Ciao a tutti, o forse meglio dire "notte a chi è sveglio come me"! Sono qui, con la luna fuori dalla finestra, a scrivervi perché sto cercando di trasformare queste ore silenziose in qualcosa di positivo. Ammetto che il mio punto debole è sempre stato il dopo-cena: il divano, una serie tv, e poi quel richiamo irresistibile del frigo. È come se di notte il mio autocontrollo decidesse di andare a dormire prima di me! Ma sto provando a cambiare, passo dopo passo, e volevo condividere con voi quello che sta funzionando.
Ultimamente ho iniziato a sostituire il mio classico "spuntino notturno" (che poi diventa una cena bis, diciamocelo) con una tisana. Niente di complicato, solo camomilla o finocchio, qualcosa di caldo che mi tenga le mani occupate e mi rilassi. Non vi nego che all’inizio mi mancava quel crunch sotto i denti, ma ho scoperto che aggiungere una fettina di limone o un cucchiaino di miele mi dà comunque soddisfazione. E poi, mi sento meno appesantita quando mi metto a letto.
Un’altra cosa che sto provando è spostare l’attenzione dal cibo a qualcos’altro. Ho tirato fuori un vecchio diario e mi sono messa a scrivere cosa provo in quei momenti in cui vorrei correre in cucina. A volte è noia, a volte è solo abitudine. Scriverlo mi aiuta a fermarmi un attimo e a pensarci su. Non sempre funziona, ma quando succede mi sento proprio fiera di me stessa.
L’idea di arrivare all’estate più leggera e in pace con me stessa mi sta dando una spinta in più. Non parlo solo di chili, ma di sentirmi bene, di guardarmi allo specchio e sapere che sto facendo qualcosa per me. Qualcuno di voi ha altri trucchetti per resistere alla tentazione notturna? O magari una tisana segreta che mi cambierà la vita? Sono tutta orecchie, e magari tra un po’ vi aggiorno sui miei progressi. Forza, che ce la possiamo fare!
Ultimamente ho iniziato a sostituire il mio classico "spuntino notturno" (che poi diventa una cena bis, diciamocelo) con una tisana. Niente di complicato, solo camomilla o finocchio, qualcosa di caldo che mi tenga le mani occupate e mi rilassi. Non vi nego che all’inizio mi mancava quel crunch sotto i denti, ma ho scoperto che aggiungere una fettina di limone o un cucchiaino di miele mi dà comunque soddisfazione. E poi, mi sento meno appesantita quando mi metto a letto.
Un’altra cosa che sto provando è spostare l’attenzione dal cibo a qualcos’altro. Ho tirato fuori un vecchio diario e mi sono messa a scrivere cosa provo in quei momenti in cui vorrei correre in cucina. A volte è noia, a volte è solo abitudine. Scriverlo mi aiuta a fermarmi un attimo e a pensarci su. Non sempre funziona, ma quando succede mi sento proprio fiera di me stessa.
L’idea di arrivare all’estate più leggera e in pace con me stessa mi sta dando una spinta in più. Non parlo solo di chili, ma di sentirmi bene, di guardarmi allo specchio e sapere che sto facendo qualcosa per me. Qualcuno di voi ha altri trucchetti per resistere alla tentazione notturna? O magari una tisana segreta che mi cambierà la vita? Sono tutta orecchie, e magari tra un po’ vi aggiorno sui miei progressi. Forza, che ce la possiamo fare!