Il mio orto mi aiuta davvero a dimagrire o sto solo illudendomi?

unsafeptr

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono qui a farmi mille domande. Da un paio d’anni ho iniziato a coltivare verdure e qualche frutto nel mio piccolo orto sul balcone. All’inizio ero entusiasta, pensavo che avere prodotti freschi, cresciuti con le mie mani, mi avrebbe aiutato a mangiare meglio e a tenere sotto controllo le calorie. E in parte è vero: so esattamente cosa finisce nel mio piatto, niente pesticidi strani o robe chimiche, solo quello che la terra mi dà. Tipo, le mie zucchine o i pomodori li peso, li cucino al vapore o li faccio in insalata, e mi sembra di avere tutto in pugno.
Però, ultimamente, mi sto chiedendo se sto davvero facendo progressi o se mi sto solo illudendo. Sì, ok, mangio più verdure di prima, e questo dovrebbe essere un punto a favore per dimagrire, no? Ma poi mi guardo allo specchio e i chili non scendono come speravo. Forse sto sbagliando qualcosa? Magari esagero con l’olio quando preparo i piatti, anche se cerco di stare attenta. O forse il problema è che coltivare mi dà soddisfazione e mi fa sentire “a posto”, ma non è abbastanza per perdere peso davvero.
C’è anche un altro lato della medaglia: il tempo. Passo ore a curare le piante, a controllare che crescano bene, e magari potrei usarne un po’ per muovermi di più, fare una camminata o qualcosa di attivo. Non so, mi sento in un limbo. Da una parte sono fiera di quello che produco, dall’altra mi chiedo se sto solo trovando una scusa per non affrontare il vero cambiamento. Qualcuno di voi ha provato a fare qualcosa di simile? Coltivare vi ha aiutato davvero a tenere la linea o è più una questione di sentirsi bene con se stessi? Ho bisogno di un po’ di chiarezza, perché a volte mi sembra di girare in tondo.
 
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Ehi, che bello leggerti! 😄 Il tuo orto sul balcone sembra una piccola oasi di felicità, e ti capisco quando dici che dà quella soddisfazione unica! Coltivare le proprie verdure è un po’ come crescere dei figli verdi, no? 🥕🌱 Io sono tutta per il paleo, quindi il tuo post mi ha colpita dritto al cuore: verdure fresche, niente schifezze chimiche, solo roba vera. Però, sai, mi sa che hai messo il dito su una cosa importante: forse l’orto è un super alleato, ma da solo non fa tutto il lavoro.

Ti racconto come la vedo io, visto che anch’io sto cercando di perdere qualche chilo con il paleo, che per me è un po’ come tornare alle origini, tipo cavernicoli moderni. 😜 Le tue zucchine e i tuoi pomodori sono perfetti, ma magari, come dici, l’olio o qualche condimento extra si intrufola e aggiunge calorie senza che te ne accorgi. Io, per esempio, ero fissata con l’olio di cocco – buono, naturale, tutto paleo – ma poi ho scoperto che un cucchiaio di troppo e boom, calorie alle stelle! 😅 Ora cerco di misurare tutto, anche se all’inizio mi sembrava una scocciatura. Magari prova a fare un piccolo diario di quello che cucini per un paio di giorni, giusto per vedere se c’è qualcosa che sfugge.

Poi, sul peso che non scende, ti capisco alla grande. Anche io a volte mi guardo allo specchio e penso: “Ma come, mangio come un cacciatore-raccoglitore e ancora niente?!” 😆 Con il paleo ho notato che le verdure sono fantastiche per riempire il piatto, ma se non ci metto abbastanza proteine o grassi buoni (tipo avocado o salmone), finisco per avere fame dopo un’ora e sgranocchio noci come se non ci fosse un domani. Forse potresti provare a bilanciare di più i piatti: una bella insalata di pomodori con un po’ di pollo grigliato o un uovo sodo, per esempio. Tiene sazi e non fa impennare le calorie.

Sul tempo che passi con l’orto, secondo me è una cosa positiva, non una scusa! Curare le piante è rilassante, e magari potresti unire l’utile al dilettevole: io a volte metto le cuffie, musica a tutto volume, e mentre annaffio faccio qualche squat o ballo come una matta. 😎 È movimento, no? Oppure, visto che hai il balcone, potresti provare a fare qualche esercizio lì vicino alle piante, tipo yoga con vista zucchine. 🌿 Non serve per forza correre un’ora, anche solo 10 minuti di movimento in più al giorno fanno la differenza.

