a non sgarrare mai? Perché io voglio arrivare tirato a gennaio, ma la fame mi frega! 💪