Eccomi, volevo condividere un po’ la mia esperienza con lo yoga e la gestione del mio percorso di dimagrimento, che non è proprio una passeggiata a causa dei miei problemi ormonali. Ho l’ipotiroidismo, diagnosticato qualche anno fa, e da allora è stata una continua ricerca di equilibrio tra ciò che mangio, come mi muovo e come sto mentalmente.
All’inizio pensavo che fare yoga fosse solo una cosa “leggera”, magari per rilassarmi, ma non credevo potesse davvero aiutarmi con il peso o con i miei ormoni. Però, parlando con il mio endocrinologo, ho capito che lo stress gioca un ruolo enorme nel mio caso, e lo yoga è diventato un alleato inaspettato. Non fraintendetemi, non è che faccio sessioni super intense, ma anche solo 30 minuti al giorno di sequenze lente, come quelle di Hatha o Yin, mi aiutano a sentirmi più centrata. Ho notato che quando sono meno stressata, il mio corpo risponde meglio alle diete che seguo.
Per quanto riguarda l’alimentazione, sto lavorando con una nutrizionista che mi ha aiutato a creare un piano che non mi fa sentire affamata tutto il tempo. Con l’ipotiroidismo, il metabolismo è un po’ una tartaruga, quindi abbiamo puntato su pasti regolari, con tante verdure, proteine magre e grassi buoni. Non seguo diete estreme, perché ho imparato a mie spese che se esagero con le restrizioni, il mio corpo va in tilt e trattengo tutto. Lo yoga mi ha insegnato anche ad ascoltare di più il mio corpo, a capire quando ho bisogno di mangiare qualcosa di sostanzioso o quando invece sto solo cercando conforto emotivo.
Sul lato flessibilità, beh, ammetto che all’inizio ero rigida come un pezzo di legno! Ma con il tempo, praticando con costanza, sto vedendo progressi. Non solo nei movimenti, ma anche nel modo in cui mi sento fisicamente. Le posizioni come il cane a testa in giù o la posizione del ponte mi aiutano a sciogliere le tensioni, soprattutto nella zona della schiena e del collo, dove accumulo tutto lo stress. E poi c’è qualcosa di liberatorio nel fare stretching profondo, come se stessi lasciando andare anche un po’ di peso mentale.
Non sto dicendo che lo yoga sia una bacchetta magica, perché ci sono giorni in cui mi sento comunque gonfia o stanca, e la bilancia non si muove. Però mi sta aiutando a costruire una routine che non mi fa impazzire e che mi tiene focalizzata sui miei obiettivi senza ossessionarmi. Sto imparando a essere paziente, che con gli ormoni non è proprio una scelta ma una necessità. Se qualcuno di voi ha esperienze simili o consigli su come combinare yoga e dieta con problemi ormonali, mi piacerebbe tanto leggerli!
All’inizio pensavo che fare yoga fosse solo una cosa “leggera”, magari per rilassarmi, ma non credevo potesse davvero aiutarmi con il peso o con i miei ormoni. Però, parlando con il mio endocrinologo, ho capito che lo stress gioca un ruolo enorme nel mio caso, e lo yoga è diventato un alleato inaspettato. Non fraintendetemi, non è che faccio sessioni super intense, ma anche solo 30 minuti al giorno di sequenze lente, come quelle di Hatha o Yin, mi aiutano a sentirmi più centrata. Ho notato che quando sono meno stressata, il mio corpo risponde meglio alle diete che seguo.
Per quanto riguarda l’alimentazione, sto lavorando con una nutrizionista che mi ha aiutato a creare un piano che non mi fa sentire affamata tutto il tempo. Con l’ipotiroidismo, il metabolismo è un po’ una tartaruga, quindi abbiamo puntato su pasti regolari, con tante verdure, proteine magre e grassi buoni. Non seguo diete estreme, perché ho imparato a mie spese che se esagero con le restrizioni, il mio corpo va in tilt e trattengo tutto. Lo yoga mi ha insegnato anche ad ascoltare di più il mio corpo, a capire quando ho bisogno di mangiare qualcosa di sostanzioso o quando invece sto solo cercando conforto emotivo.
Sul lato flessibilità, beh, ammetto che all’inizio ero rigida come un pezzo di legno! Ma con il tempo, praticando con costanza, sto vedendo progressi. Non solo nei movimenti, ma anche nel modo in cui mi sento fisicamente. Le posizioni come il cane a testa in giù o la posizione del ponte mi aiutano a sciogliere le tensioni, soprattutto nella zona della schiena e del collo, dove accumulo tutto lo stress. E poi c’è qualcosa di liberatorio nel fare stretching profondo, come se stessi lasciando andare anche un po’ di peso mentale.
Non sto dicendo che lo yoga sia una bacchetta magica, perché ci sono giorni in cui mi sento comunque gonfia o stanca, e la bilancia non si muove. Però mi sta aiutando a costruire una routine che non mi fa impazzire e che mi tiene focalizzata sui miei obiettivi senza ossessionarmi. Sto imparando a essere paziente, che con gli ormoni non è proprio una scelta ma una necessità. Se qualcuno di voi ha esperienze simili o consigli su come combinare yoga e dieta con problemi ormonali, mi piacerebbe tanto leggerli!