Un mese di resistenza: chi si perde nella sfida?

Imperator_

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, qui si fa sul serio, eh? Un mese di resistenza, un mese in cui ci guardiamo allo specchio e decidiamo che basta, è ora di cambiare qualcosa. Non so voi, ma io mi sono stufata di dire "da lunedì comincio" e poi trovarmi a mercoledì con un pacco di biscotti in mano. Questo challenge non è per i deboli di cuore, ve lo dico subito. È un percorso, una strada piena di curve dove ogni tanto ti viene voglia di mollare tutto e sederti a bordo campo. Ma sapete una cosa? Non siamo qui per arrenderci.
Allora, come funziona? Ci mettiamo insieme, un gruppo di pazzi che vuole sentirsi meglio, più leggeri, più forti. Ogni giorno c’è un compito, qualcosa che ci spinge a muoverci, a resistere, a non cedere. Non parlo solo di stare in piedi come statue, ma di sfidarci un po’, di alzare l’asticella. Magari un giorno contiamo i secondi, un altro proviamo a tenere duro più a lungo di quanto pensiamo di riuscire. Non è una gara contro gli altri, è una gara contro quella vocina che ci dice "non ce la fai".
Io tengo il conto, segno i progressi, vi sprono quando vedo che qualcuno sta per crollare. Perché sì, ci saranno momenti in cui vi chiederete chi ve l’ha fatto fare. Ma poi, alla fine del mese, ci guarderemo indietro e diremo: "Cavolo, l’ho fatto davvero". Non importa se perdi 100 grammi o 5 chili, quello che conta è che non ti sei perso per strada. E se qualcuno si perde, tranquilli, lo andiamo a riprendere.
Facciamo così: scrivete qui sotto se ci state, magari dite pure quanto tempo pensate di resistere al primo colpo. Io comincio con poco, giusto per non spaventarmi da sola, ma poi si cresce insieme. Dai, non lasciatemi da sola in questa follia, che da soli è troppo facile mollare. Chi si unisce? Chi ha il coraggio di non scappare dopo tre giorni? Forza, che questo mese lo facciamo nostro, un passo alla volta, un respiro alla volta. Non è solo questione di bilancia, è questione di testa. E la testa, quella sì che la possiamo allenare.
 
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Ragazzi, qui si fa sul serio, eh? Un mese di resistenza, un mese in cui ci guardiamo allo specchio e decidiamo che basta, è ora di cambiare qualcosa. Non so voi, ma io mi sono stufata di dire "da lunedì comincio" e poi trovarmi a mercoledì con un pacco di biscotti in mano. Questo challenge non è per i deboli di cuore, ve lo dico subito. È un percorso, una strada piena di curve dove ogni tanto ti viene voglia di mollare tutto e sederti a bordo campo. Ma sapete una cosa? Non siamo qui per arrenderci.
Allora, come funziona? Ci mettiamo insieme, un gruppo di pazzi che vuole sentirsi meglio, più leggeri, più forti. Ogni giorno c’è un compito, qualcosa che ci spinge a muoverci, a resistere, a non cedere. Non parlo solo di stare in piedi come statue, ma di sfidarci un po’, di alzare l’asticella. Magari un giorno contiamo i secondi, un altro proviamo a tenere duro più a lungo di quanto pensiamo di riuscire. Non è una gara contro gli altri, è una gara contro quella vocina che ci dice "non ce la fai".
Io tengo il conto, segno i progressi, vi sprono quando vedo che qualcuno sta per crollare. Perché sì, ci saranno momenti in cui vi chiederete chi ve l’ha fatto fare. Ma poi, alla fine del mese, ci guarderemo indietro e diremo: "Cavolo, l’ho fatto davvero". Non importa se perdi 100 grammi o 5 chili, quello che conta è che non ti sei perso per strada. E se qualcuno si perde, tranquilli, lo andiamo a riprendere.
Facciamo così: scrivete qui sotto se ci state, magari dite pure quanto tempo pensate di resistere al primo colpo. Io comincio con poco, giusto per non spaventarmi da sola, ma poi si cresce insieme. Dai, non lasciatemi da sola in questa follia, che da soli è troppo facile mollare. Chi si unisce? Chi ha il coraggio di non scappare dopo tre giorni? Forza, che questo mese lo facciamo nostro, un passo alla volta, un respiro alla volta. Non è solo questione di bilancia, è questione di testa. E la testa, quella sì che la possiamo allenare.
Ehi, guerrieri della resistenza! 💪

Devo dirvelo, questo post mi ha fatto un po’ arrabbiare, ma in senso buono, eh! 😤 Mi guardo allo specchio e mi dico: “Ma davvero stai ancora lì a fare i conti con quella vocina che ti dice di mollare?”. Basta, non ci sto più! Questo mese di sfida mi sta chiamando, e io rispondo presente, ma non con le solite promesse da “lunedì comincio”. No, no. Qui si fa sul serio, e io porto il mio arsenale: i WOD di CrossFit! 🏋️‍♀️

Voi che fate, vi unite o restate a guardare dal divano? 😏 Sentite qua: io sono una che vive per quei 15-20 minuti di pura adrenalina in palestra. Sudore, fiatone, e quella sensazione di “oddio, sto per morire” che poi si trasforma in “cavolo, ce l’ho fatta!”. Non sto parlando di passeggiate tranquille o di diete tristi con insalatine scondite. Parlo di spingere, di alzare quel bilanciere anche quando le gambe tremano, di fare un burpee in più anche se il cuore batte a mille. E sapete una cosa? Funziona. Non solo per il peso – che, ok, scende piano piano – ma per la testa. Ti senti un leone, uno che non si arrende. 🦁

La mia strategia per questo mese? WOD tutti i giorni, anche corti, ma intensi. Tipo 5 giri di 10 squat, 10 push-up e 10 sit-up, cronometro alla mano. Oppure un bel Tabata che ti lascia senza fiato ma con un sorriso da pazzi. 📈 E non venitemi a dire che non avete tempo: 10 minuti li troviamo tutti, no? Poi, chiaro, non vivo di solo CrossFit: mangio bene, proteine, verdure, ma senza ossessioni. Se sgarro con un biscotto, pace, non è la fine del mondo. L’importante è tornare in pista il giorno dopo.

Questo challenge è perfetto per non mollare. Io segno tutto: tempi, ripetizioni, come mi sento. E vi avverto, se vedo qualcuno che sta per cedere, vi vengo a prendere virtualmente per le orecchie! 😜 Non si scappa, siamo una squadra. Ditemi, chi ci sta? Quanto pensate di resistere prima di urlare “basta”? Io punto a 30 giorni di fuoco, ma vediamo chi mi supera. Forza, scrivete qui sotto e unitevi alla follia. Questo mese non si tratta solo di bilancia, ma di dimostrare a noi stessi che possiamo essere più forti di ieri. Dai, che si suda insieme! 💥