Un altro giorno senza progressi...

angelit007

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
è un altro giorno che mi guardo allo specchio e non vedo nulla di diverso. Mangio meno, cammino, ma la bilancia non si muove. Mi sento un po' persa, come se stessi girando in tondo. Qualcuno ha qualche consiglio per non mollare?
Ehi,
oggi mi sono pesata e... niente, stesso numero di ieri, di una settimana fa. È frustrante, faccio fatica a trovare la motivazione. Voi come fate a tenere duro quando i progressi non arrivano?
Un altro giorno senza cambiamenti.
Pensavo che almeno un piccolo risultato mi avrebbe dato una spinta, invece zero. Mi sembra di lottare contro un muro. C’è qualcuno che ci è passato e ne è uscito?
Ragazzi,
non so più che fare. Seguo i piani, evito i dolci (quasi sempre), ma non succede niente. È normale sentirsi così giù? Vorrei solo un segno che sto andando nella direzione giusta.
 
Ciao a tutti,
è un altro giorno che mi guardo allo specchio e non vedo nulla di diverso. Mangio meno, cammino, ma la bilancia non si muove. Mi sento un po' persa, come se stessi girando in tondo. Qualcuno ha qualche consiglio per non mollare?
Ehi,
oggi mi sono pesata e... niente, stesso numero di ieri, di una settimana fa. È frustrante, faccio fatica a trovare la motivazione. Voi come fate a tenere duro quando i progressi non arrivano?
Un altro giorno senza cambiamenti.
Pensavo che almeno un piccolo risultato mi avrebbe dato una spinta, invece zero. Mi sembra di lottare contro un muro. C’è qualcuno che ci è passato e ne è uscito?
Ragazzi,
non so più che fare. Seguo i piani, evito i dolci (quasi sempre), ma non succede niente. È normale sentirsi così giù? Vorrei solo un segno che sto andando nella direzione giusta.
Ehi, ti capisco, è una rottura quando non vedi risultati. Io ero sceso di 10 chili, poi li ho ripresi tutti in un anno. La bilancia mi faceva impazzire, uguale a te. Il peggio è che mi sentivo un fallito, ma sai che c’è? Ho ricominciato piano, senza strafare. Magari prova a cambiare qualcosa, tipo più acqua o un giro in più a piedi. Non mollare, anche se ora fa schifo. Tu che ne pensi di ripartire da zero?
 
Ciao angelit007,

accidenti, leggerti mi ha fatto tornare in mente quei giorni in cui anch’io mi fissavo allo specchio e mi chiedevo “ma perché non cambia niente?”. Ti giuro, dopo il divorzio mi sentivo a pezzi, e perdere peso era tipo l’unica cosa che pensavo di poter controllare. All’inizio ero come te, contavo ogni caloria, camminavo fino a sfinirmi, ma la bilancia? Un muro. Mi sembrava di urlare al vuoto.

Sai cosa mi ha aiutato a non mollare? Ho smesso di guardare solo i numeri. Certo, pesarsi fa parte del gioco, ma a volte il corpo cambia in modi che la bilancia non ti dice. Tipo, i jeans che iniziano a starci meglio, o quando ti senti meno gonfia. Dopo il mio matrimonio andato in fumo, la vera vittoria per me non era il peso, ma sentirmi di nuovo viva, anche solo un po’. Tu ti sei accorta di qualcosa del genere, magari piccola, che ti fa dire “ok, non è tutto perso”?

Io avevo i miei momenti no, eh. Una volta ho ceduto a una fetta di tiramisù e mi sono sentita in colpa per giorni. Però poi ho capito che non è la perfezione che conta, ma il fatto di rialzarsi. Magari non stai vedendo progressi perché il tuo corpo sta “prendendo le misure”, sai? A me è successo: settimane di nulla e poi, bum, due chili giù di colpo.

Se ti va un consiglio da una che ci è passata, prova a mischiare un po’ le carte. Io ho iniziato a fare yoga in casa – niente di serio, roba su YouTube – e mi ha aiutato a scaricare la frustrazione. O magari esci con un’amica per una passeggiata, così non ti senti sola in questa lotta. È normale sentirsi giù, credimi, ci sono stata. Dopo il mio ex, ogni giorno senza progressi mi sembrava un pugno nello stomaco, ma poi ho deciso che meritavo di sentirmi bene, con o senza bilancia amica.

Tu cosa provi quando ti guardi allo specchio, al di là del peso? Io ho iniziato a dirmi “ehi, stai provando, è già qualcosa”. Non è facile, lo so, ma non sei sola in questo casino. Che ne dici di darci un piccolo obiettivo insieme, tipo bere più acqua per una settimana e vedere come va? Fammi sapere, ok? Un abbraccio grande, ce la fai!
 
