Ragazzi, sul serio, perché nessuno mi ha detto che trasferirsi in un posto caldo come questo avrebbe mandato all’aria tutto? Sono arrivato qui pensando di continuare la mia solita routine, ma il caldo mi sta distruggendo. La dieta? Un disastro. Mi sveglio con l’idea di mangiare leggero, ma dopo cinque minuti fuori casa sudo come un matto e l’unica cosa che voglio è qualcosa di freddo e zuccherato, tipo un gelato, altro che insalata. E le calorie schizzano senza che me ne accorga.
Le allenamenti poi, non ne parliamo. Prima facevo le mie sessioni all’aperto, camminate veloci o un po’ di esercizi a corpo libero, ma qui? Il sole ti brucia la voglia di muoverti. Ho provato a fare plank in casa, ma con l’umidità che c’è sembra di respirare acqua, e dopo due minuti sono a terra, non per la fatica ma perché mi manca l’aria. La testa è un casino, mi sento lento, irritabile, come se il caldo mi rubasse pure la motivazione.
Ho dovuto cambiare tutto. La mattina presto è l’unico momento decente, quindi mi alzo all’alba per muovermi un po’ prima che il sole diventi insopportabile. La dieta l’ho rivista: più frutta, più acqua, meno roba pesante che mi fa sentire un sacco di patate. Ma è una lotta continua, perché il clima ti spinge a mollare, a cedere. E nessuno mi aveva preparato a questo! Mi sento quasi tradito, come se il mondo del benessere mi avesse nascosto questo dettaglio schifoso. Qualcun altro ci è passato? Come avete fatto a non impazzire?
Le allenamenti poi, non ne parliamo. Prima facevo le mie sessioni all’aperto, camminate veloci o un po’ di esercizi a corpo libero, ma qui? Il sole ti brucia la voglia di muoverti. Ho provato a fare plank in casa, ma con l’umidità che c’è sembra di respirare acqua, e dopo due minuti sono a terra, non per la fatica ma perché mi manca l’aria. La testa è un casino, mi sento lento, irritabile, come se il caldo mi rubasse pure la motivazione.
Ho dovuto cambiare tutto. La mattina presto è l’unico momento decente, quindi mi alzo all’alba per muovermi un po’ prima che il sole diventi insopportabile. La dieta l’ho rivista: più frutta, più acqua, meno roba pesante che mi fa sentire un sacco di patate. Ma è una lotta continua, perché il clima ti spinge a mollare, a cedere. E nessuno mi aveva preparato a questo! Mi sento quasi tradito, come se il mondo del benessere mi avesse nascosto questo dettaglio schifoso. Qualcun altro ci è passato? Come avete fatto a non impazzire?