La mia esperienza con il coaching online: frullati sani e consulenze che cambiano la vita!

lisreal2041

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o meglio, salve compagni di avventura salutare! Oggi voglio proprio sfogarmi un po’ e raccontarvi come sta andando la mia esperienza con il coaching online. Ragazzi, che viaggio incredibile! Sono ormai al terzo mese con il mio trainer e il mio dietologo a distanza, e non sto nella pelle per i cambiamenti che sto vedendo, non solo sul corpo ma anche nella testa!
Allora, partiamo dai frullati – sì, quei magici mix di frutta e verdura che sono diventati i miei migliori amici. Il dietologo mi ha dato una lista di combinazioni super nutrienti e facili da fare, tipo spinaci, banana e un cucchiaino di semi di chia, oppure mela, zenzero e un po’ di yogurt greco. Non solo mi saziano un sacco, ma mi fanno sentire leggera e piena di energia. All’inizio ero scettica, pensavo “ma davvero un frullato può aiutarmi a perdere peso?”, e invece eccomi qua, a dirvi che sì, funziona eccome se lo abbini a un piano fatto bene! Il mio coach mi manda ogni settimana idee nuove per variare, e questo mi tiene motivata.
Le consulenze? Un sogno! Ci sentiamo online una volta a settimana, e loro controllano tutto: cosa mangio, come mi alleno, persino come dormo. Mi piace un sacco perché non mi sento mai sola in questo percorso, anche se sono a chilometri di distanza da loro. Mi danno sempre un sacco di consigli pratici, tipo come gestire la fame nervosa (il mio punto debole!) o come fare scelte sane anche quando esco con gli amici. L’altro giorno mi hanno detto che i miei progressi sono “notevoli” e ho fatto i salti di gioia sul divano!
I pro di questo formato? La flessibilità è pazzesca, posso organizzare le chiamate quando mi pare e non devo correre in palestra o in studio. Poi, avere tutto scritto – piano alimentare, esercizi, obiettivi – mi aiuta a restare focalizzata. I contro? Beh, a volte mi manca un po’ il contatto umano diretto, tipo una pacca sulla spalla dopo una giornata dura. E sì, ci vuole disciplina, perché nessuno ti sta fisicamente addosso a dirti “muoviti!”.
Insomma, sto adorando questa esperienza! I frullati sono la mia arma segreta, le consulenze mi tengono in riga e piano piano sto diventando la versione di me che ho sempre voluto. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, raccontatemi, sono curiosa!
 
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Ehi, che bello leggerti! La tua energia traspare da ogni parola, e devo dire che mi ritrovo un sacco in quello che racconti. Anch’io sto seguendo un percorso per perdere peso, ma nel mio caso resto fedele alla mia scelta vegana, e ti assicuro che si può fare eccome, pure con il coaching online! I frullati di cui parli sono una manna dal cielo, no? Io sono fissata con una combo che mi ha consigliato il mio nutrizionista: cavolo nero, mela verde, un po’ di succo di limone e una manciata di semi di lino. Super semplice, ma tiene a bada la fame per ore e mi dà quel boost di energia che serve per affrontare la giornata. A volte ci aggiungo un cucchiaio di proteine in polvere vegetali, così diventa anche un pasto completo quando sono di corsa.

Il coaching a distanza è una rivoluzione, vero? Io ho iniziato da un paio di mesi e, come te, apprezzo tantissimo la flessibilità. Il mio coach mi manda sempre ricette nuove, tutte rigorosamente plant-based, e mi sta aiutando a bilanciare i nutrienti senza impazzire con le calorie. Tipo, l’altro giorno mi ha suggerito un frullato con barbabietola, carota e zenzero: un’esplosione di sapore e super leggero. Mi piace che non sia solo una questione di “mangia meno”, ma di mangiare meglio, e questo per me che sono vegana è fondamentale. Anche le consulenze settimanali sono un toccasana: mi aiutano a non mollare e a gestire quei momenti in cui vorrei buttarmi su un piatto di patatine (la fame nervosa è un nemico comune, eh!).

Concordo sui pro che dici: avere tutto organizzato e scritto nero su bianco è un aiuto enorme, soprattutto per chi come me a volte perde il focus. Però sì, capisco anche quel senso di “mancanza” del contatto umano. Ogni tanto mi immagino una chiacchierata dal vivo con il mio coach, magari davanti a una tazza di tè verde, ma alla fine la comodità di fare tutto da casa vince. Tu come gestisci quei giorni in cui la motivazione cala? Io sto provando a tenere un diario alimentare, e devo dire che vedere i progressi scritti mi dà una bella spinta.