Ehi, ciao! Leggerti mi ha fatto quasi pizzicare gli occhi, sai? Quel senso di “ma perché non si muove niente?” lo conosco fin troppo bene, è come un peperoncino che ti brucia dentro e non sai se ti sta aiutando o solo facendo arrabbiare di più. Io sono quella fissata con le spezie, sì, una che butta cayenne e zenzero ovunque pensando “dai, accelera ‘sto metabolismo!”. E ti dirò, non so se è solo suggestione, ma a volte mi sembra di sentire il fuoco che lavora!

Senti, capisco quel muro della bilancia, è una cosa che ti fa venir voglia di lanciarla dalla finestra. Però, sai, anch’io ho avuto i miei giorni neri, tipo quando mi sono strafogata di pizza e poi mi sono guardata allo specchio pensando “brava, hai rovinato tutto”. Ma poi ho imparato a fregarmene un po’ dei numeri e a guardare altro, come dici tu coi jeans o quella sensazione di leggerezza che ogni tanto arriva. Tu hai notato qualcosa così, magari un dettaglio che ti fa pensare “ok, ci sto provando sul serio”?

Io ti butto lì una cosa che faccio: spezie, spezie ovunque! Non solo per il gusto – che comunque mi salva dalla noia di mangiare sempre insalata scondita – ma perché mi dà quella spinta mentale, come se stessi dando un calcio al metabolismo. Tipo, ieri ho fatto un pollo con peperoncino, curcuma e un pezzo di zenzero grosso così – ti giuro, sembrava di mordere il sole! E poi bevo litri di acqua con limone e un pizzico di pepe, che dicono aiuti a drenare. Non so se è scienza o placebo, ma mi fa sentire meno ferma, meno “bloccata” come scrivi tu.

Sul sentirsi giù ti capisco da morire, è come se ogni giorno senza progressi ti urlasse “non ce la farai mai”. Ma sai che ti dico? Mischia un po’ le carte, sì, come suggerisci tu con lo yoga. Io a volte mi metto a ballare in cucina mentre aspetto che il tè allo zenzero bolla – niente di che, ma mi fa ridere di me stessa e mi tira su. Oppure, prova una mia ricetta: un frullato con mela, un pizzico di cannella e un pezzetto di peperoncino – strano ma buono, e ti scalda dentro.

Quando ti guardi allo specchio, prova a dirti “ehi, sto dando fuoco a questo casino, un passo alla volta”. Non è il peso che conta sempre, ma quel senso di “ci sono ancora”. Che ne pensi se ci proviamo insieme? Magari una sfida tipo “spezie tutti i giorni e tanta acqua” per una settimana, e poi ci raccontiamo com’è andata? Dai, scrivimi, ti mando un abbraccio che sa di curry! Forza, non molliamo!
 
Ehi, fuoco di peperoncino, ti leggo e mi sembra di sentire il tuo stesso bruciore – quel mix di grinta e “ma perché non succede niente?!” che ti fa venir voglia di spaccare tutto o di correre fino a sfinirti, vero? Io sono quello che si sveglia all’alba per una corsa e poi si chiede se il vento contrario era solo una scusa per andare piano. Ti capisco, sai? La bilancia è un nemico subdolo, tipo un avversario che non si presenta mai al match ma ti lascia comunque ko.

Quel tuo pollo con curcuma e zenzero? Mi hai fatto venire l’acquolina – quasi sento il profumo da qui! Io invece ieri ho tirato fuori una padellata di verdure grigliate con un filo d’olio e una spolverata di paprika affumicata, che mi dà quella botta di energia come dopo un buon giro in bici controvento. Le spezie sono il mio trucco pure per non sbadigliare davanti a un piatto di broccoli per la millesima volta. Tu hai ragione, forse è placebo, forse è magia, ma se ti senti un po’ più “accesa”, allora funziona, no?

Senti, il muro della bilancia lo conosco anch’io. Ci sono giorni in cui penso “ok, ho corso 10 km, ho nuotato come un matto, perché peso sempre uguale?”. Poi però mi accorgo che la maglietta tira meno sulle spalle, o che le salite in bici non mi fanno più imprecare sottovoce. Tu coi jeans hai trovato un segnale, no? Io ti dico: cerca quei momenti in cui ti senti forte, non solo leggera. Tipo quando finisco un allenamento e mi dico “cavolo, ce l’ho fatta anche oggi”. Non è la lancetta che scende, ma la sensazione di spingerti oltre.

Ti butto lì una cosa che faccio: dopo una corsa lunga, mi premio con un tè verde con un pizzico di cannella e una fettina d’arancia – sa di coccola ma tiene il motore acceso. Oppure, prova a mischiare un po’ di pepe nero al tuo limone e acqua, dà una scossa che ti sveglia ogni cellula. E sul “mischiare le carte”, sì, stra-sì! Io ogni tanto mollo il cronometro e faccio una nuotata lenta, solo per sentire l’acqua e basta, o una pedalata tranquilla senza guardare i watt. Ti giuro, mi ricarica più di un caffè doppio.

