Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di lotta"! Sono qui, come sempre, a fare i conti con la mia nemica numero uno: la pigrizia. Ogni volta che penso "ok, domani inizio sul serio", finisce che mi ritrovo sul divano con una tazza di tè e mille scuse pronte. Ma sapete una cosa? Ultimamente ho fatto pace con i miei piccoli passi, e voglio condividere con voi questa specie di "battaglia quotidiana" che sto vincendo, un pezzettino alla volta.
Tipo ieri: ero lì, con le scarpe da ginnastica che mi guardavano tristi dall’angolo della stanza. Mi dicevo "no, non ce la faccio, fa freddo, sono stanca". Poi però ho pensato: "E se invece di un’ora di palestra, facessi solo 10 minuti di stretching?". E indovinate? L’ho fatto! Dieci minuti sono diventati venti, e alla fine mi sentivo così fiera di me stessa che quasi non ci credevo. Non sarà una maratona, ma per me è stato come scalare una montagna.
Allora, la domanda da un milione: come si fa a iniziare? Io sto imparando che non serve forzarsi a fare tutto subito. Basta un piccolo gesto, tipo scegliere una mela invece di un biscotto, o alzarsi per fare due passi invece di scrollare il telefono. È come accendere una scintilla: una volta partita, magari diventa un fuoco! E poi, con l’anno nuovo che si avvicina, mi immagino già a brindare con un vestito che mi piace davvero, non uno che “nasconde i difetti”.
Scrivetemi i vostri trucchi, vi prego! Come fate voi a dare un calcio alla procrastinazione? Io ci sto provando, e ogni piccola vittoria mi dà la carica per continuare. Dai, che insieme possiamo farcela, un passo alla volta!
Tipo ieri: ero lì, con le scarpe da ginnastica che mi guardavano tristi dall’angolo della stanza. Mi dicevo "no, non ce la faccio, fa freddo, sono stanca". Poi però ho pensato: "E se invece di un’ora di palestra, facessi solo 10 minuti di stretching?". E indovinate? L’ho fatto! Dieci minuti sono diventati venti, e alla fine mi sentivo così fiera di me stessa che quasi non ci credevo. Non sarà una maratona, ma per me è stato come scalare una montagna.
Allora, la domanda da un milione: come si fa a iniziare? Io sto imparando che non serve forzarsi a fare tutto subito. Basta un piccolo gesto, tipo scegliere una mela invece di un biscotto, o alzarsi per fare due passi invece di scrollare il telefono. È come accendere una scintilla: una volta partita, magari diventa un fuoco! E poi, con l’anno nuovo che si avvicina, mi immagino già a brindare con un vestito che mi piace davvero, non uno che “nasconde i difetti”.
Scrivetemi i vostri trucchi, vi prego! Come fate voi a dare un calcio alla procrastinazione? Io ci sto provando, e ogni piccola vittoria mi dà la carica per continuare. Dai, che insieme possiamo farcela, un passo alla volta!