Ehi, amici del mangiar sano!
Mentre voi contemplate l’insalata come se fosse un’opera d’arte, io corro dietro al mio sogno di volare al prossimo marathon senza sembrare un pinguino in affanno!

La bilancia non è mia amica, ma il cronometro sì, quindi vi racconto come sto domando il mio peso per far felici le mie gambe.
La mia settimana è un mix di sudore e piatti che sembrano usciti da un libro di ricette della nonna mediterranea.

Allenamenti? 4 giorni di corsa (due lenti, uno sprint, uno lungo che mi fa dubitare delle mie scelte di vita) e 2 di palestra per non crollare a metà gara. Mangiare? Ho detto addio alle lasagne di mamma (per ora

) e abbracciato quinoa, pesce al forno con limone e verdure grigliate che quasi mi fanno sentire un influencer di Instagram.

Colazione da re: yogurt greco, frutta fresca e un cucchiaino di miele per fingere che sia un dessert. Pranzo leggero ma proteico, tipo pollo con hummus e cetrioli. Cena? Minestrone o zuppa di lenticchie, che scaldano l’anima e non la pancia.
E la meditazione, direte voi? Beh, altro che stare seduti a “ommm” per calmare la fame!

La mia meditazione è visualizzare me stesso che taglio il traguardo senza rantolare.

Ogni tanto mi concedo 5 minuti di respiro profondo prima di cena, giusto per non sognare pizze volanti. Funziona? Boh, ma almeno mi sento zen mentre sbuccio zucchine.
Voi che combinate? Qualche ricetta mediterranea segreta per non cedere al richiamo del tiramisù? Condividete, che qui si corre ma si sogna anche il dolce!

