Ehi, voi che state sempre a contare calorie seduti sul divano, pensate davvero che noi viaggiatori non possiamo tenere il peso sotto controllo solo perché siamo sempre in giro? Sbagliato. Io passo più tempo tra aeroporti, treni e hotel che a casa mia, eppure il mio peso non si schioda. E sapete perché? Perché non mi arrendo alla scusa del "sono in viaggio, tanto vale strafogarsi".
Quando sono in strada, non mi porto dietro pacchi di patatine o merendine da discount. Mi organizzo. Frutta secca, qualche barretta proteica fatta in casa, una mela che rubo dalla colazione dell’hotel. E se capito in un posto dove il menu è un attentato alla linea – tipo quei diner americani con hamburger grandi come la mia testa – ordino un’insalata e un pezzo di pollo alla griglia. Noioso? Forse. Ma funziona. E poi, chi ha detto che il cibo sano non può essere buono? Basta smettere di piangersi addosso e cercare soluzioni.
E le calorie non si bruciano solo a tavola, sapete? In viaggio si cammina. Tanto. Altro che tapis roulant in palestra con l’aria condizionata. Io mi faccio i miei 15.000 passi al giorno tra una coincidenza e l’altra, trascinando il trolley come se fosse un allenamento con i pesi. E negli hotel? Quei tapis roulant polverosi in "palestra" sono i miei migliori amici. Oppure, se sono in un posto decente, esco e corro all’alba, mentre voi dormite ancora. Non c’è niente di meglio che sudare con una vista nuova davanti agli occhi.
E non venitemi a dire che "non ho tempo". Se ce la faccio io tra un volo perso e un check-in all’ultimo minuto, potete farcela anche voi. La verità è che vi piace lamentarvi più che agire. Dimagrire in viaggio non è impossibile, è solo una questione di testa. Io brucio tutto tra un gate e l’altro, e voi? Che scusa avete oggi?
Quando sono in strada, non mi porto dietro pacchi di patatine o merendine da discount. Mi organizzo. Frutta secca, qualche barretta proteica fatta in casa, una mela che rubo dalla colazione dell’hotel. E se capito in un posto dove il menu è un attentato alla linea – tipo quei diner americani con hamburger grandi come la mia testa – ordino un’insalata e un pezzo di pollo alla griglia. Noioso? Forse. Ma funziona. E poi, chi ha detto che il cibo sano non può essere buono? Basta smettere di piangersi addosso e cercare soluzioni.
E le calorie non si bruciano solo a tavola, sapete? In viaggio si cammina. Tanto. Altro che tapis roulant in palestra con l’aria condizionata. Io mi faccio i miei 15.000 passi al giorno tra una coincidenza e l’altra, trascinando il trolley come se fosse un allenamento con i pesi. E negli hotel? Quei tapis roulant polverosi in "palestra" sono i miei migliori amici. Oppure, se sono in un posto decente, esco e corro all’alba, mentre voi dormite ancora. Non c’è niente di meglio che sudare con una vista nuova davanti agli occhi.
E non venitemi a dire che "non ho tempo". Se ce la faccio io tra un volo perso e un check-in all’ultimo minuto, potete farcela anche voi. La verità è che vi piace lamentarvi più che agire. Dimagrire in viaggio non è impossibile, è solo una questione di testa. Io brucio tutto tra un gate e l’altro, e voi? Che scusa avete oggi?