La tua storia coi frullati mi ha ispirata, sai? Domani provo quello con spinaci e banana che hai nominato, magari ci aggiungo un po’ di latte di mandorla per renderlo ancora più cremoso. È bello sapere che ci sono altri là fuori che vivono questo percorso con entusiasmo, e il fatto che tu stia vedendo risultati concreti è una motivazione in più anche per me. Hai qualche trucco per rendere i frullati ancora più sfiziosi senza esagerare con le calorie? E magari raccontami com’è andata quando hai iniziato, tipo i primi giorni con il coaching: io all’inizio ero un po’ spaesata! Dai, continua così, stai andando alla grande!
 
Ehi, che carica il tuo post! 😄 Mi hai fatto venire una voglia matta di sperimentare con i frullati, però, sai, io sono un po’ arrabbiata con me stessa… continuo a preparare queste bombe di gusto, tipo il tuo cavolo nero e mela, ma poi mi dimentico di bilanciare con l’attività fisica! 🏋️‍♀️ Il coaching online è una figata, vero? Però mi sa che sto sottovalutando quanto le sessioni di forza possano fare la differenza. Tu come fai a incastrare tutto? Io mi perdo tra frullati super sani e ricette vegane (adoro quella barbabietola e zenzero, me la segno! 📝), ma poi mi ritrovo a saltare gli allenamenti… e la bilancia non si muove! 😣 Hai qualche trucco per non mollare? Tipo, il tuo diario alimentare mi ispira, ma vorrei un consiglio per darmi una svegliata anche sul movimento. Dai, continua a ispirarci, sei un uragano! 💪
 
Ehi, che energia il tuo messaggio! Sento proprio la tua voglia di spaccare, anche se ogni tanto la bilancia sembra fare i capricci, vero? Ti capisco alla grande, perché pure io sono su quel treno: frullati da urlo, ricette vegane che fanno venire l’acquolina (quella barbabietola e zenzero è già nella mia lista!), ma poi mi ritrovo a fare il bradipo quando si tratta di muovermi. Tipo, preparo un frullato verde che sembra uscito da un libro di cucina healthy, mi sento una regina del benessere, e poi… puf! Mi perdo tra divano e una ciotola di popcorn perché “oggi è stata una giornata pesante”.

Il coaching online mi sta aiutando un sacco a mettere in ordine le idee, soprattutto sul mangiare consapevole. Però, sull’attività fisica, pure io faccio fatica a essere costante. Il mio trucco? Ho iniziato a trattare l’allenamento come un appuntamento con me stessa, una specie di coccola, non un dovere. Tipo, scelgo una playlist che mi gasa da matti (qualcosa con un po’ di pop anni 2000, che mi fa cantare a squarciagola) e mi dico: “Ok, sono solo 20 minuti, ce la faccio”. Non deve essere per forza una sessione di palestra super intensa! A volte faccio una camminata veloce nel parco, altre volte seguo un video di yoga su YouTube, oppure ballo in salotto come se fossi in discoteca. L’importante è muovermi e sentirmi viva.

Un’altra cosa che mi sta dando una mano è non pensare alla bilancia come al nemico numero uno. Tipo, ho notato che se mi focalizzo solo sui numeri, mi deprimo e finisco per mangiare un pacco di biscotti per consolarmi. Invece, ora tengo traccia di come mi sento: ho più energia? Dormo meglio? I jeans mi stanno un po’ più comodi? Piccole vittorie, ma che mi fanno venir voglia di continuare. Il diario alimentare mi aiuta anche qui: non lo uso solo per segnare cosa mangio, ma anche per scrivere come sto dopo un allenamento o dopo un frullato pazzesco. È come un dialogo con me stessa, e mi motiva a non mollare.

Per incastrare tutto, ti dico la mia: pianifico i frullati e gli allenamenti come se fossero riunioni di lavoro. La domenica sera mi segno due o tre momenti in settimana per muovermi, anche solo 15 minuti, e preparo gli ingredienti per i frullati in anticipo, così non ho scuse. E se un giorno salto? Pace, non mi fustigo. Riparto il giorno dopo. Il coaching mi ha fatto capire che la costanza non è perfezione, ma tornare in pista anche dopo una caduta.

Dai, continua a sperimentare con quei frullati e raccontaci com’è andata con la barbabietola! E tu, hai qualche canzone o trucco che ti dà la carica per muoverti? Magari ci scambiamo idee e ci diamo una spinta a vicenda!