Ciao a tutti, o forse meglio dire buongiorno, visto che è ancora presto mentre scrivo... Non sono proprio uno che ama presentarsi, ma ci provo. Mi piace passare il tempo nella natura, sapete, lontano dal rumore della città. Non sono mai stato un grande fan delle palestre o di quelle routine super organizzate, però ho scoperto che camminare per giorni, magari in montagna o lungo qualche sentiero sperduto, mi fa sentire... non so, più leggero, in tutti i sensi.
Quando parto, di solito mi porto dietro uno zaino con lo stretto necessario: acqua, qualcosa da mangiare, un sacco a pelo. All’inizio pensavo fosse solo un modo per staccare la spina, ma poi ho notato che tornare da un trekking di tre o quattro giorni mi lasciava diverso. Non è solo il peso che scende – anche se, devo ammetterlo, dopo ore di cammino si vede la differenza – ma è proprio la testa che si svuota. Camminare per sentieri ripidi o tra i boschi, con quel silenzio che ti avvolge, mi aiuta a non pensare troppo a quello che mangio o a come mi vedo allo specchio. È come se il corpo facesse tutto da solo: brucia, si stanca, si rafforza.
Non sono un esperto, eh, magari qualcuno di voi ne sa più di me. Però credo che stare là fuori, con le gambe che dopo un po’ protestano e il fiato che a volte manca, mi abbia insegnato a essere più paziente con me stesso. Non è una gara, non devo dimostrare niente a nessuno. E poi, c’è qualcosa di speciale nel fermarsi a guardare un panorama dopo ore di salita: ti senti stanco, sì, ma anche più forte. Non so se sia proprio "salute mentale" come la intendiamo di solito, ma per me funziona.
Qualcuno di voi ha mai provato? O magari sono l’unico che si perde nei boschi per sentirsi meglio? Scusate se mi sono dilungato, non sono bravo a riassumere!
Quando parto, di solito mi porto dietro uno zaino con lo stretto necessario: acqua, qualcosa da mangiare, un sacco a pelo. All’inizio pensavo fosse solo un modo per staccare la spina, ma poi ho notato che tornare da un trekking di tre o quattro giorni mi lasciava diverso. Non è solo il peso che scende – anche se, devo ammetterlo, dopo ore di cammino si vede la differenza – ma è proprio la testa che si svuota. Camminare per sentieri ripidi o tra i boschi, con quel silenzio che ti avvolge, mi aiuta a non pensare troppo a quello che mangio o a come mi vedo allo specchio. È come se il corpo facesse tutto da solo: brucia, si stanca, si rafforza.
Non sono un esperto, eh, magari qualcuno di voi ne sa più di me. Però credo che stare là fuori, con le gambe che dopo un po’ protestano e il fiato che a volte manca, mi abbia insegnato a essere più paziente con me stesso. Non è una gara, non devo dimostrare niente a nessuno. E poi, c’è qualcosa di speciale nel fermarsi a guardare un panorama dopo ore di salita: ti senti stanco, sì, ma anche più forte. Non so se sia proprio "salute mentale" come la intendiamo di solito, ma per me funziona.
Qualcuno di voi ha mai provato? O magari sono l’unico che si perde nei boschi per sentirsi meglio? Scusate se mi sono dilungato, non sono bravo a riassumere!