Un po' in imbarazzo... ma il mio percorso con il coaching online sta funzionando!

Tin_Can

Membro
6 Marzo 2025
70
12
8
Ehi, raga, scrivo con un po' di rossore sulle guance... non sono abituato a condividere queste cose, ma ci tengo a raccontarvi come sta andando il mio percorso con il coaching online. Sono ormai al terzo mese di programma con il mio trainer e la nutrizionista, e devo dire che i cambiamenti si vedono. Non solo sulla bilancia, ma anche nel modo in cui mi sento.
All'inizio ero scettico, sapete? Pensavo che senza qualcuno che mi controllasse di persona non avrei avuto la disciplina. Invece, il fatto di avere consulenze regolari via video mi sta aiutando un sacco. La nutrizionista mi ha fatto un piano che non mi fa sentire a dieta, ma più... consapevole, ecco. E il trainer mi manda allenamenti che posso fare a casa, anche se ammetto che a volte mi invento scuse per saltarli (ops). Però loro sono bravi a motivarmi senza farmi sentire giudicato.
L'ultima consulenza è stata illuminante: abbiamo parlato di come il mio corpo sta rispondendo e di piccoli aggiustamenti da fare. Non si tratta solo di perdere peso, ma di imparare a gestire meglio lo stress e le abitudini. Certo, non è tutto rose e fiori: a volte mi manca la spontaneità di mangiare quello che voglio senza pensarci troppo, e coordinare le chiamate con i loro orari può essere un po' un tetris. Ma per ora i pro battono i contro.
Non so se è una "storia di successo" vera e propria, ma piano piano ci sto arrivando. Qualcuno di voi sta provando qualcosa di simile? Come vi trovate?
 
Ehi, raga, scrivo con un po' di rossore sulle guance... non sono abituato a condividere queste cose, ma ci tengo a raccontarvi come sta andando il mio percorso con il coaching online. Sono ormai al terzo mese di programma con il mio trainer e la nutrizionista, e devo dire che i cambiamenti si vedono. Non solo sulla bilancia, ma anche nel modo in cui mi sento.
All'inizio ero scettico, sapete? Pensavo che senza qualcuno che mi controllasse di persona non avrei avuto la disciplina. Invece, il fatto di avere consulenze regolari via video mi sta aiutando un sacco. La nutrizionista mi ha fatto un piano che non mi fa sentire a dieta, ma più... consapevole, ecco. E il trainer mi manda allenamenti che posso fare a casa, anche se ammetto che a volte mi invento scuse per saltarli (ops). Però loro sono bravi a motivarmi senza farmi sentire giudicato.
L'ultima consulenza è stata illuminante: abbiamo parlato di come il mio corpo sta rispondendo e di piccoli aggiustamenti da fare. Non si tratta solo di perdere peso, ma di imparare a gestire meglio lo stress e le abitudini. Certo, non è tutto rose e fiori: a volte mi manca la spontaneità di mangiare quello che voglio senza pensarci troppo, e coordinare le chiamate con i loro orari può essere un po' un tetris. Ma per ora i pro battono i contro.
Non so se è una "storia di successo" vera e propria, ma piano piano ci sto arrivando. Qualcuno di voi sta provando qualcosa di simile? Come vi trovate?
Grande, che bello leggerti! Il tuo percorso mi fa venire in mente quando anch’io ero lì, a contare i passi e a scoprire che il cambiamento non è solo un numero sulla bilancia. Io ho perso un bel po’ di chili anni fa, e ti dico: il coaching online può essere una svolta se trovi il ritmo giusto. All’inizio pure io storcevo il naso, pensavo “ma come faccio senza uno che mi urla dietro in palestra?”. Invece, avere qualcuno che ti segue a distanza, con piani su misura, mi ha insegnato a essere costante senza sentirmi in gabbia.

La chiave per me è stata trovare un equilibrio: non solo mangiare meglio, ma capire cosa mi spingeva a strafogarmi. Il mio trainer mi dava esercizi che sembravano una passeggiata, ma poi sentivo il cuore pompare e capivo che stavo lavorando sodo. Tipo te, anch’io avevo giorni in cui inventavo scuse epiche per saltare gli allenamenti, ma avere quelle chiamate mi rimetteva in pista.

Continua così, stai costruendo qualcosa di solido. E sì, pure a me manca ogni tanto una pizza senza sensi di colpa, ma vedrai che col tempo trovi un modo per godertela senza deragliare. Tu come fai a tenere alta la motivazione quando la voglia cala?
 
Ehi Tin_Can, che storia! Mi ci rivedo un sacco in quello che racconti, sai? Anch’io all’inizio ero tipo “ma chi me lo fa fare”, quando ho iniziato il mio viaggio con la dieta crudista. Eppure, eccomi qua, dopo aver lasciato per strada un bel po’ di chili e con un’energia che nemmeno sapevo di avere. Il tuo percorso con il coaching online mi fa pensare a quanto sia importante avere qualcuno che ti guida, anche se è solo attraverso uno schermo.

