Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, ci sono passato anch’io. Questo weekend mi ha fatto lo stesso scherzo: pensavo di godermi un cheat meal controllato, ma è finita che ho esagerato e il senso di colpa mi sta mangiando vivo. Sul discorso del bilanciare gli sgarri, ti racconto cosa sto provando io per non mandare all’aria i progressi, soprattutto tenendo conto che ho un’allergia alimentare che mi complica le cose.
Intanto, ho notato che la chiave è prepararsi prima del cheat meal, non solo mentalmente ma anche con il corpo. Tipo, il giorno prima cerco di mangiare più leggero, con tante verdure e proteine magre, così non arrivo al pasto libero con una fame da lupi. Sul pompelmo che dici, potrebbe aiutare perché è leggero e dà una sensazione di sazietà, ma da solo non fa miracoli. Io sto provando a bere un bicchiere di acqua con un po’ di limone o aceto di mele diluito prima di mangiare, per tenere sotto controllo la glicemia e non far impennare la voglia di abbuffarmi. Sembra strano, ma con me sta funzionando.
Un’altra cosa che mi sta dando una mano è pianificare lo sgarro. Non nel senso di “mangio tutto quello che voglio”, ma scelgo una cosa che mi piace davvero e me la gusto senza strafare. Ad esempio, se voglio una pizza, evito di prendere anche patatine e dolce, e magari scelgo una pizza con ingredienti che non mi scatenano reazioni allergiche. Questo mi aiuta a sentirmi soddisfatto senza esagerare. Dopo lo sgarro, il giorno dopo torno subito in carreggiata con un deficit calorico leggero e un po’ di attività fisica, tipo una camminata lunga, per non sentirmi appesantito.
Sul metabolismo, il discorso della “spinta” con i cheat meal è controverso. Ho letto che può funzionare per alcuni, ma se esageriamo troppo il corpo finisce per immagazzinare invece di bruciare. Io sto provando a fare mini-sgarri più frequenti, tipo un dolce piccolo a metà settimana, invece di un pasto libero enorme, così evito il gonfiore e il senso di colpa. Magari prova a vedere se per te funziona spezzettare gli sgarri invece di concentrarli in un’unica botta.
Forza, non mollare! Questi momenti di sconforto capitano, ma sei ancora in pista. Raccontaci come va con il prossimo cheat meal, magari il pompelmo ti dà una mano!