Ragazzi, qua si suda come bestie e si brucia tutto, altro che saluti tranquilli! Sono nel pieno della mia preparazione per la gara, e il cardio è il mio alleato numero uno per disintegrare quel maledetto grasso che osa ancora attaccarsi ai miei muscoli. Altro che passeggiatine romantiche, qui si corre come se mi inseguisse un toro incazzato!
La mia giornata? Sveglia alle 5, un caffè nero che sembra catrame e via, tapis roulant a manetta. Faccio 45 minuti di HIIT, sapete, quei momenti in cui alterni sprint da pazzo a un ritmo da bradipo morente. Sento i polmoni che urlano e le gambe che implorano pietà, ma io rido in faccia alla fatica e penso al palco. Poi, per non annoiarmi, il pomeriggio mi sparo una sessione di scale – sì, proprio quelle del condominio, su e giù come un ossesso fino a quando i vicini non mi guardano storto.
Il trucco? Non mollo mai. Mangio pollo e broccoli come se fosse una religione, peso ogni grammo con la bilancia, e se sgarro con un cucchiaino di burro d’arachidi mi sento già un traditore della causa. Ma il cardio, amici miei, è la chiave: sto scolpendo il fisico per far vedere a quei giudici di cosa sono capace. Ieri ho provato un circuito nuovo: 20 minuti di corsa leggera, poi 10 di salti sul posto come un canguro dopato, e per finire burpees finché non vedo doppio. Risultato? Uno specchio che inizia a darmi ragione e un grasso corporeo che trema dalla paura!
Non è solo questione di calorie, è una guerra mentale. Ogni goccia di sudore è un passo verso la vittoria, ogni battito cardiaco è un "vai a quel paese" al vecchio me che si nascondeva sotto strati di ciccia. La gara si avvicina, e io non ho tempo per le mezze misure: o tutto o niente. Voi che fate per pompare il cardio? Sputate idee, che qua si lotta per il podio! Forza, sudiamo insieme e facciamoli vedere chi comanda!
La mia giornata? Sveglia alle 5, un caffè nero che sembra catrame e via, tapis roulant a manetta. Faccio 45 minuti di HIIT, sapete, quei momenti in cui alterni sprint da pazzo a un ritmo da bradipo morente. Sento i polmoni che urlano e le gambe che implorano pietà, ma io rido in faccia alla fatica e penso al palco. Poi, per non annoiarmi, il pomeriggio mi sparo una sessione di scale – sì, proprio quelle del condominio, su e giù come un ossesso fino a quando i vicini non mi guardano storto.
Il trucco? Non mollo mai. Mangio pollo e broccoli come se fosse una religione, peso ogni grammo con la bilancia, e se sgarro con un cucchiaino di burro d’arachidi mi sento già un traditore della causa. Ma il cardio, amici miei, è la chiave: sto scolpendo il fisico per far vedere a quei giudici di cosa sono capace. Ieri ho provato un circuito nuovo: 20 minuti di corsa leggera, poi 10 di salti sul posto come un canguro dopato, e per finire burpees finché non vedo doppio. Risultato? Uno specchio che inizia a darmi ragione e un grasso corporeo che trema dalla paura!
Non è solo questione di calorie, è una guerra mentale. Ogni goccia di sudore è un passo verso la vittoria, ogni battito cardiaco è un "vai a quel paese" al vecchio me che si nascondeva sotto strati di ciccia. La gara si avvicina, e io non ho tempo per le mezze misure: o tutto o niente. Voi che fate per pompare il cardio? Sputate idee, che qua si lotta per il podio! Forza, sudiamo insieme e facciamoli vedere chi comanda!