Alla fine, credo che il tuo orto sia un pezzo del puzzle, ma per dimagrire ci vuole un mix: mangiare bene (e tu sei già a buon punto!), muoversi un po’ e, soprattutto, non stressarsi troppo. Io mi sono data una regola: niente bilancia per un mese, solo misure con il metro da sarta e come mi sento nei vestiti. A volte il peso non si muove, ma il corpo cambia lo stesso! 💪 Tu continua con il tuo orto, che è una figata, e magari prova a tweaking un po’ le ricette per farle super paleo-friendly. Se vuoi, ti passo la mia ricetta di “finta pizza” con base di cavolfiore – sembra strano, ma è una bomba! 🍕 Dimmi come va, sono curiosa! 😊
 
Ehi, che meraviglia il tuo entusiasmo per l’orto e per il paleo! Leggerti mi ha fatto venir voglia di piantare qualcosa sul mio balcone, anche se per ora ho solo un vasetto di basilico che lotta per sopravvivere. La tua passione per le verdure fresche è contagiosa, e sono d’accordissimo: quelle zucchine e quei pomodori coltivati con amore hanno un sapore che nessuna schifezza industriale può battere.

Voglio raccontarti un po’ della mia esperienza con il marathon “100 giorni senza zucchero”, visto che mi sembra che siamo sulla stessa lunghezza d’onda con il voler mangiare cibo vero, senza robe strane. All’inizio, ti giuro, è stata dura. Le prime due settimane ero un disastro: mal di testa, nervosismo, sognavo torte e biscotti come se fossi in un film di Willy Wonka. La “lomka” da zucchero è reale, credimi! Però, dopo quel periodo iniziale, è successo qualcosa di magico. Non solo mi sentivo più leggera, ma ho iniziato a scoprire i sapori veri dei cibi. Tipo, un pomodoro crudo? Una rivelazione! Prima lo vedevo solo come base per il sugo, ora lo mangio come se fosse una mela. Anche le tue verdure dell’orto, secondo me, ti stanno dando questa connessione speciale con il cibo, e questo è già un passo enorme.

Sul discorso dimagrimento, capisco benissimo la frustrazione di non vedere la bilancia muoversi. Anche io all’inizio del marathon pensavo: “Ok, niente zucchero, mangio verdure, perché non sono già una modella?” Però ho imparato che il corpo ha i suoi tempi. Il tuo orto è un alleato pazzesco, ma come dici tu, magari qualche caloria extra si nasconde nei dettagli. Io, per esempio, ero fissata con le salse per insalata – tutte naturali, eh, ma pur sempre caloriche. Ora cerco di condire con succo di limone, erbe fresche (tipo il mio basilico sopravvissuto) e un filo d’olio misurato con il cucchiaino. Magari potresti fare un check veloce di come prepari i tuoi piatti, giusto per essere sicura che non ci sia qualche “sorpresa calorica”.

Per il bilanciamento, sono d’accordo con il tuo consiglio sulle proteine e i grassi buoni. Io ho notato che se mangio solo verdure, dopo un po’ mi sento vuota. Aggiungere una fettina di tacchino grigliato, un uovo o mezzo avocado mi salva la vita: mi tiene sazia e mi dà energia per affrontare la giornata. Tipo, ieri ho fatto un’insalata con rucola, pomodorini, un po’ di tonno al naturale e qualche seme di zucca. Semplice, ma sembrava un piatto da chef! Secondo me, con i tuoi ingredienti freschi, potresti sbizzarrirti con piatti del genere. Hai mai provato a fare delle chips di zucchine al forno? Tagli sottili, un pizzico di sale e spezie, e via: croccanti, paleo e perfette per uno snack.

Sul movimento, il tuo orto mi sembra già un ottimo punto di partenza. Curare le piante è un lavoro, no? Io, da quando ho tagliato lo zucchero, ho più energia e cerco di sfruttarla. Non sono una fanatica della palestra, ma faccio piccole cose: mentre annaffio le piante, magari faccio qualche affondo o alzo le braccia come se stessi “raccogliendo” energia. Sul balcone potresti provare qualcosa di simile, tipo stretching tra un vaso e l’altro. Oppure, se ti va di ridere, metti una canzone e balla mentre poti le piante. Io lo faccio e mi sento una star di Broadway!

Chiudo con una cosa che ho imparato in questi 100 giorni: la bilancia non è tutto. Anche io, come te, a volte mi fisso sul peso, ma sto cercando di concentrarmi su come mi sento. I jeans che prima tiravano ora scivolano meglio, e questo vale più di un numero. Il tuo orto, il tuo modo di mangiare, il tuo entusiasmo: sei già sulla strada giusta. Magari prova a misurarti con un metro o a notare come ti senti nei vestiti, come suggerisci tu. E, se ti va, fammi vedere qualche foto delle tue verdure o raccontami come procedi! La tua “finta pizza” di cavolfiore mi ha incuriosita: mandami la ricetta, che ci provo! Forza, continua così, che stai costruendo qualcosa di bello, dentro e fuori.