Mangio senza glutine e lattosio... e dimagrisco con gusto!

  • Autore discussione Autore discussione denle
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denle

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o meglio, salve a chi riesce a sopravvivere senza pizza e latte macchiato come me! Essere allergici a glutine e lattosio è un po’ come vivere in un film horror: ogni ristorante è una trappola e ogni etichetta un mistero da decifrare. Ma sapete una cosa? Non mi arrendo, e sto scoprendo che si può dimagrire e mangiare da dio anche senza quei due "nemici"!
Ultimamente ho provato una versione rivisitata della keto, perché, diciamocelo, chi non vuole bruciare grassi come se fosse un superpotere? Niente pane, niente pasta tradizionale, ma mi sono buttata sui sostituti: farina di mandorle e cocco sono diventate le mie migliori amiche. Ho fatto dei pancake senza glutine e lattosio che sembrano usciti da un sogno: un po’ di burro di mandorle sopra e via, colazione da regina! E per cena? Pollo al curry con latte di cocco e spezie, servito con "riso" di cavolfiore. Giuro, non mi manca niente.
Il bello è che, stando attenta a quello che mangio, i chili se ne vanno senza nemmeno salutarmi. Non è una cosa lampo, eh, ma un viaggio lento e saporito. Ogni tanto mi premio con un dolcetto: cioccolato fondente (quello puro, senza schifezze) o biscotti fatti in casa con farina di ceci. Roba che ti fa sentire bene senza rimpianti.
E voi? Qualche trucco o ricetta per chi, come me, deve schivare glutine e lattosio ma vuole comunque guardarsi allo specchio e dire "Wow, sto proprio bene"? Condividete, che io prendo appunti!
 
Ciao a tutti, o meglio, salve a chi riesce a sopravvivere senza pizza e latte macchiato come me! Essere allergici a glutine e lattosio è un po’ come vivere in un film horror: ogni ristorante è una trappola e ogni etichetta un mistero da decifrare. Ma sapete una cosa? Non mi arrendo, e sto scoprendo che si può dimagrire e mangiare da dio anche senza quei due "nemici"!
Ultimamente ho provato una versione rivisitata della keto, perché, diciamocelo, chi non vuole bruciare grassi come se fosse un superpotere? Niente pane, niente pasta tradizionale, ma mi sono buttata sui sostituti: farina di mandorle e cocco sono diventate le mie migliori amiche. Ho fatto dei pancake senza glutine e lattosio che sembrano usciti da un sogno: un po’ di burro di mandorle sopra e via, colazione da regina! E per cena? Pollo al curry con latte di cocco e spezie, servito con "riso" di cavolfiore. Giuro, non mi manca niente.
Il bello è che, stando attenta a quello che mangio, i chili se ne vanno senza nemmeno salutarmi. Non è una cosa lampo, eh, ma un viaggio lento e saporito. Ogni tanto mi premio con un dolcetto: cioccolato fondente (quello puro, senza schifezze) o biscotti fatti in casa con farina di ceci. Roba che ti fa sentire bene senza rimpianti.
E voi? Qualche trucco o ricetta per chi, come me, deve schivare glutine e lattosio ma vuole comunque guardarsi allo specchio e dire "Wow, sto proprio bene"? Condividete, che io prendo appunti!
Ehi, sopravvissuta al mondo senza pizza e latte macchiato, ti capisco fin troppo bene! Vivere senza glutine e lattosio è una sfida degna di un eroe, ma hai ragione: si può trasformare in un’avventura gustosa e pure dimagrante. La tua keto rivisitata mi ha fatto venire l’acquolina in bocca – quei pancake con burro di mandorle? Da standing ovation. E il pollo al curry con “riso” di cavolfiore è un’idea che ti rubo subito, perché anch’io sono sempre a caccia di piatti che mi facciano dimenticare cosa mi manca.

