Ehi, che bello leggerti! La tua bowl con yogurt greco, frutta e noci sembra un’idea semplice ma potente, e sono felice che tu stia trovando un po’ di pace con il cibo. Sai, mi hai fatto venire in mente una cosa che faccio anch’io quando mi sento insicura sul percorso: provo a visualizzare il “me” che voglio diventare. Non parlo solo di peso o di come mi vedo allo specchio, ma di come mi sento dentro, leggera, serena, in controllo senza essere ossessionata.
Ti racconto una tecnica che uso, magari ti piace. Prendo una scatola vecchia o anche solo un quaderno e inizio a creare la mia “dosa dei desideri”. Ritaglio immagini da riviste – una donna che corre in un parco, un piatto colorato come il tuo, un vestito che sogno di indossare – oppure scrivo frasi che mi ispirano, tipo “mangio per nutrimi, non per riempire un vuoto”. Poi, ogni volta che mi sento tentata di mollare, la guardo. È come un promemoria di dove voglio arrivare, ma senza pressione, solo un’immagine che mi guida.
Il tuo passo con quella bowl è già un pezzo di questo puzzle, lo sai? Non deve essere perfetto, basta che sia tuo. E se qualche giorno ti capita di mangiare qualcosa che ti fa dubitare, non ti giudicare: aggiungi quell’emozione alla tua “dosa” mentale, trasformala in un colore o in un’immagine che ti spinga avanti. Siamo davvero in questo insieme, e ogni piccola cosa che condividi qui mi fa sentire meno sola. Cosa ne pensi di provare a visualizzare il tuo prossimo passo, magari un piatto o un momento che vorresti vivere senza paura?