Ciao a tutti, o meglio, salve compagni di corsa e sudore!
Sono al giro di boa del mio "100 giorni senza zucchero" e, visto che qui si parla di cardio, voglio condividere come questa scelta mi stia cambiando, non solo nel corpo ma anche nel modo in cui vivo gli allenamenti.
Le prime due settimane? Un disastro. La "lomka", come la chiamo io (sì, mi piace inventare parole!), era ovunque: mal di testa, fame nervosa, sogni di cioccolato che mi inseguiva come un cattivo da film horror.
Ma poi, piano piano, il corpo ha smesso di urlare e ha iniziato ad ascoltarsi. Niente più picchi e crolli di energia, che per me, amante del tapis roulant e delle lunghe sessioni di corsa, era un incubo.
Ora, dopo più di due mesi, il cardio è un’altra storia. Mi sento più leggero, il fiato tiene meglio e i tempi si sono accorciati senza nemmeno accorgermene. Non è solo una questione di calorie bruciate, ma di come il corpo risponde. E poi c’è questa cosa pazzesca: i sapori. Ragazzi, avete mai mangiato una mela dopo aver tolto lo zucchero? È come se esplodesse in bocca!
Le verdure, il pesce, persino l’acqua sembrano avere una vita nuova. Non avrei mai pensato che dire addio ai dolci mi avrebbe fatto riscoprire il gusto di quello che metto nel piatto.
Non voglio fare la predica, ognuno ha il suo percorso, ma se vi capita di provare, magari anche solo per un mese, potrebbe sorprendervi. Il cardio ringrazia, la testa pure, e il palato… beh, quello fa festa ogni giorno!
Qualcuno di voi ha mai fatto un esperimento così? Come vi siete sentiti?

Le prime due settimane? Un disastro. La "lomka", come la chiamo io (sì, mi piace inventare parole!), era ovunque: mal di testa, fame nervosa, sogni di cioccolato che mi inseguiva come un cattivo da film horror.

Ora, dopo più di due mesi, il cardio è un’altra storia. Mi sento più leggero, il fiato tiene meglio e i tempi si sono accorciati senza nemmeno accorgermene. Non è solo una questione di calorie bruciate, ma di come il corpo risponde. E poi c’è questa cosa pazzesca: i sapori. Ragazzi, avete mai mangiato una mela dopo aver tolto lo zucchero? È come se esplodesse in bocca!


Non voglio fare la predica, ognuno ha il suo percorso, ma se vi capita di provare, magari anche solo per un mese, potrebbe sorprendervi. Il cardio ringrazia, la testa pure, e il palato… beh, quello fa festa ogni giorno!