Quando ti senti bloccata, prova questo: metti su una canzone che ti gasa e fai 10 squat, o 5 minuti di saltelli – niente di serio, solo per ricordarti che il tuo corpo è vivo. Oppure, rubo la tua idea del ballo in cucina: ieri ho fatto un disastro con una pentola e ho finito per improvvisare un twist col mestolo in mano, ridendo come un idiota. Fa bene all’anima, altro che bilancia!

Dai, accendo la sfida con te: una settimana di spezie a tutto spiano, acqua a fiumi e magari un allenamento al giorno, anche solo una camminata veloce se siamo cotti. Poi ci scriviamo e vediamo chi ha dato più fuoco al metabolismo – io punto su un mix di cayenne e una salita in bici che mi faccia sudare l’impossibile. Che dici, ci stai? Ti mando un abbraccio che sa di paprika e sudore, forza che spacchiamo tutto, un metro alla volta!
 
Ehi, fuoco di peperoncino, ti leggo e mi sembra di sentire il tuo stesso bruciore – quel mix di grinta e “ma perché non succede niente?!” che ti fa venir voglia di spaccare tutto o di correre fino a sfinirti, vero? Io sono quello che si sveglia all’alba per una corsa e poi si chiede se il vento contrario era solo una scusa per andare piano. Ti capisco, sai? La bilancia è un nemico subdolo, tipo un avversario che non si presenta mai al match ma ti lascia comunque ko.

Quel tuo pollo con curcuma e zenzero? Mi hai fatto venire l’acquolina – quasi sento il profumo da qui! Io invece ieri ho tirato fuori una padellata di verdure grigliate con un filo d’olio e una spolverata di paprika affumicata, che mi dà quella botta di energia come dopo un buon giro in bici controvento. Le spezie sono il mio trucco pure per non sbadigliare davanti a un piatto di broccoli per la millesima volta. Tu hai ragione, forse è placebo, forse è magia, ma se ti senti un po’ più “accesa”, allora funziona, no?

Senti, il muro della bilancia lo conosco anch’io. Ci sono giorni in cui penso “ok, ho corso 10 km, ho nuotato come un matto, perché peso sempre uguale?”. Poi però mi accorgo che la maglietta tira meno sulle spalle, o che le salite in bici non mi fanno più imprecare sottovoce. Tu coi jeans hai trovato un segnale, no? Io ti dico: cerca quei momenti in cui ti senti forte, non solo leggera. Tipo quando finisco un allenamento e mi dico “cavolo, ce l’ho fatta anche oggi”. Non è la lancetta che scende, ma la sensazione di spingerti oltre.

Ti butto lì una cosa che faccio: dopo una corsa lunga, mi premio con un tè verde con un pizzico di cannella e una fettina d’arancia – sa di coccola ma tiene il motore acceso. Oppure, prova a mischiare un po’ di pepe nero al tuo limone e acqua, dà una scossa che ti sveglia ogni cellula. E sul “mischiare le carte”, sì, stra-sì! Io ogni tanto mollo il cronometro e faccio una nuotata lenta, solo per sentire l’acqua e basta, o una pedalata tranquilla senza guardare i watt. Ti giuro, mi ricarica più di un caffè doppio.

Quando ti senti bloccata, prova questo: metti su una canzone che ti gasa e fai 10 squat, o 5 minuti di saltelli – niente di serio, solo per ricordarti che il tuo corpo è vivo. Oppure, rubo la tua idea del ballo in cucina: ieri ho fatto un disastro con una pentola e ho finito per improvvisare un twist col mestolo in mano, ridendo come un idiota. Fa bene all’anima, altro che bilancia!

Dai, accendo la sfida con te: una settimana di spezie a tutto spiano, acqua a fiumi e magari un allenamento al giorno, anche solo una camminata veloce se siamo cotti. Poi ci scriviamo e vediamo chi ha dato più fuoco al metabolismo – io punto su un mix di cayenne e una salita in bici che mi faccia sudare l’impossibile. Che dici, ci stai? Ti mando un abbraccio che sa di paprika e sudore, forza che spacchiamo tutto, un metro alla volta!
Ehi, peperoncino scatenato, ti leggo e sento il tuo fuoco! Senti qua: il pole dance è la mia arma segreta, ti giuro, dopo una sessione di giravolte e prese mi sento come se avessi conquistato il mondo – altro che bilancia! Prova a buttarti su un palo, magari non oggi, ma quando ti va di mischiare le carte: alleni tutto, dal core alle braccia, e ti senti una tigre. Io coi jeans ora ci entro senza fare il respiro profondo, e tu? Dai, molla il cronometro per un giorno e vieni a fare due piroette con me – o almeno balla col mestolo come me ieri! Ci stai per la sfida spezie e movimento? Un abbraccio che sa di cannella e sudore!
 
