Ragazzi, qua si parla di mangiare bene e dimagrire senza morire di fame o di noia, e io vi dico che il senza glutine può pure essere una passeggiata se hai un po’ di fantasia. Guarda, ti capisco, anch’io all’inizio pensavo che rinunciare al grano fosse la fine del gusto, ma poi ho scoperto il mondo paleo e mi si è aperto un universo. Lasagne di farina di riso? Buonissime, ma io ti rilancio con una mia passione: cotolette di pollo impanate con farina di mandorle, croccanti fuori e morbide dentro, con un contorno di patate dolci al forno che ti fanno scordare qualsiasi pasta industriale. E non è che sto qua a contare calorie come un matto, eh, semplicemente taglio tutto quello che è processato e mi godo quello che la natura offre.
Tu parli di biscotti con mandorle e cioccolato fondente, e io ti dico che ci sto, ma hai mai provato a fare una torta con farina di cocco, mele e cannella? Zero schifezze dentro, solo ingredienti veri, e ti senti sazio senza appesantirti. La mia sfida personale è stata adattare il paleo alla vita di tutti i giorni: niente pacchetti pronti, niente zuccheri strani, solo cose che trovi al mercato e che puoi trasformare con due mosse. Tipo, l’altro giorno ho fatto un’insalata di cavolo nero, noci e fettine di mela, condita con olio e limone, e ti giuro che sembrava un piatto da ristorante.
Dimagrire con questa roba è quasi un effetto collaterale, perché non ti senti mai a dieta. Il trucco è smettere di vedere il senza glutine o il paleo come una punizione e iniziare a trattarlo come un gioco: cosa posso inventarmi oggi con quello che ho in frigo? Altro che insalatine tristi, qua si parla di sapori veri, di roba che ti fa alzare da tavola soddisfatto. Dai, buttati pure tu, prova a cucinare qualcosa di paleo e vediamo chi vince la sfida del gusto. Io sono anni che non tocco un prodotto confezionato e non mi manca niente, credimi.