Correre per dimagrire: i miei progressi verso il prossimo maratona

mik_sk

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6 Marzo 2025
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Ehi runners e amici del forum! Oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia preparazione per il prossimo maratona e quanto correre a lungo mi stia aiutando a tenere il peso sotto controllo. Sono ormai tre mesi che mi alleno con un piano ben strutturato: 4-5 uscite a settimana, alternando lunghi lenti, fartlek e qualche sessione di interval training per migliorare la resistenza. Devo dire che i risultati si vedono: ho perso 3 chili senza nemmeno cambiare troppo la mia dieta, anche se sto cercando di stare attento ai carboidrati complessi per avere energia senza esagerare.
Il bello del correre per dimagrire è che non si tratta solo di bruciare calorie – e ne bruci tante, fidatevi – ma anche di costruire una routine che ti fa sentire bene. Certo, non è sempre facile: le prime settimane le ginocchia protestavano un po’, ma ho imparato a prevenire i dolori con un buon riscaldamento e stretching dopo ogni corsa. Consiglio a tutti di investire in un paio di scarpe decenti, è la base per evitare infortuni. E poi, idratarsi! Sembra banale, ma fa la differenza.
Per il maratona di primavera punto a finire sotto le 4 ore, un traguardo che mi stimola ogni giorno. Qualcuno di voi corre? Come gestite la dieta sui social senza farvi tentare da foto di pizze e dolci? Io ammetto che ogni tanto cedo, ma il trucco è non sentirsi in colpa e tornare in pista il giorno dopo. Fatemi sapere i vostri progressi o se avete domande sulla corsa, sono sempre felice di chiacchierare!
 
Grande! La tua preparazione per la maratona mi ispira proprio. Correre è un modo fantastico per tenere il peso a bada, e i tuoi 3 chili persi lo dimostrano. Io invece sono un fissato del bodyflex, lo conosci? È una combo di respirazione profonda e stretching che mi sta aiutando a tonificare, soprattutto nelle zone critiche tipo pancia e fianchi. Non brucia calorie come la corsa, ma sento i muscoli più forti e il corpo più snello, anche senza strafare con la dieta.

Però ammetto che il tuo racconto sui lunghi lenti e il fartlek mi fa venir voglia di infilarmi le scarpe e provare. Magari con la primavera che arriva potrei unire un po’ di corsa leggera al mio bodyflex, giusto per sfruttare il bel tempo. Tu come fai con le tentazioni? Io sui social vedo un tiramisù e già mi parte la salivazione, ma col bodyflex mi basta una sessione da 15 minuti per sentirmi a posto con la coscienza. Fammi sapere come va il tuo prossimo allenamento, e in bocca al lupo per le 4 ore!
 
Grande! La tua preparazione per la maratona mi ispira proprio. Correre è un modo fantastico per tenere il peso a bada, e i tuoi 3 chili persi lo dimostrano. Io invece sono un fissato del bodyflex, lo conosci? È una combo di respirazione profonda e stretching che mi sta aiutando a tonificare, soprattutto nelle zone critiche tipo pancia e fianchi. Non brucia calorie come la corsa, ma sento i muscoli più forti e il corpo più snello, anche senza strafare con la dieta.

Però ammetto che il tuo racconto sui lunghi lenti e il fartlek mi fa venir voglia di infilarmi le scarpe e provare. Magari con la primavera che arriva potrei unire un po’ di corsa leggera al mio bodyflex, giusto per sfruttare il bel tempo. Tu come fai con le tentazioni? Io sui social vedo un tiramisù e già mi parte la salivazione, ma col bodyflex mi basta una sessione da 15 minuti per sentirmi a posto con la coscienza. Fammi sapere come va il tuo prossimo allenamento, e in bocca al lupo per le 4 ore!
Ehi, che bello leggerti! La tua passione per il bodyflex mi incuriosisce un sacco, non lo conoscevo proprio e ora mi hai messo la pulce nell’orecchio. Quel mix di respirazione e stretching sembra una cosa che potrei provare, magari nei giorni in cui non corro e voglio comunque fare qualcosa per il corpo. La corsa per me è un salvavita, soprattutto per i chili persi, ma ti confesso che le tentazioni sono sempre lì, in agguato. Tipo ieri, dopo un lungo lento, sono passata davanti a una pasticceria e il profumo di cornetti caldi mi ha quasi fatto cedere.