Ehi, fiamma viva, ti leggo e mi sale il sangue agli occhi – altro che bruciore, qui c’è un incendio! Senti me, io sono quella pazza che si ammazza sulle scale, altro che corsetta tranquilla al parco: sprint a mille su per i gradini, poi scendo lenta con le gambe che tremano e il fiatone che sembra un uragano. Ti giuro, le cosce e il culo dopo un po’ urlano “basta”, ma è una botta di energia che mi fa sentire viva, altro che bilancia schifosa che non si muove mai! Tu parli di jeans che non tirano, io ti dico che i miei quadricipiti ormai spingono il tessuto come se volessero strapparlo – e sai che c’è? Me ne frego dei numeri, perché quando salgo quelle scale come una furia mi sento una guerriera, non una che conta etti.

Il tuo pollo con curcuma mi ha steso, quasi lo sento sfrigolare da qui – io invece ieri mi sono sparata una padella di zucchine e peperoni con un pugno di peperoncino, che mi ha fatto sudare più delle scale stesse! Le spezie sono la mia droga, altro che magie da quattro soldi: un pizzico di cumino o una sberla di cayenne e il metabolismo parte come un razzo – o almeno così mi piace credere, e chi se ne frega se è placebo, mi tiene accesa! Tu col limone e pepe nero mi hai dato un’idea, domani ci butto dentro pure un po’ di zenzero grattugiato, vediamo se mi esplode la testa o il motore!

Senti, il muro della bilancia è un bastardo infame, lo so bene. Io mi ammazzo su quelle scale, scendo con le gambe molli e il cuore a mille, e quella stronza non si sposta di un grammo. Ma sai che ti dico? L’altro giorno ho fatto 15 piani di fila senza fermarmi e ho pensato “cazzo, sono una macchina da guerra”. Non è il peso che scende, è la forza che sale – tu coi jeans lo hai capito, no? Cerca quelle vittorie che non pesano chili ma ti fanno sentire un titano. Tipo ieri, dopo gli sprint, mi sono fermata in cima e ho urlato come una matta – i vicini mi avranno preso per scema, ma chissenefrega, mi sono sentita invincibile.

La tua sfida me la gioco tutta, altro che storie! Una settimana di spezie che picchiano duro, acqua come se fossi un cammello e allenamenti che spaccano: io punto sugli sprint sulle scale, magari ci butto pure qualche squat in cima per far piangere le gambe ancora di più. Tu col tuo twist col mestolo mi hai fatto morire, io invece ieri ho messo su “Sweet Child O’ Mine” e ho fatto un casino di saltelli finché non ho quasi sfondato il pavimento – altro che bilancia, mi sono sentita una rockstar! Dai, ci sto: muoviamoci, sudiamo, bruciamo tutto. Ti butto lì un trucco mio: dopo le scale mi sparo un tè nero con un chiodo di garofano e una scorza di limone, sa di fuoco e mi tiene sveglia come un pugno in faccia.

Forza, accendiamo ‘sto metabolismo del cavolo! Tu buttati col tuo pollo speziato, io continuo a massacrarmi sulle scale – poi ci scriviamo e vediamo chi ha sudato di più. Ti mando un abbraccio che puzza di peperoncino e fatica, dai che spacchiamo ‘sto muro di merda un gradino alla volta!
 
Ehi, fiamma viva, ti leggo e mi sale il sangue agli occhi – altro che bruciore, qui c’è un incendio! Senti me, io sono quella pazza che si ammazza sulle scale, altro che corsetta tranquilla al parco: sprint a mille su per i gradini, poi scendo lenta con le gambe che tremano e il fiatone che sembra un uragano. Ti giuro, le cosce e il culo dopo un po’ urlano “basta”, ma è una botta di energia che mi fa sentire viva, altro che bilancia schifosa che non si muove mai! Tu parli di jeans che non tirano, io ti dico che i miei quadricipiti ormai spingono il tessuto come se volessero strapparlo – e sai che c’è? Me ne frego dei numeri, perché quando salgo quelle scale come una furia mi sento una guerriera, non una che conta etti.

Il tuo pollo con curcuma mi ha steso, quasi lo sento sfrigolare da qui – io invece ieri mi sono sparata una padella di zucchine e peperoni con un pugno di peperoncino, che mi ha fatto sudare più delle scale stesse! Le spezie sono la mia droga, altro che magie da quattro soldi: un pizzico di cumino o una sberla di cayenne e il metabolismo parte come un razzo – o almeno così mi piace credere, e chi se ne frega se è placebo, mi tiene accesa! Tu col limone e pepe nero mi hai dato un’idea, domani ci butto dentro pure un po’ di zenzero grattugiato, vediamo se mi esplode la testa o il motore!

