Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" visto che oggi voglio condividere con voi il mio viaggio! Sono qui per raccontarvi come yoga e meditazione mi abbiano letteralmente trasformato, non solo nel corpo ma anche nella testa. Qualche anno fa ero in un punto in cui guardarmi allo specchio era una lotta, mi sentivo appesantito, stanco, e il cibo era più un rifugio che un alleato. Poi ho scoperto lo yoga, quasi per caso, e da lì è cambiato tutto.
Non vi parlo di chissà quali acrobazie, eh, niente di complicato! Ho iniziato con cose semplici: una mezz’ora al mattino, appena sveglio, con il sole che entrava dalla finestra. Facevo una sequenza base, tipo il Saluto al Sole, per sciogliere il corpo e svegliarmi con calma. La mia pratica preferita è diventata la posizione del Guerriero: mi dava forza, mi faceva sentire stabile, come se potessi affrontare qualsiasi cosa. Col tempo ho aggiunto qualche respiro profondo, il pranayama, che mi aiutava a rilassarmi e a non buttarmi sul frigorifero ogni volta che ero nervoso.
La meditazione è arrivata dopo. All’inizio mi sembrava strano, stare fermo a "non pensare", ma poi ho capito che non si tratta di svuotare la mente, ma di lasciarla andare. Mi sedevo per 10-15 minuti, spesso dopo lo yoga, e mi concentravo sul respiro o su una parola semplice, tipo "pace". Questo mi ha aiutato a capire meglio cosa mi spingeva a mangiare troppo: non era fame, era stress, ansia, noia. Pian piano ho imparato a gestire quelle emozioni senza riempirmi di cibo.
Non vi nascondo che all’inizio ero scettico, pensavo "ma come, faccio due posizioni e medito, e questo dovrebbe farmi dimagrire?". Eppure, il cambiamento è stato reale. Non è solo questione di calorie bruciate (anche se lo yoga tonifica eccome!), ma di come mi sono sentito più in sintonia con me stesso. Mangiavo meglio, non perché mi forzavo, ma perché lo volevo: più verdura, frutta, cose semplici che mi davano energia senza appesantirmi. La bilancia ha iniziato a scendere, ma soprattutto mi sono accorto che non era più il numero a definirmi.
Ora la mia routine è questa: sveglia presto, un bicchiere d’acqua con limone per partire bene, poi 30-40 minuti di yoga. Dopo, mi siedo e medito per un po’. Non è una dieta ferrea, ma un modo di vivere che mi fa stare bene. Se ho una giornata pesante, magari aggiungo una sessione breve la sera, tipo la posizione del Bambino o un po’ di stretching per sciogliere la tensione. E sapete una cosa? Non mi manca niente, né il cibo spazzatura né quella sensazione di correre senza meta.
Se qualcuno vuole provare, vi consiglio di partire piano: anche solo 10 minuti al giorno fanno la differenza. Non serve essere flessibili o esperti, basta ascoltare il proprio corpo. Magari provate una posizione che vi piace, o semplicemente sedetevi e respirate per un po’. Per me è stato un viaggio lento ma sincero, e oggi mi sento più leggero, dentro e fuori. Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa del genere? Mi piacerebbe sapere com’è andata!
Non vi parlo di chissà quali acrobazie, eh, niente di complicato! Ho iniziato con cose semplici: una mezz’ora al mattino, appena sveglio, con il sole che entrava dalla finestra. Facevo una sequenza base, tipo il Saluto al Sole, per sciogliere il corpo e svegliarmi con calma. La mia pratica preferita è diventata la posizione del Guerriero: mi dava forza, mi faceva sentire stabile, come se potessi affrontare qualsiasi cosa. Col tempo ho aggiunto qualche respiro profondo, il pranayama, che mi aiutava a rilassarmi e a non buttarmi sul frigorifero ogni volta che ero nervoso.
La meditazione è arrivata dopo. All’inizio mi sembrava strano, stare fermo a "non pensare", ma poi ho capito che non si tratta di svuotare la mente, ma di lasciarla andare. Mi sedevo per 10-15 minuti, spesso dopo lo yoga, e mi concentravo sul respiro o su una parola semplice, tipo "pace". Questo mi ha aiutato a capire meglio cosa mi spingeva a mangiare troppo: non era fame, era stress, ansia, noia. Pian piano ho imparato a gestire quelle emozioni senza riempirmi di cibo.
Non vi nascondo che all’inizio ero scettico, pensavo "ma come, faccio due posizioni e medito, e questo dovrebbe farmi dimagrire?". Eppure, il cambiamento è stato reale. Non è solo questione di calorie bruciate (anche se lo yoga tonifica eccome!), ma di come mi sono sentito più in sintonia con me stesso. Mangiavo meglio, non perché mi forzavo, ma perché lo volevo: più verdura, frutta, cose semplici che mi davano energia senza appesantirmi. La bilancia ha iniziato a scendere, ma soprattutto mi sono accorto che non era più il numero a definirmi.
Ora la mia routine è questa: sveglia presto, un bicchiere d’acqua con limone per partire bene, poi 30-40 minuti di yoga. Dopo, mi siedo e medito per un po’. Non è una dieta ferrea, ma un modo di vivere che mi fa stare bene. Se ho una giornata pesante, magari aggiungo una sessione breve la sera, tipo la posizione del Bambino o un po’ di stretching per sciogliere la tensione. E sapete una cosa? Non mi manca niente, né il cibo spazzatura né quella sensazione di correre senza meta.
Se qualcuno vuole provare, vi consiglio di partire piano: anche solo 10 minuti al giorno fanno la differenza. Non serve essere flessibili o esperti, basta ascoltare il proprio corpo. Magari provate una posizione che vi piace, o semplicemente sedetevi e respirate per un po’. Per me è stato un viaggio lento ma sincero, e oggi mi sento più leggero, dentro e fuori. Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa del genere? Mi piacerebbe sapere com’è andata!