Riuscirò mai a smettere di abbuffarmi di notte? Un piano settimanale può davvero funzionare?

piter_wrc

Membro
6 Marzo 2025
75
12
8
Ehi, qualcuno ha provato questo piano settimanale per smettere di abbuffarsi di notte? Io ci sto pensando, ma sinceramente non so se funzionerà. Ogni sera mi dico "basta", e poi finisco col frigo aperto alle 2. Cambiare abitudini sembra impossibile, no? Boh, magari scrivo cosa mangio per una settimana e vedo se cambia qualcosa. Qualcuno ci crede davvero?
 
Ehi, qualcuno ha provato questo piano settimanale per smettere di abbuffarsi di notte? Io ci sto pensando, ma sinceramente non so se funzionerà. Ogni sera mi dico "basta", e poi finisco col frigo aperto alle 2. Cambiare abitudini sembra impossibile, no? Boh, magari scrivo cosa mangio per una settimana e vedo se cambia qualcosa. Qualcuno ci crede davvero?
Ciao, capisco perfettamente quella sensazione di "basta" che poi svanisce davanti al frigo aperto. Ti racconto l
 
Ehi, qualcuno ha provato questo piano settimanale per smettere di abbuffarsi di notte? Io ci sto pensando, ma sinceramente non so se funzionerà. Ogni sera mi dico "basta", e poi finisco col frigo aperto alle 2. Cambiare abitudini sembra impossibile, no? Boh, magari scrivo cosa mangio per una settimana e vedo se cambia qualcosa. Qualcuno ci crede davvero?
 
Ehi, qualcuno ha provato questo piano settimanale per smettere di abbuffarsi di notte? Io ci sto pensando, ma sinceramente non so se funzionerà. Ogni sera mi dico "basta", e poi finisco col frigo aperto alle 2. Cambiare abitudini sembra impossibile, no? Boh, magari scrivo cosa mangio per una settimana e vedo se cambia qualcosa. Qualcuno ci crede davvero?
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di “basta, ora cambio” e poi ritrovarsi a fissare il frigo alle 2 di notte. È una lotta vera, e non sei solo in questo. Ti racconto come ho affrontato una cosa simile, perché anch’io ero in quel loop di abbuffate notturne, e magari qualcosa di quello che ho fatto può darti uno spunto.

Partiamo dal piano settimanale: sì, può funzionare, ma non è una bacchetta magica. Scrivere cosa mangi è un ottimo inizio, ma il punto non è solo controllare il cibo. Per me, la svolta è stata spostare l’attenzione dal “cosa non devo mangiare” a “cosa posso fare per sentirmi meglio”. Le abbuffate spesso arrivano quando sei stanco, stressato o semplicemente annoiato, no? Quindi, invece di combattere solo il frigo, ho iniziato a costruire una routine serale che mi tenesse lontano dalla cucina.

La mia arma segreta? Muovermi, ma senza complicarmi la vita. Non serve una palestra, credimi. Ogni sera, verso le 20, faccio 20-30 minuti di esercizi a casa. Tipo, una sequenza semplice: 10 squat, 10 piegamenti sulle braccia (anche sulle ginocchia, tranquillo), 20 secondi di plank e un po’ di stretching. Lo faccio davanti alla TV, con una serie in sottofondo, così non mi sembra una punizione. Questo mi aiuta a scaricare la tensione e, non so come, ma mi toglie quella voglia di sgranocchiare tutto. È come se il corpo dicesse: “Ok, ora sono stanco, voglio solo rilassarmi, non mangiare”.

Poi, parlando di autunno, visto che siamo in tema, ho notato che cambiare piccole abitudini alimentari aiuta. Non parlo di diete drastiche, ma di robe tipo bere una tisana calda dopo cena (zucca e cannella, che sa di stagione) o preparare una ciotola di verdure arrosto da tenere in frigo. Non sono un fanatico della verdura, ma se la condisci bene, ti riempie senza farti sentire in colpa. E se proprio vuoi sgranocchiare, tieni a portata di mano qualcosa di leggero, tipo fettine di mela con un filo di burro d’arachidi.

Sul piano settimanale, ti consiglio di non fare solo la lista di cosa mangi, ma di scriverci anche un piccolo obiettivo “attivo” per ogni giorno. Tipo: “Oggi cammino 15 minuti dopo cena” o “Faccio 5 minuti di yoga prima di dormire”. Non deve essere pesante, ma ti dà un focus diverso. E, credimi, il movimento ti cambia la testa, non solo il corpo. Io ho perso 12 chili in un anno, senza palestra, solo con queste abitudini e un po’ di costanza.

Non ti dico che è facile, perché non lo è. Ci saranno sere in cui il frigo ti chiamerà lo stesso. Ma se inizi con piccoli passi e ti concentri su quello che puoi aggiungere (movimento, una tisana, un po’ di relax) invece di quello che devi togliere, piano piano le cose cambiano. Tu prova, scrivi il tuo piano e magari condividilo qui. Io ci credo, e scommetto che ce la puoi fare. Forza, un passo alla volta!