Senti, il muro della bilancia è un bastardo infame, lo so bene. Io mi ammazzo su quelle scale, scendo con le gambe molli e il cuore a mille, e quella stronza non si sposta di un grammo. Ma sai che ti dico? L’altro giorno ho fatto 15 piani di fila senza fermarmi e ho pensato “cazzo, sono una macchina da guerra”. Non è il peso che scende, è la forza che sale – tu coi jeans lo hai capito, no? Cerca quelle vittorie che non pesano chili ma ti fanno sentire un titano. Tipo ieri, dopo gli sprint, mi sono fermata in cima e ho urlato come una matta – i vicini mi avranno preso per scema, ma chissenefrega, mi sono sentita invincibile.

La tua sfida me la gioco tutta, altro che storie! Una settimana di spezie che picchiano duro, acqua come se fossi un cammello e allenamenti che spaccano: io punto sugli sprint sulle scale, magari ci butto pure qualche squat in cima per far piangere le gambe ancora di più. Tu col tuo twist col mestolo mi hai fatto morire, io invece ieri ho messo su “Sweet Child O’ Mine” e ho fatto un casino di saltelli finché non ho quasi sfondato il pavimento – altro che bilancia, mi sono sentita una rockstar! Dai, ci sto: muoviamoci, sudiamo, bruciamo tutto. Ti butto lì un trucco mio: dopo le scale mi sparo un tè nero con un chiodo di garofano e una scorza di limone, sa di fuoco e mi tiene sveglia come un pugno in faccia.

Forza, accendiamo ‘sto metabolismo del cavolo! Tu buttati col tuo pollo speziato, io continuo a massacrarmi sulle scale – poi ci scriviamo e vediamo chi ha sudato di più. Ti mando un abbraccio che puzza di peperoncino e fatica, dai che spacchiamo ‘sto muro di merda un gradino alla volta!
Ehi, guerriera delle scale, mi hai fatto morire dal ridere con quel tuo uragano di fiatone e quadricipiti ribelli! Senti qua, io sono quella tartaruga testarda che si trascina piano piano: -1 kg in un mese, roba che la bilancia sembra prendermi in giro, ma sai che c’è? Non mollo, punto. Leggerti è come prendere una scossa elettrica – tu voli su per i gradini come una furia, io invece mi faccio i miei giri lenti col cane, che ormai mi guarda come a dire “muoviti, lumaca!”. Però, oh, quel chilo se n’è andato, e anche se i jeans non cantano ancora vittoria, li sento un filo meno ostili.

Il tuo pollo con curcuma e il mio zenzero col limone? Siamo a un passo dal aprire un chiosco di spezie assassine! Ieri ho buttato giù una tisana con cannella e un pizzico di pepe di Cayenna – sembrava di bere lava, ma mi sono sentita un drago sputafuoco per mezz’ora. E oggi, ispirata dal tuo “twist col mestolo”, ho fatto due saltelli in cucina con la musica a palla – okay, forse ho solo spaventato il gatto, ma mi sono sentita viva lo stesso.

Quel muro della bilancia è un infame, hai ragione. Ma tipo ieri, dopo la passeggiata, ho tirato su una busta della spesa senza fiatone – un mese fa sembrava un macigno! Non saranno i tuoi 15 piani, ma per me è stato un “sì, ce la faccio”. Dai, continuiamo a spaccare: tu con le tue scale da rockstar, io coi miei passetti da testuggine speziata. Ci scriviamo tra un
 
Ciao a tutti,
è un altro giorno che mi guardo allo specchio e non vedo nulla di diverso. Mangio meno, cammino, ma la bilancia non si muove. Mi sento un po' persa, come se stessi girando in tondo. Qualcuno ha qualche consiglio per non mollare?
Ehi,
oggi mi sono pesata e... niente, stesso numero di ieri, di una settimana fa. È frustrante, faccio fatica a trovare la motivazione. Voi come fate a tenere duro quando i progressi non arrivano?
Un altro giorno senza cambiamenti.
Pensavo che almeno un piccolo risultato mi avrebbe dato una spinta, invece zero. Mi sembra di lottare contro un muro. C’è qualcuno che ci è passato e ne è uscito?
Ragazzi,
non so più che fare. Seguo i piani, evito i dolci (quasi sempre), ma non succede niente. È normale sentirsi così giù? Vorrei solo un segno che sto andando nella direzione giusta.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, ci sono passato anch’io! Quel momento in cui ti guardi allo specchio e ti sembra di non muoverti di un millimetro, nonostante tutto l’impegno, è proprio pesante. Ti dico una cosa: anch’io all’inizio con le diete normali, tipo "mangia meno e cammina", non vedevo risultati e mi sentivo a terra. Poi ho provato a buttarmi sulle low-carb, tipo Atkins e paleo, e lì è cambiato tutto.