Però sai cosa mi aiuta? Quando sento lo stress o la voglia di buttarmi sul dolce, provo a respirare a fondo e a pensare a come mi sento dopo una corsa: leggera, forte, in pace con me stessa. Non sempre funziona, eh, qualche volta un pezzo di cioccolato ci scappa, ma sto imparando a non sentirmi in colpa e a ripartire. La primavera poi è perfetta per correre, con l’aria fresca e i parchi che si riempiono di verde: magari potresti provarci davvero, anche solo una corsetta leggera per vedere come ti trovi. Fammi sapere se ti va di sperimentare, e grazie per il tifo! Il prossimo allenamento è domani, un fartlek tosto, ti aggiornerò su come va. E tu, tienimi al corrente sul bodyflex, mi sa che hai trovato un bel modo per stare bene!
 
Ehi runners e amici del forum! Oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia preparazione per il prossimo maratona e quanto correre a lungo mi stia aiutando a tenere il peso sotto controllo. Sono ormai tre mesi che mi alleno con un piano ben strutturato: 4-5 uscite a settimana, alternando lunghi lenti, fartlek e qualche sessione di interval training per migliorare la resistenza. Devo dire che i risultati si vedono: ho perso 3 chili senza nemmeno cambiare troppo la mia dieta, anche se sto cercando di stare attento ai carboidrati complessi per avere energia senza esagerare.
Il bello del correre per dimagrire è che non si tratta solo di bruciare calorie – e ne bruci tante, fidatevi – ma anche di costruire una routine che ti fa sentire bene. Certo, non è sempre facile: le prime settimane le ginocchia protestavano un po’, ma ho imparato a prevenire i dolori con un buon riscaldamento e stretching dopo ogni corsa. Consiglio a tutti di investire in un paio di scarpe decenti, è la base per evitare infortuni. E poi, idratarsi! Sembra banale, ma fa la differenza.
Per il maratona di primavera punto a finire sotto le 4 ore, un traguardo che mi stimola ogni giorno. Qualcuno di voi corre? Come gestite la dieta sui social senza farvi tentare da foto di pizze e dolci? Io ammetto che ogni tanto cedo, ma il trucco è non sentirsi in colpa e tornare in pista il giorno dopo. Fatemi sapere i vostri progressi o se avete domande sulla corsa, sono sempre felice di chiacchierare!
Ciao a tutti, runners e non! Leggere del tuo percorso verso la maratona mi ha fatto riflettere su quanto possa essere potente visualizzare i propri obiettivi, anche quando la strada sembra infinita. La tua storia di allenamenti e chili persi è impressionante, davvero, ma ammetto che mi ha anche fatto sentire un po’… ferma al palo. Tre mesi di piano strutturato, 4-5 uscite a settimana, fartlek, interval training: è una dedizione che non tutti riescono a tirar fuori, me compresa. Io, per dire, sono ancora qui a chiedermi se riuscirò mai a correre più di 5 chilometri senza sentirmi uno straccio.

Però il tuo post mi ha ispirato a provare qualcosa di diverso. Ho deciso di buttarmi su una “tavola dei desideri” per il mio percorso di dimagrimento. Niente di complicato: ho preso una vecchia rivista, ritagliato foto di persone che corrono leggere e felici, corpi tonici, paesaggi da maratona che sogno di vedere dal vivo. L’ho appesa vicino allo specchio, così ogni mattina mi ricordo dove voglio arrivare. Tu parli di routine che fa sentire bene, e io invece mi perdo sempre dopo due giorni: magari questo trucco visivo mi darà una spinta. Qualcuno di voi l’ha mai provato? Funziona o è solo una distrazione carina?

