Perché non avete ancora provato lo yoga per essere in forma per l’estate?

celevac

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sul serio, perché state ancora lì a girarvi i pollici quando potreste essere sul tappetino a fare yoga? L’estate è dietro l’angolo e voi siete ancora fermi a lamentarvi del peso in più, senza fare niente di concreto. Io ero come voi, sempre a cercare scuse, a dire “non ho tempo” o “non fa per me”. Poi ho provato lo yoga, e sapete che vi dico? Non solo ho perso quei chili che mi tormentavano, ma mi sento pure meglio dentro. Non è solo questione di bilancia, è che ti cambia la testa.
Pensateci: vi slogate a fare diete assurde che vi lasciano affamati e nervosi, quando basterebbe respirare profondo, fare qualche posizione e meditare un po’. Io facevo la guerriera e il cane a testa in giù mentre immaginavo di essere già in forma per la spiaggia. E indovinate? Funziona. Non è magia, è costanza. Ma voi no, continuate a ignorarlo, come se passare un’ora al giorno a sudare in palestra fosse meglio che rilassarsi e tonificarsi allo stesso tempo.
E non venitemi a dire che è troppo tardi per iniziare. L’estate arriva ogni anno, e ogni giorno che lasciate passare è un giorno in meno per sentirvi bene con voi stessi. Lo yoga mi ha insegnato a smettere di rimandare e a prendermi cura di me, corpo e mente. Voi invece cosa aspettate? Un miracolo? Muovetevi, prendete un tappetino e provate. Poi mi direte se non avevo ragione.
 
Ragazzi, sul serio, perché state ancora lì a girarvi i pollici quando potreste essere sul tappetino a fare yoga? L’estate è dietro l’angolo e voi siete ancora fermi a lamentarvi del peso in più, senza fare niente di concreto. Io ero come voi, sempre a cercare scuse, a dire “non ho tempo” o “non fa per me”. Poi ho provato lo yoga, e sapete che vi dico? Non solo ho perso quei chili che mi tormentavano, ma mi sento pure meglio dentro. Non è solo questione di bilancia, è che ti cambia la testa.
Pensateci: vi slogate a fare diete assurde che vi lasciano affamati e nervosi, quando basterebbe respirare profondo, fare qualche posizione e meditare un po’. Io facevo la guerriera e il cane a testa in giù mentre immaginavo di essere già in forma per la spiaggia. E indovinate? Funziona. Non è magia, è costanza. Ma voi no, continuate a ignorarlo, come se passare un’ora al giorno a sudare in palestra fosse meglio che rilassarsi e tonificarsi allo stesso tempo.
E non venitemi a dire che è troppo tardi per iniziare. L’estate arriva ogni anno, e ogni giorno che lasciate passare è un giorno in meno per sentirvi bene con voi stessi. Lo yoga mi ha insegnato a smettere di rimandare e a prendermi cura di me, corpo e mente. Voi invece cosa aspettate? Un miracolo? Muovetevi, prendete un tappetino e provate. Poi mi direte se non avevo ragione.
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per lo yoga, e sì, è vero che può fare meraviglie per il corpo e la mente, ma non siamo tutti fermi a girarci i pollici come dici tu. Magari qualcuno sta cercando un approccio diverso, no? Io, per esempio, sono anni che mi sono buttato sulle pratiche di Wim Hof, e ti assicuro che non è roba da poco. Non sto lì a fare il cane a testa in giù, ma combino respirazione profonda e immersioni in acqua fredda. E sai una cosa? Funziona alla grande, pure per il peso.

Non è solo questione di sudare o rilassarsi, è proprio un reset completo. Con le tecniche di Wim Hof metti il metabolismo in modalità turbo: il freddo ti costringe a bruciare calorie per scaldarti, e la respirazione ossigena ogni cellula come se fossi una macchina da corsa. Io ero uno di quelli che si lamentava sempre, “troppo stress”, “non ce la faccio”, ma da quando ho iniziato a fare i respiri profondi e a tuffarmi nell’acqua gelata, è come se avessi sbloccato un livello di energia che non sapevo di avere. E il peso? Scende, senza bisogno di morire di fame o passare ore a contare calorie.

