Io e la mia tiroide: come ho perso 20 kg allenandomi a casa (e perché la palestra non fa per me)

Pogodynek

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi racconto la mia storia, perché sinceramente non capisco chi si ostina a spendere soldi in palestra quando puoi ottenere tutto a casa. Ho perso 20 kg, e non è stato facile, soprattutto con la mia tiroide che fa i capricci. Ma ce l’ho fatta, e vi dico come, perché tanto so che molti di voi sono curiosi ma non hanno il coraggio di mollare l’abbonamento alla palestra.
Partiamo dal principio: diagnosi di ipotiroidismo, metabolismo lento come una lumaca, e il medico che mi dice “devi muoverti”. Ok, ma dove? La palestra? Non scherziamo. Odio l’idea di condividere spazi sudati, aspettare il mio turno per una macchina e sentirmi osservata mentre cerco di capire come funziona un tapis roulant. No, grazie. Ho deciso che casa mia sarebbe stata il mio campo di battaglia. Ho preso un tappetino, un paio di pesi da pochi euro e ho cercato video su YouTube. Non vi mentirò, all’inizio sembrava una perdita di tempo. Ma poi ho capito una cosa: la costanza batte tutto.
La chiave per me è stata combinare allenamenti a casa con una dieta pensata per chi ha la tiroide pigra. Niente di complicato: ho tagliato zuccheri raffinati, mangiavo più proteine magre, verdure a volontà e facevo attenzione a non esagerare con i carboidrati. Ho anche aggiunto integratori di selenio e iodio, ma solo dopo averne parlato con il medico. Non sono una fan delle diete drastiche, ma ho imparato a mangiare in modo che il mio corpo non si sentisse in letargo. E gli allenamenti? Ho iniziato con 20 minuti al giorno, esercizi a corpo libero, HIIT per svegliare il metabolismo. Quando mi sentivo più forte, ho aggiunto pesi. Niente macchinari complicati, solo me, il mio tappetino e la mia playlist.
Perché la palestra non fa per me? Semplice: odio dipendere dagli orari, dal traffico per arrivarci, dai costi. A casa decido io quando allenarmi, non devo fare la fila per una doccia e posso sudare in pace senza sentirmi giudicata. Certo, ci vuole disciplina. Non c’è un istruttore che ti urla di fare un’altra ripetizione. Ma sapete una cosa? Non ne ho bisogno. Ho imparato a essere il mio coach. E i risultati parlano: 20 kg in meno, energia alle stelle e una tiroide che finalmente non mi sabota più.
Non sto dicendo che la palestra sia il male, ma per me allenarsi a casa è stato un game-changer. Se avete la tiroide lenta come me, non usatela come scusa. Trovate il vostro ritmo, mangiate bene, muovetevi. Non serve una palestra per essere una versione migliore di voi stessi. Io l’ho fatto, e se ci sono riuscita io, fidatevi, potete farcela anche voi.
 
Grande, complimenti per i 20 kg! La tua storia è uno schiaffo a chi pensa che senza palestra non si combina niente. Io sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding, e ti dico: la "sala pesi" è ovunque, basta volerlo. Casa tua, un parco, pure il parcheggio del supermercato. Per la mia tiroide pigra, oltre a dieta ferrea e allenamenti da marines, ho infilato un trucco: 10 minuti di respirazione profonda prima di ogni sessione. Non è meditazione da guru, sia chiaro, ma mi centra e mi fa spingere come un toro. Altro che tapis roulant, il vero macchinario è la testa!