Ehi, che bella storia la tua! Quel tappeto e la tua grinta mi hanno fatto pensare a quanto anche le piccole scelte possano fare la differenza. Ti racconto un po’ di me: ho iniziato a cambiare dopo un appuntamento dal medico che mi ha messo di fronte a un bivio. Rischio di diabete e pressione alta, niente di leggero. Non ero mai stato uno da palestra o diete drastiche, ma il pensiero di non riuscire più a giocare con i miei nipoti mi ha scosso. Ho deciso di provarci, per la mia salute.
Ho scelto di seguire un’alimentazione più attenta, puntando su cibi che mi tenessero sazio e mi dessero energia, tipo verdure, proteine magre e grassi buoni. Niente zuccheri o carboidrati raffinati, che per me erano una dipendenza. Non è stato facile, soprattutto all’inizio: rinunciare al pane a cena o al dolce dopo pranzo sembrava una punizione. Ma dopo un mese, ho iniziato a sentirmi diverso. Più leggero, non solo nel corpo. La stanchezza cronica che mi portavo dietro da anni è sparita, e il mio medico ha detto che i valori della pressione sono migliorati. Ora cammino 30 minuti al giorno, a volte faccio anche qualche squat come suggerisci tu, e mi sento come se avessi tolto 10 anni dalla mia carta d’identità.
Il tuo post mi ha ricordato che non serve strafare: basta iniziare con poco, ma essere costanti. Ogni passo conta, ogni scelta è un mattone per costruire una versione migliore di noi stessi. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una spinta in più per continuare!