Ehi, ciao a tutti… o forse dovrei dire “ciao al mio caro amico cioccolato che mi aspetta nel cassetto”? Sì, sono ancora qui, a combattere la mia guerra personale contro lo stress e, indovinate un po’, a perdere miseramente contro il richiamo dei biscotti.
La settimana scorsa pensavo di aver fatto progressi: ho resistito tre giorni senza aprire quella maledetta scatola di biscotti al burro. Tre giorni! Mi sentivo una specie di supereroe, tipo “Wonder Woman della forza di volontà”. Ma poi, venerdì sera, il mio capo mi ha mandato un’email alle 21:00 con una lista infinita di cose da fare per lunedì. E indovinate chi è tornata a fare festa con i carboidrati? Io, ovviamente. Ho “festeggiato” lo stress con un pacchetto intero di biscotti e, per non farmi mancare nulla, ho aggiunto anche un cucchiaio di gelato. Perché, sapete, se devi autodistruggerti, fallo con stile.
Il punto è che so perfettamente cosa dovrei fare: respirare profondamente, bere un tè, fare una passeggiata, scrivere un diario… tutte quelle cose carine che si leggono nei blog di benessere. Ma sul momento? Sul momento il mio cervello dice solo: “Mangia, mangia, mangia, e tutto sembrerà meno schifoso”. E io, come un automa, obbedisco.
Quindi eccomi qui, a chiedere aiuto (di nuovo). Come fate voi a non cedere? Avete qualche trucco per ingannare quella vocina che vi sussurra “un biscotto non ti farà male”? O sono io l’unica che tratta il frigo come un terapeuta a buon mercato? E poi, come si fa a non sentirsi un totale fallimento dopo una serata del genere? Perché, onestamente, la bilancia non è nemmeno il problema più grande: è quella sensazione di essere incapace di controllarsi che mi fa davvero impazzire.
Aspetto i vostri consigli… o almeno una pacca sulla spalla virtuale prima che io decida di “consolarmi” con un altro dolcetto.
La settimana scorsa pensavo di aver fatto progressi: ho resistito tre giorni senza aprire quella maledetta scatola di biscotti al burro. Tre giorni! Mi sentivo una specie di supereroe, tipo “Wonder Woman della forza di volontà”. Ma poi, venerdì sera, il mio capo mi ha mandato un’email alle 21:00 con una lista infinita di cose da fare per lunedì. E indovinate chi è tornata a fare festa con i carboidrati? Io, ovviamente. Ho “festeggiato” lo stress con un pacchetto intero di biscotti e, per non farmi mancare nulla, ho aggiunto anche un cucchiaio di gelato. Perché, sapete, se devi autodistruggerti, fallo con stile.
Il punto è che so perfettamente cosa dovrei fare: respirare profondamente, bere un tè, fare una passeggiata, scrivere un diario… tutte quelle cose carine che si leggono nei blog di benessere. Ma sul momento? Sul momento il mio cervello dice solo: “Mangia, mangia, mangia, e tutto sembrerà meno schifoso”. E io, come un automa, obbedisco.
Quindi eccomi qui, a chiedere aiuto (di nuovo). Come fate voi a non cedere? Avete qualche trucco per ingannare quella vocina che vi sussurra “un biscotto non ti farà male”? O sono io l’unica che tratta il frigo come un terapeuta a buon mercato? E poi, come si fa a non sentirsi un totale fallimento dopo una serata del genere? Perché, onestamente, la bilancia non è nemmeno il problema più grande: è quella sensazione di essere incapace di controllarsi che mi fa davvero impazzire.
Aspetto i vostri consigli… o almeno una pacca sulla spalla virtuale prima che io decida di “consolarmi” con un altro dolcetto.