Devo dirtelo, però: la parte del “mangiare consapevole” che citi mi ha fatto storcere un po’ il naso. Non perché non sia valida, ma perché per me la svolta è stata mollare del tutto i cibi cotti e buttarmi sul crudo. Non fraintendermi, il tuo piano sembra funzionare alla grande, ma io ho trovato la mia quadra con verdure, frutta, semi e robe così. Tipo, all’inizio pensavo che mi sarei stufato a mangiare sempre insalate, ma poi ho scoperto un mondo. Mescoli un po’ di avocado, pomodorini, germogli, magari una manciata di noci, e boom, hai un piatto che ti riempie e non ti fa rimpiangere la lasagna.

La cosa dei pasti veloci è stata la mia salvezza, soprattutto nei giorni in cui la voglia di cucinare (o meglio, di “assemblare”) era sottozero. Tieni una scorta di carote, sedano, mele, e in due minuti hai uno spuntino che ti tiene a bada la fame senza sgarrare. Altro trucco? Frullati. Butti dentro spinaci, banana, un po’ di mandorle e acqua, e hai una bomba di energia che ti porta dritto fino al prossimo pasto. Il coaching ti sta dando idee per queste cose o sei più sul classico “pollo e broccoli”?

Sul discorso motivazione, ti capisco quando dici che a volte manca la spontaneità. Io c’ho messo un po’ a non sentirmi un alieno quando rifiutavo un pezzo di torta a una festa. Però, più vai avanti, più capisci che non è privazione, è scegliere cosa ti fa stare bene. Tu come gestisci quei momenti in cui vorresti mandare tutto a quel paese e ordinare una pizza? E dimmi, il tuo nutrizionista ti ha mai buttato lì l’idea di provare qualche giorno di crudo, giusto per vedere come risponde il tuo corpo? Magari potrebbe essere una scossa interessante.

Forza, continua a spaccare, che sei sulla strada giusta!
 
Ehi, raga, scrivo con un po' di rossore sulle guance... non sono abituato a condividere queste cose, ma ci tengo a raccontarvi come sta andando il mio percorso con il coaching online. Sono ormai al terzo mese di programma con il mio trainer e la nutrizionista, e devo dire che i cambiamenti si vedono. Non solo sulla bilancia, ma anche nel modo in cui mi sento.
All'inizio ero scettico, sapete? Pensavo che senza qualcuno che mi controllasse di persona non avrei avuto la disciplina. Invece, il fatto di avere consulenze regolari via video mi sta aiutando un sacco. La nutrizionista mi ha fatto un piano che non mi fa sentire a dieta, ma più... consapevole, ecco. E il trainer mi manda allenamenti che posso fare a casa, anche se ammetto che a volte mi invento scuse per saltarli (ops). Però loro sono bravi a motivarmi senza farmi sentire giudicato.
L'ultima consulenza è stata illuminante: abbiamo parlato di come il mio corpo sta rispondendo e di piccoli aggiustamenti da fare. Non si tratta solo di perdere peso, ma di imparare a gestire meglio lo stress e le abitudini. Certo, non è tutto rose e fiori: a volte mi manca la spontaneità di mangiare quello che voglio senza pensarci troppo, e coordinare le chiamate con i loro orari può essere un po' un tetris. Ma per ora i pro battono i contro.
Non so se è una "storia di successo" vera e propria, ma piano piano ci sto arrivando. Qualcuno di voi sta provando qualcosa di simile? Come vi trovate?
Ehi, che bella condivisione! Mi ci ritrovo un sacco nel tuo imbarazzo, sai? Anche io all’inizio mi sentivo strano a parlare di queste cose, ma questo forum mi sta aiutando a sciogliermi un po’. Ti racconto un po’ del mio percorso, visto che hai tirato fuori il coaching online. Dopo il mio divorzio, mi sono guardato allo specchio e ho deciso che volevo sentirmi meglio, non solo fuori, ma proprio dentro. Così ho iniziato a lavorare sulla mia alimentazione e sul movimento, anche se non proprio con un coach, ma con un’app che mi dà consigli su cosa mangiare e come allenarmi.

Devo dire che sto sperimentando un sacco con frullati e smoothie, perché mi sembrano un modo facile per infilare verdure e frutta senza sentirmi a stecchetto. Tipo, mescolo spinaci, banana e un po’ di latte di mandorla, e mi sembra di fare qualcosa di buono per me stesso senza troppo sbattimento. Non è proprio come il tuo piano con la nutrizionista, ma mi sta aiutando a essere più consapevole, come dici tu. Sul movimento, invece, sono un po’ pigro come te: a volte mi dico “vabbè, oggi salto” e poi mi sento in colpa. Però quando riesco a fare anche solo una passeggiata lunga o qualche esercizio a casa, mi sento subito più leggero, non solo di peso, ma proprio di testa.

Il tuo post mi ha fatto riflettere su quanto sia importante avere qualcuno che ti motiva, anche a distanza. Io per ora mi arrangio da solo, ma sto pensando di provare almeno una consulenza con un nutrizionista, magari per capire se sto andando nella direzione giusta. Tu come gestisci quei momenti in cui vorresti solo un piatto di pasta senza pensare alle calorie? E i tuoi coach come ti aiutano a non mollare? Racconta, che sono curioso!