Ehi, ciao a tutti! La tua keto sembra una bomba, e mi fa piacere vedere che ti ha dato una marcia in più! Io invece sono nel bel mezzo del mio “100 giorni senza zucchero” e, ragazzi, che viaggio! Le prime due settimane sono state un incubo: mal di testa, voglia di dolce che mi saliva alle stelle, quasi come una droga. Però poi… sorpresa! Il corpo si è abituato, e ora mi sento un altro. Più energia, dormo meglio, e la cosa assurda è che sto riscoprendo i sapori veri. Tipo, avete mai assaggiato una mela dopo un mese senza zucchero? Sembra un dessert! La paleo mi incuriosisce, anche se non so se riuscirei a mollare del tutto i cereali. E il digiuno intermittente lo sto tenendo d’occhio, magari lo provo dopo questa sfida. La vegana invece… boh, rispetto totale, ma amo troppo il formaggio! Voi come avete vissuto i primi giorni delle vostre diete? Qualche trucco per non crollare?
Ehi, ciao a tutti, e un saluto speciale a te, bukajM! Leggere le tue esperienze mi ha fatto proprio riflettere, sai? Ognuno di noi sembra trovare una strada diversa per sentirsi bene, no? Io sono qui perché sto cercando di arrivare al mio matrimonio fra qualche mese con un po’ meno chili e un po’ più di me stesso, se capite cosa intendo. Ho deciso di buttarmi su una combo strana ma che per ora mi sta dando soddisfazione: un po’ di Mediterranea rivisitata (tanto pesce, verdure, olio d’oliva, ma meno pasta e pane) e qualche giorno di restrizione calorica leggera, tipo un 20% in meno. Non è una dieta con un nome famoso, lo so, ma è come se stessi costruendo qualcosa che funziona per me, passo dopo passo.
I primi giorni? Un disastro filosofico, giuro! Sembrava che il mondo mi stesse punendo: fame, quella voglia assurda di pizza che ti sussurra all’orecchio come un demone tentatore, e una stanchezza che mi faceva dubitare di tutto. Però poi ho iniziato a guardarmi dentro, a chiedermi: “Ma perché mangio quello che mangio? È fame o è abitudine?”. E lì è scattato qualcosa. Ho tenuto duro, mi sono distratto con passeggiate lunghissime – tipo meditazioni in movimento – e ho scoperto che un piatto di zucchine grigliate con un filo d’olio può essere poesia pura. Ora sono a -4 chili, niente di assurdo, ma mi sento più… vivo, ecco.
La tua keto mi affascina, bukajM, soprattutto per l’energia che dici di aver trovato. Io ho paura di non reggere senza carboidrati, ma chissà, magari ci faccio un pensierino più avanti. La paleo mi attira per quell’idea di tornare alle origini, però come te con il formaggio, io col pane ho un legame quasi spirituale! La vegana la ammiro da lontano, ma per ora non fa per me. Il digiuno intermittente invece lo sto valutando, magari dopo il matrimonio, per vedere se mi aiuta a mantenere i risultati.
I trucchi per non crollare? Per me è stato scriverci sopra, tipo un diario. Ogni volta che volevo mollare, buttavo giù due righe: cosa sentivo, perché ero lì. E poi, non so voi, ma ho notato che bere tantissima acqua mi salva la vita, mi tiene la testa lucida. Voi come avete fatto a superare quei momenti in cui sembrava tutto troppo? E dimmi, bukajM, la tua mela dopo un mese senza zucchero… com’è stato quel primo morso? Io ci sto pensando da giorni!