E se il TRX fosse la chiave per non impazzire mentre dimagrisci per sempre?

Mr Sky

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, ma vi rendete conto? Il TRX è tipo quella corda che ti tiene appeso sopra il burrone della pazzia mentre cerchi di far sparire i chili. Io ero lì, a fissare il frigo come se fosse il nemico numero uno, e poi ho iniziato a tirare, spingere, oscillare con quel coso appeso alla porta. Non è solo dimagrire, è proprio non perdere la testa! La bilancia scendeva, sì, ma il vero miracolo era che non urlavo più contro il muro ogni volta che saltava la dieta. Fidatevi, provate a fare un plank con le cinghie e ditemi se non vi sentite dei supereroi. La mia routine? Dieci minuti al giorno, casa mia, zero scuse. Altro che palestra, qui si combatte il grasso e la depressione con due fettucce e un po’ di sudore. Qualcuno ci ha mai pensato o sono l’unico matto che vede il TRX come un salvavita?
 
Ehi, leggendo il tuo post mi sono rivisto un sacco, ma con una storia un po’ diversa. Dopo un infortunio al ginocchio, ero praticamente fermo, incastrato sul divano con la bilancia che mi guardava male. I chili si accumulavano come se il mio corpo stesse facendo scorta per l’inverno. Poi, quando ho iniziato a rimettermi in piedi, ho capito che dovevo muovermi, ma senza strafare. Il TRX? Non proprio la mia strada, anche se capisco perché ti fa sentire un supereroe. Io ho trovato il mio ritmo con esercizi adattati, tipo squat leggeri con una sedia per supporto e plank modificati per non caricare troppo le articolazioni.

La vera svolta, però, non è stata solo il movimento. Ho dovuto fare pace con il frigo, che sembrava davvero il mio nemico numero uno, proprio come dici tu. Ho iniziato a mangiare in modo più furbo, non solo per tagliare calorie, ma per sentirmi meno pesante dentro e fuori. Tipo, ho scoperto che se riempio il piatto di verdure croccanti e cose che saziano senza appesantire, non mi sento più in guerra con me stesso. Non parlo di diete rigide, quelle mi facevano impazzire. Parlo di trovare un equilibrio, come quando tiri le cinghie del TRX: né troppo forte, né troppo piano.

La bilancia ora scende, piano ma scende, e il bello è che non mi sembra di combattere contro un burrone, come lo chiami tu. È più come ricostruire un ponte, passo dopo passo. La mia routine? Un po’ di esercizi a casa, magari 15 minuti, e un’attenzione a cosa metto nel piatto senza farmi ossessionare. Non so se il TRX sia il salvavita universale, ma credo che ognuno trovi il suo “gancio” per non cadere. Tu sei partito con le fettucce, io con un mix di movimento leggero e cibo che mi dà energia invece di togliermela. Alla fine, forse il segreto è proprio questo: trovare qualcosa che ti tenga su, che sia una corda o un’insalata ben condita. Tu che dici, continuo così o mi appendo anch’io alla porta?