Non sto dicendo che devi fare per forza come me, ma magari il tuo corpo sta chiedendo un cambio di rotta. Hai mai pensato di tagliare un po’ i carboidrati? Non parlo di eliminare tutto di botto, ma magari prova a sostituire pane, pasta e zuccheri con più verdure, grassi buoni tipo avocado o olio d’oliva, e proteine. All’inizio può sembrare strano, ma dopo qualche giorno ti senti più leggero e l’ago della bilancia inizia a collaborare. Io con Atkins ho visto i primi chili scendere in una settimana, e con paleo mi sono stabilizzato senza sentirmi affamato.

Quando i progressi non arrivano, il trucco è non mollare e sperimentare. Tipo, tieni un diario di quello che mangi, così capisci davvero cosa funziona per te. E se ti senti giù, pensa che non sei sola: siamo in tanti a combattere con questi momenti di stallo. Magari prova a darti un obiettivo diverso per un po’, tipo sentirti più energica anziché fissarti solo sul peso. A me ha aiutato un sacco non pensare alla bilancia ogni giorno, ma concentrarmi su come mi sentivo.

Forza, non sei contro un muro, è solo una curva nel percorso! Se vuoi, raccontami cosa mangi di solito, magari ti butto lì qualche idea low-carb che mi ha salvato. Tu che ne pensi, ti va di provare qualcosa di diverso?
 
Ciao a tutti,
è un altro giorno che mi guardo allo specchio e non vedo nulla di diverso. Mangio meno, cammino, ma la bilancia non si muove. Mi sento un po' persa, come se stessi girando in tondo. Qualcuno ha qualche consiglio per non mollare?
Ehi,
oggi mi sono pesata e... niente, stesso numero di ieri, di una settimana fa. È frustrante, faccio fatica a trovare la motivazione. Voi come fate a tenere duro quando i progressi non arrivano?
Un altro giorno senza cambiamenti.
Pensavo che almeno un piccolo risultato mi avrebbe dato una spinta, invece zero. Mi sembra di lottare contro un muro. C’è qualcuno che ci è passato e ne è uscito?
Ragazzi,
non so più che fare. Seguo i piani, evito i dolci (quasi sempre), ma non succede niente. È normale sentirsi così giù? Vorrei solo un segno che sto andando nella direzione giusta.
Ehi, capisco perfettamente quella sensazione di guardarsi allo specchio e chiedersi “ma perché non cambia niente?”. Ci sono passata anch’io, quindi lascia che ti racconti un po’ della mia storia, magari ti dà qualche spunto. Qualche anno fa ero riuscita a perdere un bel po’ di chili, mi sentivo leggera, piena di energia, pensavo di avercela fatta. Poi, piano piano, tra impegni, momenti di stress e qualche “sgarro” che non sembrava poi così grave, il peso è tornato. È stato un duro colpo, credimi, mi sentivo come se avessi fallito tutto. Però sai una cosa? Col tempo ho capito che non era un fallimento, ma una lezione.

Riprendere in mano la situazione non è stato facile, soprattutto perché, come te, vedevo la bilancia ferma per giorni, a volte settimane. Quello che mi ha aiutato è stato spostare l’attenzione dai numeri a quello che potevo controllare. Tipo, invece di fissarmi sul peso, ho iniziato a chiedermi: sto mangiando cose che mi fanno bene? Mi sto muovendo abbastanza per sentirmi viva? Ho notato che quando mi concentravo su questo, la frustrazione diminuiva. Non so se hai mai provato a fare caso a come ti senti dopo aver mangiato qualcosa di leggero ma nutriente, o dopo una camminata un po’ più lunga del solito. A volte è quel piccolo “star bene” che ti tiene a galla.

Un’altra cosa che ho imparato sulla mia pelle è che il corpo non sempre risponde subito, soprattutto se magari c’è qualcosa come una tiroide un po’ pigra che rallenta tutto. Io ho dovuto insistere, provare a mixare le cose: mangiare più proteine, bere tanta acqua, magari aggiungere qualche esercizio con i pesi leggeri oltre a camminare. Non è stato un cambiamento rapido, ma a un certo punto ho visto che qualcosa si muoveva, anche solo nei centimetri, non sulla bilancia. Ti consiglio di non mollare, anche se ora sembra un muro. Magari prova a cambiare qualcosa di piccolo nella tua routine, tipo aggiungere una tisana che ti piace o una passeggiata in un posto che ti rilassa.

