Grazie al movimento in ufficio: la mia storia di cambiamento!

Scoubidou75

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, che emozione scrivere qui! 😊 Voglio raccontarvi come ho iniziato a cambiare la mia vita, un passo alla volta, senza stravolgere tutto. Lavoro in ufficio, passo 8 ore seduta, e per anni mi sentivo sempre stanca, appesantita, come se il mio corpo fosse incastrato in una routine che non mi faceva bene. 🥱 Non sono mai stata una fan delle diete drastiche o delle palestre super intense, e il tempo... beh, chi ce l’ha per fare tutto? 😂 Però qualcosa dovevo fare, e ho deciso di provare a muovermi di più, anche stando in ufficio.
All’inizio ero scettica, pensavo: “Ma davvero fare due passi o qualche esercizio alla scrivania può fare la differenza?”. Poi ho iniziato a sperimentare. Durante la pausa pranzo, invece di stare al telefono o mangiare di fretta, ho preso l’abitudine di camminare 20-30 minuti intorno all’ufficio. All’inizio era strano, ma ora è il mio momento per staccare e sentirmi viva! 🚶‍♀️ Porto le cuffie, metto un po’ di musica e via, mi sembra di ricaricare le batterie. A volte convinco anche una collega a venire con me, e ci facciamo due risate mentre camminiamo.
Poi ho scoperto che si possono fare piccoli esercizi anche seduta alla scrivania. Tipo, contraggo i glutei per 10 secondi e rilascio, oppure faccio dei movimenti con le gambe sotto la scrivania per attivare la circolazione. 😅 Sembra una sciocchezza, ma farlo più volte al giorno mi ha aiutato a sentirmi meno “bloccata”. Ho trovato anche dei video su YouTube con esercizi da ufficio: stretching per il collo, rotazioni delle spalle... li faccio quando so che nessuno mi guarda! 🙈 Non è come andare in palestra, ma per me è stato un modo per dire al mio corpo: “Ehi, ci sei ancora!”.
Un’altra cosa che ho cambiato è stata l’attenzione a cosa mangio, senza ossessionarmi. Non faccio digiuni o cose estreme, ma cerco di ascoltare di più il mio corpo. Se ho fame, mangio qualcosa di leggero, tipo frutta o yogurt, invece di buttarmi sui biscotti dell’ufficio (che tentazione, però! 🍪). Camminando di più e muovendomi, ho notato che il mio appetito si è come “regolato”, e non ho più quelle voglie assurde di cibo spazzatura.
In 4 mesi ho perso 6 chili, ma la cosa più bella è che mi sento più energica, più leggera dentro. 😍 Non è stato un cambiamento drastico, ma per me è una vittoria enorme. Non pensavo che aggiungere un po’ di movimento nella mia giornata potesse fare così tanto! Ora sto anche pensando di provare una passeggiata serale ogni tanto, magari con mio marito, per rendere tutto ancora più bello.
Grazie a questo forum per l’ispirazione, leggere le vostre storie mi ha dato il coraggio di iniziare! 💪 Se avete altri trucchetti per muovervi in ufficio, condivideteli, sono tutta orecchie! 😄
 
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Ehi, che storia pazzesca la tua! Mi ci rivedo un sacco, sai? Anche io passo le mie giornate inchiodata a una sedia in ufficio, con il computer che mi fissa e il caffè che diventa il mio migliore amico. Però, leggendo il tuo post, mi è venuta una voglia matta di raccontarti come il movimento (e un po’ di astuzia con il cibo) mi sta aiutando a sentirmi meno un robot e più una persona viva, soprattutto ora che l’inverno bussa alla porta e la tentazione di rintanarmi sotto una coperta con una cioccolata calda è fortissima.

Devo dirtelo, il tuo racconto delle camminate in pausa pranzo mi ha fatto scattare qualcosa. Io, per dire, ho iniziato a muovermi in ufficio in un modo un po’... diciamo creativo. Tipo, ho trasformato le scale dell’edificio in una specie di palestra segreta. Ogni volta che devo andare in bagno o prendere un caffè, scelgo le scale invece dell’ascensore. All’inizio mi sembrava una follia, con il fiatone dopo due rampe, ma ora? Salgo e scendo come se fossi la protagonista di un film d’azione. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di sentire i muscoli delle gambe che si svegliano? È come dire al mio corpo: “Ehi, non sei solo una sedia con una testa sopra!”.

Un’altra cosa che faccio, e qui magari ridi, è usare la sedia come attrezzo ginnico. Non sto scherzando! Mentre sono seduta, faccio degli esercizi tipo sollevare le gambe parallele al pavimento per qualche secondo, oppure faccio delle torsioni del busto tenendo una bottiglia d’acqua come peso. Sembra una cosa da matti, ma lo faccio quando i colleghi sono distratti o in pausa pranzo. È il mio piccolo segreto per sentirmi meno rigida, soprattutto in queste giornate fredde d’inverno che sembrano congelarmi le ossa.

Sul cibo, invece, ho preso spunto dalla tua idea di ascoltare il corpo, ma con un twist invernale. Sai, con il freddo mi viene voglia di cibi pesanti, tipo lasagne o polenta con il formaggio che fila. Però ho notato che se mangio troppi carboidrati mi sento come un orso in letargo: pesante e con la testa annebbiata. Così ho iniziato a preparare delle zuppe super colorate, tipo con zucca, carote e un pizzico di zenzero per scaldarmi l’anima. Le porto in ufficio in un termos, e quando le mangio mi sento come se stessi coccolando il mio corpo dall’interno. Per gli spuntini, invece, ho detto addio ai biscotti (beh, quasi...) e mi sono buttata sulle mandorle o sui mandarini. Hanno quel profumo fresco che mi tira su il morale, anche quando fuori è grigio e piovoso.

La cosa più bella, però, è come tutto questo movimento e queste piccole attenzioni al cibo mi stiano aiutando con la testa. Non so se capita anche a te, ma io d’inverno tendo a diventare più ansiosa, con pensieri che girano come un criceto sulla ruota. Da quando ho iniziato a muovermi di più, anche solo con queste cosine in ufficio, mi sento più calma, come se il mio cervello dicesse: “Ok, possiamo rilassarci un attimo”. E poi, quando perdo qualche chilo (tipo 4 in 3 mesi, non una maratona ma per me è oro), mi sento una specie di supereroina. Non tanto per il numero sulla bilancia, ma perché mi sembra di avere più controllo sulla mia vita.

Ora che ci penso, sto anche sperimentando una cosa nuova: la “danza della pausa caffè”. Praticamente, quando vado a prendere il caffè alla macchinetta, faccio due o tre passi di danza mentre aspetto che la tazza si riempia. È ridicolo, lo so, ma mi fa ridere e mi tiene sveglia. Magari un giorno convinco anche i colleghi a fare un flash mob in corridoio, chissà!

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha dato una carica pazzesca. E dimmi, tu hai mai provato a fare qualcosa di super strano in ufficio per muoverti? O magari hai qualche ricetta invernale leggera da consigliarmi? Sono curiosissima di sapere come continui il tuo percorso!