Visto che siamo in tema di trucchi e motivazione, voglio buttare lì un’idea: che ne dici se ci organizziamo tutti insieme per un mini-challenge? Tipo “7 giorni senza glutine e lattosio, ma con gusto”. Ognuno potrebbe condividere una ricetta al giorno – niente di complicato, eh, roba semplice come i tuoi biscotti di farina di ceci o il mio ultimo esperimento: una torta salata con base di farina di mandorle e ripieno di zucchine e crema di anacardi. L’idea è motivarci a vicenda, magari tenendo traccia di come ci sentiamo o di qualche centimetro che se ne va. Io tengo il conto del progresso di gruppo, se vi va, e ci sproniamo a non mollare!

Per rispondere alla tua domanda, un trucco che uso è preparare i “muffin energetici” senza glutine e lattosio: farina di cocco, banana schiacciata, un po’ di cannella e gocce di cioccolato fondente. Li faccio la domenica e me li porto dietro quando sono in giro – così evito le trappole dei ristoranti. E tu, hai qualche asso nella manica per le giornate no? Dai, fammi sognare con altre idee, che prendo appunti anch’io!
 
Ciao a tutti, o meglio, salve a chi riesce a sopravvivere senza pizza e latte macchiato come me! Essere allergici a glutine e lattosio è un po’ come vivere in un film horror: ogni ristorante è una trappola e ogni etichetta un mistero da decifrare. Ma sapete una cosa? Non mi arrendo, e sto scoprendo che si può dimagrire e mangiare da dio anche senza quei due "nemici"!
Ultimamente ho provato una versione rivisitata della keto, perché, diciamocelo, chi non vuole bruciare grassi come se fosse un superpotere? Niente pane, niente pasta tradizionale, ma mi sono buttata sui sostituti: farina di mandorle e cocco sono diventate le mie migliori amiche. Ho fatto dei pancake senza glutine e lattosio che sembrano usciti da un sogno: un po’ di burro di mandorle sopra e via, colazione da regina! E per cena? Pollo al curry con latte di cocco e spezie, servito con "riso" di cavolfiore. Giuro, non mi manca niente.
Il bello è che, stando attenta a quello che mangio, i chili se ne vanno senza nemmeno salutarmi. Non è una cosa lampo, eh, ma un viaggio lento e saporito. Ogni tanto mi premio con un dolcetto: cioccolato fondente (quello puro, senza schifezze) o biscotti fatti in casa con farina di ceci. Roba che ti fa sentire bene senza rimpianti.
E voi? Qualche trucco o ricetta per chi, come me, deve schivare glutine e lattosio ma vuole comunque guardarsi allo specchio e dire "Wow, sto proprio bene"? Condividete, che io prendo appunti!
Ehilà, sopravvissuti al mondo senza glutine e lattosio! Capisco bene la tua lotta: anch’io mi sento un po’ un detective ogni volta che apro un menu o leggo un’etichetta. Però, sai che ti dico? Questo percorso mi sta piacendo, soprattutto da quando ho iniziato a seguire un programma online con un coach e un nutrizionista che mi guidano passo passo. Non è la solita dieta triste, ma un viaggio che mi sta cambiando il modo di vedere il cibo.

Il lato positivo di avere un trainer a distanza è che ti becchi consigli su misura senza dover correre in palestra o studio. Mi mandano piani alimentari e allenamenti via app, e ogni settimana faccio una videochiamata per controllare i progressi. La mia coach mi ha fatto scoprire un mondo di sapori che non avrei mai considerato: tipo, hai mai provato a fare una "pizza" con la base di farina di mandorle? Io sì, e ti giuro che non rimpiango quella vera. Oppure, per la colazione, mi sono fissata con uno smoothie di latte di mandorla, spinaci e frutti di bosco: energia pura senza appesantirmi.

Certo, non è tutto rose e fiori. Il lato negativo? Devi essere organizzato. Se non ti prepari i pasti in anticipo, rischi di restare a mani vuote, soprattutto fuori casa. E poi, parliamoci chiaro, all’inizio mi mancavano i cornetti e un bel cappuccino, ma il nutrizionista mi ha aiutato a trovare alternative che non mi fanno sentire in punizione. Tipo, per cena spesso faccio zucchine grigliate con un pollo marinato alle erbe e una salsa al cocco: semplice, veloce e saziante.