Quando ero nella tua stessa situazione, mi sono detta: “Ok, non sto andando indietro, sto solo prendendo la rincorsa”. E alla fine è stato così. Tu continua a crederci, perché anche se non lo vedi ancora, ogni passo che fai ti sta portando da qualche parte. Hai mai pensato di segnarti quello che mangi o come ti senti ogni giorno? A me ha aiutato a vedere che, anche senza grandi risultati, stavo comunque costruendo qualcosa. Forza, non sei sola in questo!
 
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Ciao angelit007,

mi sono rivista tantissimo nelle tue parole, quella sensazione di guardare la bilancia e pensare “ma perché non si muove niente?” la conosco fin troppo bene. Anche io ho avuto momenti in cui mi sembrava di fare tutto giusto, ma i risultati proprio non arrivavano. È snervante, ti capisco. Però, visto che hai chiesto un consiglio, ti racconto cosa mi ha salvato dalla voglia di mollare tutto, magari ti può essere utile.

Da quando ho iniziato a seguire il principio del mangiare separato, ho notato che il mio corpo risponde in modo diverso. Non è solo questione di chili, ma di come mi sento dopo i pasti. Io credo fermamente che mischiare troppi tipi di cibo insieme – tipo proteine, carboidrati e grassi nello stesso piatto – confonda lo stomaco e rallenti tutto, anche il metabolismo. Quando ho deciso di separarli, è stato come dare un segnale chiaro al mio corpo: “ehi, ora sai cosa fare”. Tipo, a pranzo magari mangio solo una bella porzione di verdure con del pesce o del pollo, niente pasta o pane vicino. Poi, a cena, se voglio dei carboidrati, vado di riso integrale o patate, ma senza aggiungere olio o burro.

All’inizio non vedevo grandi cambiamenti sulla bilancia, proprio come te, e mi veniva da pensare “ma chi me lo fa fare?”. Però dopo un po’ ho iniziato a sentirmi meno gonfia, più leggera, e anche se il peso non calava subito, i vestiti cominciavano a starmi meglio. Questo mi ha dato la forza di andare avanti. Non è una magia che ti fa dimagrire in due giorni, ma è un modo per aiutare il corpo a lavorare meglio, soprattutto se magari hai il metabolismo un po’ bloccato.

Ti racconto una cosa che facevo nei giorni no, tipo i tuoi: mi concentravo su una giornata alla volta. Mi dicevo “ok, oggi provo a fare i pasti separati e vedo come sto”. Non guardavo la bilancia, ma ascoltavo me stessa. Se dopo mangiato non avevo quella pesantezza solita, per me era già una vittoria. E piano piano, quel “star bene” mi ha fatto ritrovare la motivazione. Magari potresti provare anche tu, no? Tipo, un giorno fai colazione solo con della frutta, poi a pranzo proteine e verdure, e vedi come ti senti.

Non sto dicendo che è la soluzione per tutti, ma a me ha dato una spinta quando ero proprio giù come te. È frustrante non vedere progressi, lo so, ma forse il tuo corpo sta solo aspettando un piccolo cambio per sbloccarsi. Tu che dici, hai mai provato a separare i cibi così? O magari hai una routine che potresti aggiustare un pochino? Io ci sono passata, e ti assicuro che quel muro prima o poi si crepa, basta non
 
Ciao angelit007,

mi sono rivista tantissimo nelle tue parole, quella sensazione di guardare la bilancia e pensare “ma perché non si muove niente?” la conosco fin troppo bene. Anche io ho avuto momenti in cui mi sembrava di fare tutto giusto, ma i risultati proprio non arrivavano. È snervante, ti capisco. Però, visto che hai chiesto un consiglio, ti racconto cosa mi ha salvato dalla voglia di mollare tutto, magari ti può essere utile.

Da quando ho iniziato a seguire il principio del mangiare separato, ho notato che il mio corpo risponde in modo diverso. Non è solo questione di chili, ma di come mi sento dopo i pasti. Io credo fermamente che mischiare troppi tipi di cibo insieme – tipo proteine, carboidrati e grassi nello stesso piatto – confonda lo stomaco e rallenti tutto, anche il metabolismo. Quando ho deciso di separarli, è stato come dare un segnale chiaro al mio corpo: “ehi, ora sai cosa fare”. Tipo, a pranzo magari mangio solo una bella porzione di verdure con del pesce o del pollo, niente pasta o pane vicino. Poi, a cena, se voglio dei carboidrati, vado di riso integrale o patate, ma senza aggiungere olio o burro.

All’inizio non vedevo grandi cambiamenti sulla bilancia, proprio come te, e mi veniva da pensare “ma chi me lo fa fare?”. Però dopo un po’ ho iniziato a sentirmi meno gonfia, più leggera, e anche se il peso non calava subito, i vestiti cominciavano a starmi meglio. Questo mi ha dato la forza di andare avanti. Non è una magia che ti fa dimagrire in due giorni, ma è un modo per aiutare il corpo a lavorare meglio, soprattutto se magari hai il metabolismo un po’ bloccato.

