Ciao a tutti,
sono al giorno 72 del mio percorso "100 giorni senza zuccheri" e volevo condividere qualche riflessione su come sta cambiando il mio rapporto con il cibo e l’energia. All’inizio è stata dura, ve lo giuro. Le prime due settimane mi sentivo uno straccio: mal di testa, irritabilità, una voglia assurda di dolce che mi faceva quasi tremare. Era come se il mio corpo urlasse per avere la sua dose. Ma poi, piano piano, le cose hanno iniziato a girare diversamente.
Verso la terza settimana ho notato che non avevo più quel bisogno disperato di zucchero. E qui arriva il bello: i sapori sono esplosi. Cioè, mangio una mela e mi sembra una bomba di gusto, dolce al punto giusto, con quella croccantezza che prima quasi ignoravo. Idem con le verdure: una zucchina grigliata o un pomodoro fresco ora mi sembrano quasi un lusso, non scherzo. È come se il mio palato si fosse "ripulito" e ora riesce a cogliere sfumature che prima coprivo con lo zucchero.
Sul lato energia, invece, il cambiamento è stato graduale ma evidente. Prima avevo sempre quei cali assurdi a metà giornata, tipo verso le 15, quando praticamente crollavo sul divano. Ora mi sento più stabile, non ho più quei picchi e cadute. Certo, non è che sono diventato Superman, ma la differenza si sente. Cammino di più, ho iniziato a fare qualche sessione cardio leggera – niente di folle, 20-30 minuti sul tapis roulant – e non mi sembra più una fatica titanica come all’inizio.
Un effetto collaterale strano? Il caffè. Prima lo bevevo zuccherato, ora lo prendo amaro e mi piace pure di più. Chi l’avrebbe mai detto? Insomma, sto scoprendo che si può vivere bene anche senza quella montagna di zuccheri aggiunti, e il corpo ringrazia. Qualcuno di voi ha notato cambiamenti simili? Mi piacerebbe sapere come ve la state cavando!
sono al giorno 72 del mio percorso "100 giorni senza zuccheri" e volevo condividere qualche riflessione su come sta cambiando il mio rapporto con il cibo e l’energia. All’inizio è stata dura, ve lo giuro. Le prime due settimane mi sentivo uno straccio: mal di testa, irritabilità, una voglia assurda di dolce che mi faceva quasi tremare. Era come se il mio corpo urlasse per avere la sua dose. Ma poi, piano piano, le cose hanno iniziato a girare diversamente.
Verso la terza settimana ho notato che non avevo più quel bisogno disperato di zucchero. E qui arriva il bello: i sapori sono esplosi. Cioè, mangio una mela e mi sembra una bomba di gusto, dolce al punto giusto, con quella croccantezza che prima quasi ignoravo. Idem con le verdure: una zucchina grigliata o un pomodoro fresco ora mi sembrano quasi un lusso, non scherzo. È come se il mio palato si fosse "ripulito" e ora riesce a cogliere sfumature che prima coprivo con lo zucchero.
Sul lato energia, invece, il cambiamento è stato graduale ma evidente. Prima avevo sempre quei cali assurdi a metà giornata, tipo verso le 15, quando praticamente crollavo sul divano. Ora mi sento più stabile, non ho più quei picchi e cadute. Certo, non è che sono diventato Superman, ma la differenza si sente. Cammino di più, ho iniziato a fare qualche sessione cardio leggera – niente di folle, 20-30 minuti sul tapis roulant – e non mi sembra più una fatica titanica come all’inizio.
Un effetto collaterale strano? Il caffè. Prima lo bevevo zuccherato, ora lo prendo amaro e mi piace pure di più. Chi l’avrebbe mai detto? Insomma, sto scoprendo che si può vivere bene anche senza quella montagna di zuccheri aggiunti, e il corpo ringrazia. Qualcuno di voi ha notato cambiamenti simili? Mi piacerebbe sapere come ve la state cavando!