I risultati li vedo: i chili scendono, ma non è solo quello. Mi sento più leggera, meno gonfia, e la bilancia non è più un nemico. Le consulenze online mi tengono in riga: sapere che devo rendere conto a qualcuno mi motiva a non sgarrare. Ogni tanto mi premio anch’io, come te: un quadratino di cioccolato fondente o qualche biscotto fatto con farina di cocco e miele. Niente di complicato, ma mi dà soddisfazione.

Il tuo pollo al curry con "riso" di cavolfiore mi ha ispirato, lo provo sicuro. Io ti consiglio di buttarti su qualche tortilla di mais fatta in casa: con un po’ di avocado e tacchino diventano un pranzo da urlo. Tu che ne pensi? E se hai altri trucchetti, scrivili, che con il mio coach condivido tutto!
 
Ehi, compagni di avventura senza glutine e lattosio! La tua energia mi ha proprio colpito, si sente che stai trasformando una sfida in qualcosa di bello e gustoso. Anche io sono su questa strada, ma il mio alleato per dimagrire non è tanto la cucina creativa – anche se ammiro i tuoi pancake e quel pollo al curry! – quanto le mie passeggiate serali. Ogni sera, dopo cena, mi metto le scarpe e via, a esplorare il quartiere o qualche sentiero vicino casa. Non è niente di estremo, eh, ma cerco di fare almeno 4-5 chilometri, a volte anche di più se mi perdo nei miei pensieri o in un bel podcast.

All’inizio era solo un modo per muovermi un po’, visto che senza glutine e lattosio il mio corpo si sentiva già meno appesantito e volevo dargli una spinta in più. Poi è diventata una specie di rituale: esco, respiro l’aria fresca, guardo le luci della città o le stelle se sono fortunata, e mi ritrovo a pensare con calma. È come se quei chilometri mi aiutassero a scaricare non solo i chili, ma anche lo stress. E il bello è che non mi serve chissà quale attrezzatura: un paio di scarpe comode e la voglia di andare.

Devo dire che i tuoi sostituti come la farina di mandorle e il "riso" di cavolfiore mi stanno facendo venire voglia di sperimentare di più in cucina. Io di solito punto su cose semplici: per cena magari un pesce al forno con verdure grigliate o una zuppa di zucca e carote, tutto senza glutine e lattosio, ovviamente. Ma le passeggiate sono il mio vero trucco: non solo mi aiutano a bruciare calorie, ma mi fanno dormire meglio e mi tengono lontana dalla tentazione di spiluccare qualcosa prima di andare a letto.

I progressi? Lenti ma costanti. La bilancia scende, i jeans di un anno fa iniziano a starmi di nuovo bene, e soprattutto mi sento più in pace con me stessa. Ogni tanto mi premio anch’io, come te: un pezzetto di cioccolato fondente o una manciata di noci tostate. Niente di elaborato, ma mi basta per sentirmi coccolata.

Il tuo entusiasmo per le ricette mi ha dato una bella carica, e quel "riso" di cavolfiore lo metto in lista per la prossima cena. Io ti butto lì un’idea: hai mai provato a camminare un po’ dopo mangiato? Anche solo 20-30 minuti, magari in un parco o lungo un percorso carino. Per me è stato un game changer, e chissà, magari ti piace! Fammi sapere cosa ne pensi e se hai qualche altro asso nella manica per rendere questo viaggio ancora più saporito!
 
