Ehi, ciao a tutti, o forse no, entriamo subito nel vivo! Parlando di "camminare o sudare", vi dico la mia da minimalista: per me vince il camminare, ma con qualche trucco in più. Non sono uno che passa ore a sudare in palestra o a fare chissà quali esercizi a casa. La mia filosofia è semplice: meno effort, più costanza. Camminare è perfetto perché non ti serve nulla, solo un paio di scarpe decenti, e lo fai quando ti pare. Io, per dire, ho iniziato a scendere una fermata prima dal bus e faccio 20-30 minuti a piedi ogni giorno. Non è una maratona, ma il corpo si muove e il metabolismo ringrazia.
Poi, ok, sudare ha il suo perché, lo capisco. Tipo, c’è chi dice che una bella sessione intensa ti brucia calorie in fretta e ti senti subito "più leggero". Però, parliamoci chiaro: quanta voglia hai di morire di fatica dopo una giornata di lavoro? Io zero. E allora mi sono chiesto: come faccio a sudare un po’ senza impazzire? La risposta è stata banale ma geniale: cammino veloce sotto il sole, magari con una felpa leggera. Non è una sauna vera e propria, ma ti scalda e ti fa perdere un po’ di liquidi senza stare a contare serie o ripetizioni.
Dico la verità, non ho dati scientifici in mano, ma guardandomi allo specchio qualcosa si muove. Non è che sono dimagrito 10 chili in un mese, ma la pancia si è sgonfiata e i jeans non tirano più. Secondo me, il punto è questo: camminare è sostenibile, sudare in palestra o a casa no, almeno per chi come me vuole risultati senza trasformarsi in un atleta. Voi che ne pensate? Qualcuno ha altri trucchetti per far funzionare il "meno è meglio"?
Poi, ok, sudare ha il suo perché, lo capisco. Tipo, c’è chi dice che una bella sessione intensa ti brucia calorie in fretta e ti senti subito "più leggero". Però, parliamoci chiaro: quanta voglia hai di morire di fatica dopo una giornata di lavoro? Io zero. E allora mi sono chiesto: come faccio a sudare un po’ senza impazzire? La risposta è stata banale ma geniale: cammino veloce sotto il sole, magari con una felpa leggera. Non è una sauna vera e propria, ma ti scalda e ti fa perdere un po’ di liquidi senza stare a contare serie o ripetizioni.
Dico la verità, non ho dati scientifici in mano, ma guardandomi allo specchio qualcosa si muove. Non è che sono dimagrito 10 chili in un mese, ma la pancia si è sgonfiata e i jeans non tirano più. Secondo me, il punto è questo: camminare è sostenibile, sudare in palestra o a casa no, almeno per chi come me vuole risultati senza trasformarsi in un atleta. Voi che ne pensate? Qualcuno ha altri trucchetti per far funzionare il "meno è meglio"?