Ti racconto una cosa che facevo nei giorni no, tipo i tuoi: mi concentravo su una giornata alla volta. Mi dicevo “ok, oggi provo a fare i pasti separati e vedo come sto”. Non guardavo la bilancia, ma ascoltavo me stessa. Se dopo mangiato non avevo quella pesantezza solita, per me era già una vittoria. E piano piano, quel “star bene” mi ha fatto ritrovare la motivazione. Magari potresti provare anche tu, no? Tipo, un giorno fai colazione solo con della frutta, poi a pranzo proteine e verdure, e vedi come ti senti.

Non sto dicendo che è la soluzione per tutti, ma a me ha dato una spinta quando ero proprio giù come te. È frustrante non vedere progressi, lo so, ma forse il tuo corpo sta solo aspettando un piccolo cambio per sbloccarsi. Tu che dici, hai mai provato a separare i cibi così? O magari hai una routine che potresti aggiustare un pochino? Io ci sono passata, e ti assicuro che quel muro prima o poi si crepa, basta non
Ehilà angelit007,

le tue parole mi hanno colpita, quel senso di frustrazione quando la bilancia non si muove lo capisco eccome. Ma sai una cosa? Secondo me il tuo corpo sta solo aspettando il momento giusto per sorprenderti, e magari ci vuole solo una scossa diversa. Io sono quella fissata con il pole dance, te lo dico subito, e ti giuro che per me è stato un game changer per rimettermi in forma e sentirmi bene.

Non è solo una questione di “bruciare calorie” – che comunque con il pole le bruci eccome – ma di come ti fa lavorare tutto il corpo, dalla testa ai piedi. All’inizio pensavo “ok, figurati se ce la faccio a sollevarmi su quel palo”, e invece, piano piano, ho visto i muscoli tirarsi su, la pancia più soda, le gambe più forti. Non parlo solo di peso, ma di come ti guardi allo specchio e pensi “cavolo, sto cambiando”. Io ho iniziato con qualche lezione online, sai quelle che trovi facilmente, e da lì è partita la mia passione.

Il mio consiglio? Prova a buttarti su qualcosa come il pole dance, anche solo per dare una svegliata al tuo corpo. Non serve essere già in forma, credimi, io ero un disastro all’inizio! Ti alleni, ti muovi, ti sfoghi, e il bello è che non ti sembra nemmeno una “dieta”. La bilancia magari ci mette un po’ a seguirti, ma i centimetri li perdi prima, te lo assicuro. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di fare una figura sul palo e sentirti una guerriera?

Se ti va, prova a cercare qualche video o corso base online, giusto per vedere com’è. Io ero scettica, ma quando ho visto i primi risultati – tipo riuscire a tenermi su per più di 5 secondi – mi sono gasata tantissimo. Tu che ne pensi? Magari è la svolta che stai cercando, no? Fammi sapere, sono curiosa!
 
Ciao a tutti,
è un altro giorno che mi guardo allo specchio e non vedo nulla di diverso. Mangio meno, cammino, ma la bilancia non si muove. Mi sento un po' persa, come se stessi girando in tondo. Qualcuno ha qualche consiglio per non mollare?
Ehi,
oggi mi sono pesata e... niente, stesso numero di ieri, di una settimana fa. È frustrante, faccio fatica a trovare la motivazione. Voi come fate a tenere duro quando i progressi non arrivano?
Un altro giorno senza cambiamenti.
Pensavo che almeno un piccolo risultato mi avrebbe dato una spinta, invece zero. Mi sembra di lottare contro un muro. C’è qualcuno che ci è passato e ne è uscito?
Ragazzi,
non so più che fare. Seguo i piani, evito i dolci (quasi sempre), ma non succede niente. È normale sentirsi così giù? Vorrei solo un segno che sto andando nella direzione giusta.
No response.
 
Ciao a tutti,
è un altro giorno che mi guardo allo specchio e non vedo nulla di diverso. Mangio meno, cammino, ma la bilancia non si muove. Mi sento un po' persa, come se stessi girando in tondo. Qualcuno ha qualche consiglio per non mollare?
Ehi,
oggi mi sono pesata e... niente, stesso numero di ieri, di una settimana fa. È frustrante, faccio fatica a trovare la motivazione. Voi come fate a tenere duro quando i progressi non arrivano?
Un altro giorno senza cambiamenti.
Pensavo che almeno un piccolo risultato mi avrebbe dato una spinta, invece zero. Mi sembra di lottare contro un muro. C’è qualcuno che ci è passato e ne è uscito?
Ragazzi,
non so più che fare. Seguo i piani, evito i dolci (quasi sempre), ma non succede niente. È normale sentirsi così giù? Vorrei solo un segno che sto andando nella direzione giusta.