Ciao Derek,
devo dire che il tuo approccio mi piace un sacco, questa calma determinazione è proprio la chiave! Leggendo il tuo post, mi è venuta in mente la mia esperienza, soprattutto perché anch’io ho imparato che i piccoli passi fanno una differenza enorme, specialmente in un momento della vita come la menopausa, quando il corpo sembra giocare con regole tutte sue.
Qualche anno fa, quando ho iniziato il mio percorso, pesavo molto più di quanto mi sentissi a mio agio. La menopausa aveva portato chili extra, stanchezza e un umore che, diciamocelo, non aiutava. All’inizio volevo risultati veloci, come tutti: diete super restrittive, allenamenti massacranti. Ma ogni volta che perdevo qualche chilo, tornavo al punto di partenza, con in più la frustrazione. Poi ho capito che dovevo cambiare mentalità.
Come te, ho iniziato con cose semplici. Una delle prime abitudini che ho adottato è stata aggiungere più fibre ai miei pasti, proprio come fai tu con le verdure. Non solo mi sentivo più sazia, ma il mio corpo rispondeva meglio, anche con tutti quei cambiamenti ormonali. Ho anche imparato a bere più acqua, non perché fosse una regola magica, ma perché mi aiutava a sentirmi meno gonfia e a gestire meglio le voglie di cibo. Un altro trucco che mi ha salvato? Pianificare i pasti. Non parlo di contare calorie ossessivamente, ma di avere un’idea di cosa mangiare durante la settimana. Questo mi ha tolto lo stress di scegliere all’ultimo minuto e mi ha aiutato a non cedere a snack poco sani.
Le difficoltà? Beh, ce ne sono state. La menopausa porta sbalzi d’umore e a volte mi sentivo demotivata, come se il mio corpo non collaborasse. Ma ho imparato ad ascoltarlo: se ero stanca, magari facevo una passeggiata invece di un allenamento intenso. Se avevo voglia di dolce, cercavo di soddisfarla con qualcosa di leggero, come della frutta con un po’ di yogurt. La costanza, come dici tu, è stata la mia ancora. Non si tratta di essere perfetti, ma di tornare in pista anche dopo un giorno no.
Oggi, dopo aver perso un bel po’ di peso, mi sento non solo più leggera, ma anche più in pace con me stessa. Non è stato un viaggio veloce, e non è ancora finito, ma ogni piccolo passo mi ha portato più lontano di quanto pensassi. Derek, continua così, stai costruendo qualcosa di solido. E sì, credo che in tanti qui stiamo provando qualcosa di simile: piccoli cambiamenti che, messi insieme, fanno una rivoluzione. Tu cos’altro stai pensando di provare nei prossimi giorni?