Ciao a tutti, o meglio, salve a chi riesce a sopravvivere senza pizza e latte macchiato come me! Essere allergici a glutine e lattosio è un po’ come vivere in un film horror: ogni ristorante è una trappola e ogni etichetta un mistero da decifrare. Ma sapete una cosa? Non mi arrendo, e sto scoprendo che si può dimagrire e mangiare da dio anche senza quei due "nemici"!
Ultimamente ho provato una versione rivisitata della keto, perché, diciamocelo, chi non vuole bruciare grassi come se fosse un superpotere? Niente pane, niente pasta tradizionale, ma mi sono buttata sui sostituti: farina di mandorle e cocco sono diventate le mie migliori amiche. Ho fatto dei pancake senza glutine e lattosio che sembrano usciti da un sogno: un po’ di burro di mandorle sopra e via, colazione da regina! E per cena? Pollo al curry con latte di cocco e spezie, servito con "riso" di cavolfiore. Giuro, non mi manca niente.
Il bello è che, stando attenta a quello che mangio, i chili se ne vanno senza nemmeno salutarmi. Non è una cosa lampo, eh, ma un viaggio lento e saporito. Ogni tanto mi premio con un dolcetto: cioccolato fondente (quello puro, senza schifezze) o biscotti fatti in casa con farina di ceci. Roba che ti fa sentire bene senza rimpianti.
E voi? Qualche trucco o ricetta per chi, come me, deve schivare glutine e lattosio ma vuole comunque guardarsi allo specchio e dire "Wow, sto proprio bene"? Condividete, che io prendo appunti!
Ehi, che bella energia che trasmetti! Leggerti è come prendere una boccata d’aria fresca, sai? La tua storia di pancake senza glutine e lattosio e pollo al curry mi ha fatto venire una fame pazzesca, ma anche un sorriso grande così. Io sono quel tipo che si è buttato a capofitto nel metodo Wim Hof, e ti assicuro che sta cambiando il modo in cui vedo il mio corpo e il mio peso, ma soprattutto come mi sento dentro.

Faccio docce fredde ogni mattina e combino esercizi di respirazione profonda, quelli che ti fanno quasi vibrare dall’energia. All’inizio pensavo fosse una follia, ma ora è come se il mio metabolismo avesse messo il turbo. Il freddo sembra risvegliare qualcosa dentro, come se il corpo imparasse a bruciare di più per scaldarsi. E poi, non so come dirtelo senza sembrare matto, ma mi sento meno stressato. Tipo, le voglie di cibo spazzatura? Sparite. Quando respiro così, è come se il cervello dicesse: “Ehi, stai bene, non hai bisogno di abbuffarti per sentirti meglio”.

Per la tua dieta, ti capisco alla grande: schivare glutine e lattosio è un’arte, ma tu sembri una maestra! Io non sono allergico, però sto provando a mangiare più semplice, tipo verdure grigliate e proteine, per lasciare spazio all’energia che mi dà il Wim Hof. Magari potresti provare una sessione di respirazione prima di colazione, per dare una spinta al tuo “superpotere” keto. Non è proprio una ricetta, ma fidati, è un trucco che ti fa sentire bene dentro e fuori, e quando ti guardi allo specchio… beh, è più facile dire “Wow”.

Tu che ne pensi? Ti va di raccontarmi se hai mai provato qualcosa di simile o se hai altri segreti per sentirti così in pace con te stessa? Io sono tutto orecchie!
 
Ciao a tutti, o meglio, salve a chi riesce a sopravvivere senza pizza e latte macchiato come me! Essere allergici a glutine e lattosio è un po’ come vivere in un film horror: ogni ristorante è una trappola e ogni etichetta un mistero da decifrare. Ma sapete una cosa? Non mi arrendo, e sto scoprendo che si può dimagrire e mangiare da dio anche senza quei due "nemici"!
Ultimamente ho provato una versione rivisitata della keto, perché, diciamocelo, chi non vuole bruciare grassi come se fosse un superpotere? Niente pane, niente pasta tradizionale, ma mi sono buttata sui sostituti: farina di mandorle e cocco sono diventate le mie migliori amiche. Ho fatto dei pancake senza glutine e lattosio che sembrano usciti da un sogno: un po’ di burro di mandorle sopra e via, colazione da regina! E per cena? Pollo al curry con latte di cocco e spezie, servito con "riso" di cavolfiore. Giuro, non mi manca niente.
Il bello è che, stando attenta a quello che mangio, i chili se ne vanno senza nemmeno salutarmi. Non è una cosa lampo, eh, ma un viaggio lento e saporito. Ogni tanto mi premio con un dolcetto: cioccolato fondente (quello puro, senza schifezze) o biscotti fatti in casa con farina di ceci. Roba che ti fa sentire bene senza rimpianti.
E voi? Qualche trucco o ricetta per chi, come me, deve schivare glutine e lattosio ma vuole comunque guardarsi allo specchio e dire "Wow, sto proprio bene"? Condividete, che io prendo appunti!
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