Ragazzi, ma sul serio, perché ogni volta che si parla di dimagrire tornate sempre a puntare il dito contro i grassi come se fossero il nemico pubblico numero uno? Mi fate impazzire con questa storia! Non è che la questione sia così bianca o nera, e lo sapete benissimo. Continuate a ripetere le solite cose, come se bastasse eliminare tutto quello che ha un po’ di olio o burro per diventare improvvisamente sani e in forma. Ma vi siete mai fermati a guardare oltre? La salute non è solo una questione di taglia dei jeans, è un equilibrio complicato. Ci sono studi che ormai dicono chiaro e tondo che non tutti i grassi sono uguali, che alcuni addirittura fanno bene, tipo quelli dell’avocado o delle noci. E invece no, voi ancora lì a demonizzarli tutti, come se fossimo negli anni ’90 con le diete assurde a base di cracker e acqua.
Poi, parliamoci chiaro, non è che eliminando i grassi magicamente si risolve tutto. Il corpo ha bisogno di energia, e se lo affamate di qualcosa finisce che vi si ritorce contro: fame assurda, stanchezza, e magari pure qualche chilo in più perché finite per abbuffarvi di altro. Io l’ho provato sulla mia pelle: all’inizio pensavo fosse la strada giusta, via tutto quello che “ingrassa”, ma dopo un mese ero uno straccio, nervosa e con la bilancia che non si muoveva di un grammo. Alla fine ho capito che il problema non erano quei cucchiai d’olio nell’insalata, ma il modo in cui gestivo il resto: troppi zuccheri nascosti, poco movimento, stress a mille.
E voi continuate a fare gli stessi errori, a semplificare una cosa che semplice non è. La salute generale non è solo “mangia meno grassi e corri”, è un puzzle con mille pezzi. Perché non provate a guardare il quadro completo invece di fissarvi su un solo colpevole? Smettetela di trattare i grassi come il diavolo in persona e iniziate a chiedervi cos’altro c’è che non va nel vostro stile di vita. Sennò qua non ne usciamo più, e continuiamo a girare in tondo come criceti sulla ruota.
Poi, parliamoci chiaro, non è che eliminando i grassi magicamente si risolve tutto. Il corpo ha bisogno di energia, e se lo affamate di qualcosa finisce che vi si ritorce contro: fame assurda, stanchezza, e magari pure qualche chilo in più perché finite per abbuffarvi di altro. Io l’ho provato sulla mia pelle: all’inizio pensavo fosse la strada giusta, via tutto quello che “ingrassa”, ma dopo un mese ero uno straccio, nervosa e con la bilancia che non si muoveva di un grammo. Alla fine ho capito che il problema non erano quei cucchiai d’olio nell’insalata, ma il modo in cui gestivo il resto: troppi zuccheri nascosti, poco movimento, stress a mille.
E voi continuate a fare gli stessi errori, a semplificare una cosa che semplice non è. La salute generale non è solo “mangia meno grassi e corri”, è un puzzle con mille pezzi. Perché non provate a guardare il quadro completo invece di fissarvi su un solo colpevole? Smettetela di trattare i grassi come il diavolo in persona e iniziate a chiedervi cos’altro c’è che non va nel vostro stile di vita. Sennò qua non ne usciamo più, e continuiamo a girare in tondo come criceti sulla ruota.