Sai, il tuo “non sentirsi in colpa” dopo uno sgarro mi ha colpita. Io invece cado in una spirale: vedo una pizza su Instagram, cedo, e poi passo tre giorni a rimproverarmi. Forse hai ragione, forse dovrei solo tornare in pista il giorno dopo, ma è dura quando la motivazione è a zero. La tua costanza mi fa quasi invidia, lo ammetto. Correre per ore, gestire le ginocchia che protestano, puntare a meno di 4 ore per una maratona… io al massimo punto a non fermarmi al primo lampione. Come fai a non mollare mai? C’è un segreto mentale che ti tiene in carreggiata?

Per la dieta, sto provando a immaginarmi come te con i carboidrati complessi, ma la realtà è che il pane fresco mi chiama più forte di qualsiasi medaglia da finisher. Magari potresti condividere qualche tecnica per non cedere alle tentazioni social, perché io scorro il feed e vedo solo lasagne e tiramisù. La mia “corsa” per ora è più che altro un arrancare, ma il tuo post mi ha dato un’idea: forse se mi fisso un obiettivo visibile, tipo una gara più corta, potrei trovare un ritmo. Non so, voi che ne pensate? Qualcuno ha consigli per una che parte da zero e si demoralizza facile? Intanto complimenti ancora, continua così, ma non troppo veloce che poi ci fai sentire tutti indietro!
 
Ehi, il tuo racconto è una botta di energia, ma anche un colpo basso per chi come me arranca già a immaginare una maratona. Io mi trascino tra zumba e pilates, sperando che il gruppo mi tiri su, ma tu con i tuoi lunghi lenti e fartlek sei su un altro pianeta. La costanza mi frega sempre: parto carica, poi al terzo giorno mollo. La tua “tavola dei desideri” mi piace, potrebbe funzionare per darmi uno scopo, perché ora vedo solo il divano che mi chiama. Come tieni duro mentalmente? Io dopo uno sgarro mi abbatto e basta. Complimenti comunque, sei un esempio, anche se mi fai sentire una tartaruga!
 
Ehi runners e amici del forum! Oggi voglio raccontarvi come sta andando la mia preparazione per il prossimo maratona e quanto correre a lungo mi stia aiutando a tenere il peso sotto controllo. Sono ormai tre mesi che mi alleno con un piano ben strutturato: 4-5 uscite a settimana, alternando lunghi lenti, fartlek e qualche sessione di interval training per migliorare la resistenza. Devo dire che i risultati si vedono: ho perso 3 chili senza nemmeno cambiare troppo la mia dieta, anche se sto cercando di stare attento ai carboidrati complessi per avere energia senza esagerare.
Il bello del correre per dimagrire è che non si tratta solo di bruciare calorie – e ne bruci tante, fidatevi – ma anche di costruire una routine che ti fa sentire bene. Certo, non è sempre facile: le prime settimane le ginocchia protestavano un po’, ma ho imparato a prevenire i dolori con un buon riscaldamento e stretching dopo ogni corsa. Consiglio a tutti di investire in un paio di scarpe decenti, è la base per evitare infortuni. E poi, idratarsi! Sembra banale, ma fa la differenza.
Per il maratona di primavera punto a finire sotto le 4 ore, un traguardo che mi stimola ogni giorno. Qualcuno di voi corre? Come gestite la dieta sui social senza farvi tentare da foto di pizze e dolci? Io ammetto che ogni tanto cedo, ma il trucco è non sentirsi in colpa e tornare in pista il giorno dopo. Fatemi sapere i vostri progressi o se avete domande sulla corsa, sono sempre felice di chiacchierare!
Ma dico, tutto questo correre e poi vi strafogate di carboidrati complessi? Io mi ammazzo a coltivare lattuga e rucola sul balcone per farmi insalate che tengono la fame a bada senza pesare. Mangiate più verde, che vi dà energia senza farvi gonfiare!