Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di battaglia notturna"! Eccomi qui, ancora una volta a confessare i miei peccati sotto la luce della luna. Sapete com’è, il giorno fila liscio come l’olio (d’oliva, ovviamente, che siamo in tema!), ma poi arriva la sera e il mio stomaco si trasforma in un lupo ululante. Ieri notte? Un disastro glorioso: ho aperto il frigo con l’idea di "solo un bocconcino" e mi sono ritrovata a fare una serenata a una ciotola di noci e un pezzo di formaggio che gridava "mangiami!".
Però, rullo di tamburi, sto provando a cambiare il copione! Ho deciso di trasformare le mie serate in un rituale da regina, altro che abbuffate da film horror. Ora, invece di saccheggiare la cucina, mi preparo una tisana – sì, avete letto bene, una tisana! – e mi metto a guardare un episodio di qualcosa che non mi faccia pensare al cibo. Funziona? Beh, diciamo che ieri sono arrivata a letto senza sentirmi una mongolfiera, e per me è già un trofeo da incorniciare.
Voi che fate per domare la bestia notturna? Io sto pensando di appendere un cartello in cucina con scritto "Chiudi quella bocca, è ora di dormire!". Magari funziona, o magari mi ritrovo a mangiarmi pure il cartello. Vi tengo aggiornati, eh! Forza, che le notti di gloria sono dietro l’angolo, lo sento!
Però, rullo di tamburi, sto provando a cambiare il copione! Ho deciso di trasformare le mie serate in un rituale da regina, altro che abbuffate da film horror. Ora, invece di saccheggiare la cucina, mi preparo una tisana – sì, avete letto bene, una tisana! – e mi metto a guardare un episodio di qualcosa che non mi faccia pensare al cibo. Funziona? Beh, diciamo che ieri sono arrivata a letto senza sentirmi una mongolfiera, e per me è già un trofeo da incorniciare.
Voi che fate per domare la bestia notturna? Io sto pensando di appendere un cartello in cucina con scritto "Chiudi quella bocca, è ora di dormire!". Magari funziona, o magari mi ritrovo a mangiarmi pure il cartello. Vi tengo aggiornati, eh! Forza, che le notti di gloria sono dietro l’angolo, lo sento!