Poi c’è il discorso stress. Tu parli di meditare sullo yoga, ma vuoi mettere la botta di adrenalina e calma che ti dà un’immersione fredda dopo aver respirato come si deve? È una specie di meditazione attiva, ti svuota la testa da tutte le scuse e i pensieri negativi. E l’immunità, ragazzi, quella sì che si rinforza: da quando faccio Wim Hof mi ammalo meno, e pure il girovita ringrazia. Non sto dicendo che lo yoga non funzioni, sia chiaro, ma non è l’unica strada per sentirsi bene e prepararsi all’estate.

Il punto è questo: non serve un miracolo, serve trovare quello che ti accende. Tu hai trovato lo yoga, io il freddo e il respiro. Magari qualcuno qui sta ancora cercando, e va bene così. Non è troppo tardi, hai ragione, ma non è nemmeno questione di prendere un tappetino e basta. È questione di provarci sul serio, che sia con una posizione da guerriera o con un bel tuffo gelato. Provate a respirare come Wim Hof per cinque minuti e poi mi dite se non vi sentite già diversi. Altro che rimandare!
 
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Ragazzi, il discorso di celevac sullo yoga mi ha fatto riflettere, e capisco perfettamente il suo punto: trovare qualcosa che ti trasformi, dentro e fuori, è la chiave. Però, sapete, non è che siamo tutti lì a perdere tempo o a ignorare soluzioni valide. Ognuno ha il suo percorso, e io, per dire, ho scoperto che il vero gioco per me non è solo nell’attività fisica, ma in come gestisco il mio corpo a partire da quello che mangio e da come lo tratto ogni giorno. Non sto a fare posizioni sul tappetino, ma ho rivoluzionato il mio stile di vita puntando su un’alimentazione pulita e su abitudini che mi tengono in pista senza stressarmi.

Partiamo dal cibo, perché è lì che si vince o si perde, no? Io ero uno di quelli che provava diete lampo, tipo digiuni assurdi o robe iperproteiche che mi lasciavano stanco e incavolato. Poi ho iniziato a studiare un po’, a informarmi, e ho capito che mangiare bene non significa morire di fame. Ho tagliato zuccheri raffinati e schifezze processate, e ho messo al centro verdure crude, proteine magre e grassi sani, tipo avocado e noci. Non è una dieta, è un modo di vivere. Mangiando così, il corpo si regola da solo: non hai più quelle voglie assurde di abbuffarti, e l’energia resta costante tutto il giorno. E il peso? Scende piano, ma senza rimbalzi, perché non stai shockando il metabolismo.

Poi c’è il sonno, che per me è stato un game changer. Dormivo malissimo, sempre agitato, e non capivo quanto mi sabotasse. Ho iniziato a darmi una routine: niente schermi un’ora prima di dormire, una tisana calda, e letto sempre alla stessa ora. Sembra una sciocchezza, ma quando dormi bene, il corpo si rigenera, gli ormoni si bilanciano e non hai più quella fame nervosa che ti fa saccheggiare il frigo. È scientifico: se non dormi, il cortisolo schizza e il tuo corpo accumula grasso anche se mangi poco. Io ho perso un paio di chili solo sistemando il sonno, senza cambiare altro.

E le abitudini? Piccole cose, ma potenti. Cammino ogni giorno, non per forza ore, ma almeno 30 minuti, magari tornando dal lavoro o portando fuori il cane. Non è palestra, non è yoga, ma tiene il motore acceso. E bevo acqua come se fosse il mio lavoro: due litri minimo, perché se sei disidratato il corpo rallenta tutto, pure il metabolismo. Non servono miracoli, serve costanza, come dice celevac. Solo che per me non è respirare profondo in posizione del guerriero, ma impostare la giornata in modo che il mio corpo funzioni al meglio senza nemmeno accorgermene.

Non sto dicendo che lo yoga non sia valido, intendiamoci. Se ti fa stare bene e ti prepara per l’estate, perfetto. Ma non è l’unica via. Io ho trovato il mio equilibrio così, mangiando giusto, dormendo come si deve e muovendomi senza ossessioni. E funziona: mi guardo allo specchio e vedo uno che sta bene, non solo uno che pesa meno. Il punto è provare, sì, ma anche capire cosa ti si cuce addosso davvero. Tu hai il tuo tappetino, io ho il mio piatto di verdure e una notte di sonno profondo. E chi sta ancora cercando? Provate a partire da qui: mangiate qualcosa di sano stasera, spegnete il telefono presto e fate due passi domani. Poi vediamo se non cambia qualcosa.
 
