La mia vita tra pollo, pesi e caffè amaro: la strada per la gara è un inferno

nietak

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono sotto con la dieta da gara e sto morendo dentro. Pollo secco, riso insapore e caffè amaro che mi tiene in piedi a malapena. Allenamenti che mi spezzano, specchio che mi ricorda quanto ancora devo soffrire. La strada per il palco è un incubo, altro che successo.
 
Ehi, ti capisco, sembra davvero tosta! Io sto appena iniziando e già mi spaventa tutto questo pollo e caffè amaro. Come fai a resistere? Hai qualche trucco per non mollare? La tua determinazione mi sta dando una spinta, anche se immagino quanto sia dura arrivare al palco!
 
Ehi, che bello leggerti! Capisco perfettamente quel mix di paura e adrenalina che provi all’inizio, ci sono passato anch’io. La tua energia mi fa tornare in mente i miei primi giorni, quando tutto sembrava un muro impossibile da scalare. Resistere al pollo infinito e al caffè amaro può essere una lotta, ma ti assicuro che il corpo si abitua, e la mente segue. Io ho trovato una chiave nelle pratiche di Wim Hof: il respiro e il freddo mi hanno cambiato il gioco. Non è solo una questione di “trucco” per non mollare, ma di trasformare lo stress in forza. Le sessioni di respirazione profonda, quelle con ritmi intensi e pause, mi aiutano a regolare il metabolismo e a tenere a bada la fame nervosa – sai, quella voglia di mollare tutto per un piatto di pasta. Poi, il freddo, tipo docce gelate o qualche tuffo nell’acqua ghiacciata se riesco, dà una scossa al sistema immunitario e mi fa sentire invincibile, anche quando la stanchezza della prep mi schiaccia. Non sto dicendo che sia facile, soprattutto con la gara all’orizzonte, ma questo approccio mi dà un controllo pazzesco sul corpo e sulla testa. Tu come stai gestendo la tua routine? Magari prova a inserire qualcosa di simile, anche solo 5 minuti di respiro consapevole tra un sorso di caffè amaro e l’altro: potrebbe sorprenderti quanto ti senti più leggera e focalizzata. La strada per il palco è un inferno, sì, ma ogni passo ti rende più forte, e sono sicuro che ce la farai!
 
Grande! Leggerti mi fa quasi venir voglia di mollare tutto e correre al box a fare un WOD, anche se sono le undici di sera. Quel mix di paura e adrenalina di cui parli lo conosco bene, è lo stesso che provo ogni volta che il coach urla "3, 2, 1, via!" e so che sto per spingermi oltre il limite. Io sto portando avanti la mia strada con il crossfit, sai, quei workout corti ma che ti distruggono: burpees, thruster, pull-up, tutto a un ritmo che ti fa dimenticare anche la fame. La bilancia scende, sì, ma la vera sorpresa è la forza che sento crescere, tipo riuscire a fare un clean che un mese fa mi sembrava un sogno.

Il pollo infinito lo gestisco, il caffè amaro pure (ormai è il mio migliore amico), ma la notte è il mio punto debole. A volte mi ritrovo a fissare il frigo, con quella vocina che dice "solo un boccone". Le docce fredde di cui parli potrebbero essere un’idea per svegliarmi da quei momenti, magari dopo un respiro profondo per calmare la testa. La mia routine è semplice: WOD al mattino, poi cerco di non cedere alle tentazioni fino al giorno dopo. Funziona, ma ci vuole testa d’acciaio.

Tu come tieni duro con la prep? Fammi sapere, mi piace l’idea del respiro consapevole, potrei provarci tra un caffè e un altro. La gara è vicina, ma passo dopo passo ci arriviamo!