Ciao a tutti, o forse meglio dire "sopravvissuti alle giornate pesanti" come me! Oggi voglio condividere un po’ delle mie scoperte su come tenere a bada la fame senza crollare mentalmente – e sì, con le mie allergie a glutine e lattosio che mi complicano la vita. Sapete com’è, no? Ti guardi allo specchio, vuoi sentirti bene, ma poi apri il frigo e ti senti un detective in cerca di qualcosa che non ti faccia gonfiare come un palloncino.
Allora, dopo mille esperimenti (e qualche crisi esistenziale), ho trovato un paio di cosine che mi stanno salvando. Prima di tutto, le gallette di riso. Non quelle tristi e insipide, ma quelle con un po’ di sapore, tipo al mais o al rosmarino – senza glutine, ovviamente. Ci spalmo sopra dell’hummus fatto in casa (ceci, tahina, un goccio di limone e via), e giuro che mi sento soddisfatta senza quel senso di colpa che ti urla “stai sgarrando!”. È leggero, mi tiene su e non mi fa impazzire la pancia.
Poi c’è la mia ossessione del momento: le mele cotte con cannella. Le faccio al forno, senza zucchero, solo un pizzico di cannella che mi dà quella botta di felicità senza farmi sentire in colpa. È tipo un dolce, ma non lo è, e per me che non posso toccare latte o robe farinose è un toccasana. Ogni tanto ci aggiungo qualche noce, ma poche, perché altrimenti la bilancia mi guarda male.
Un’altra cosa che ho scoperto è il popcorn fatto in padella. Zero lattosio, zero glutine, basta un filo d’olio e un po’ di sale. Mi dà quella sensazione di “sgranocchiare” che mi salva quando sono stressata e vorrei buttarmi su qualcosa di malsano. Certo, non esagero, perché poi diventa un pasto intero e non era quello il piano!
Devo dire che trovare queste alternative mi sta aiutando non solo col peso, ma anche con la testa. Non mi sento più così privata di tutto, e questo per me è un gran passo. Voi che fate quando vi prende quella voglia di qualcosa di buono ma sapete che il vostro corpo vi direbbe “no, grazie” dopo cinque minuti? Sono curiosa, perché sto ancora cercando idee per non crollare!
Allora, dopo mille esperimenti (e qualche crisi esistenziale), ho trovato un paio di cosine che mi stanno salvando. Prima di tutto, le gallette di riso. Non quelle tristi e insipide, ma quelle con un po’ di sapore, tipo al mais o al rosmarino – senza glutine, ovviamente. Ci spalmo sopra dell’hummus fatto in casa (ceci, tahina, un goccio di limone e via), e giuro che mi sento soddisfatta senza quel senso di colpa che ti urla “stai sgarrando!”. È leggero, mi tiene su e non mi fa impazzire la pancia.
Poi c’è la mia ossessione del momento: le mele cotte con cannella. Le faccio al forno, senza zucchero, solo un pizzico di cannella che mi dà quella botta di felicità senza farmi sentire in colpa. È tipo un dolce, ma non lo è, e per me che non posso toccare latte o robe farinose è un toccasana. Ogni tanto ci aggiungo qualche noce, ma poche, perché altrimenti la bilancia mi guarda male.
Un’altra cosa che ho scoperto è il popcorn fatto in padella. Zero lattosio, zero glutine, basta un filo d’olio e un po’ di sale. Mi dà quella sensazione di “sgranocchiare” che mi salva quando sono stressata e vorrei buttarmi su qualcosa di malsano. Certo, non esagero, perché poi diventa un pasto intero e non era quello il piano!
Devo dire che trovare queste alternative mi sta aiutando non solo col peso, ma anche con la testa. Non mi sento più così privata di tutto, e questo per me è un gran passo. Voi che fate quando vi prende quella voglia di qualcosa di buono ma sapete che il vostro corpo vi direbbe “no, grazie” dopo cinque minuti? Sono curiosa, perché sto ancora cercando idee per non crollare!