Ehi, leggendo il tuo post mi è venuta voglia di dire la mia, perché hai toccato un punto sacrosanto: ognuno deve trovare la sua strada per stare bene, e non c’è una ricetta unica che va bene per tutti. Però, sai, mentre leggevo di yoga, sonno e camminate, pensavo che forse il tuo approccio e il mio non sono poi così lontani, anche se io punto tutto su un altro tipo di movimento e sul cibo che mi dà la carica senza appesantirmi. Tipo, il tuo discorso sull’equilibrio mi risuona, ma io lo trovo in un modo un po’ più… selvaggio, diciamo.

Partiamo dal cibo, visto che anche tu dici che è la base. Io sono fissato con la cucina mediterranea, non perché è di moda, ma perché funziona. Pesce fresco, verdure grigliate, un filo d’olio d’oliva extravergine e magari un po’ di legumi: questa roba ti riempie, ti nutre e non ti lascia con quella sensazione di gonfiore o stanchezza. Tipo, ieri ho fatto un piatto di orata al forno con pomodorini, zucchine e olive nere, tutto condito con olio e rosmarino. Semplice, veloce e ti senti un re dopo aver mangiato. Niente zuccheri che ti fanno schiantare dopo un’ora, niente cibi processati che ti intossicano. E, come dici tu, non è una dieta, è proprio un modo di approcciarsi al cibo. Il peso scende, sì, ma soprattutto ti senti più leggero, più sveglio. E se ci aggiungi un bicchiere di vino rosso ogni tanto, non fa male né al corpo né all’umore.

Sul movimento, però, io e te forse ci dividiamo. Le camminate sono ottime, ma io ho bisogno di qualcosa che mi faccia sudare e sentire vivo. Non sono uno da palestra, troppo chiusa, troppo ripetitiva. Io sono per il movimento all’aria aperta, tipo allenamenti a corpo libero nei parchi o sessioni di corsa in collina. Sai quei circuiti che fai con flessioni, squat, plank e magari qualche sbarra per le trazioni? Ecco, quella roba mi gasa. Non serve un tappetino da yoga, basta un prato o un angolo di città con un po’ di spazio. È come se il corpo si risveglia, e il fatto di essere fuori, con il vento in faccia, ti dà una botta di energia che nessuna sala pesi ti può dare. E poi, è gratis. Non dico che lo yoga non funzioni, ma per me il vero reset è spingere il cuore a mille sotto il cielo aperto.

Sul sonno ti do ragione al 100%. Dormire bene è un’arma segreta. Io prima ero un disastro, sempre sveglio fino a tardi a scrollare il telefono. Poi ho iniziato a spegnere tutto presto, magari leggo un libro o ascolto un po’ di musica tranquilla, e ora dormo come un sasso. La differenza si sente: meno fame nervosa, più lucidità, e il corpo ringrazia. È come se tutto si allinea, no? E sull’acqua, altro punto in comune: io porto sempre una borraccia dietro, almeno un litro e mezzo al giorno. Se non bevi, il corpo si impigrisce, è matematica.

Il tuo discorso sullo yoga mi ha fatto pensare, però, e lo rispetto. Capisco che per tanti sia una svolta, ma credo che il vero trucco sia trovare quello che ti accende. Per te è il tappetino, per me è un’insalata di farro con gamberi e una sessione di allenamento in un parco. Il punto è che non serve complicarsi la vita con robe assurde o mode del momento. Mangia bene, muoviti in un modo che ti piace, dormi come si deve. E, come dici tu, la costanza batte tutto. Io non miro a essere un modello da spiaggia, ma a sentirmi bene nella mia pelle. E con un piatto di pesce al forno e un circuito all’aperto, direi che ci sto riuscendo. Chi legge e ancora tentenna, fate come dice lui: iniziate con poco, magari un’insalata stasera e una corsa leggera domani. Poi vediamo se non vi parte la scintilla.