Ehi, che bella questa discussione! Mi sono trasferito da poco in una città dove l’estate è un’esplosione di caldo e umidità, qualcosa a cui non ero per niente abituato. Venivo da un posto con un clima fresco, dove potevo correre all’aperto senza sentirmi come se stessi sciogliendo. Qui, invece, il sole picchia forte e l’aria sembra densa. All’inizio mi sentivo sopraffatto, ma ho deciso di non lasciarmi scoraggiare e di adattarmi per continuare il mio percorso di benessere.
La prima cosa che ho cambiato è stata la mia routine di allenamento. Correre a mezzogiorno era fuori discussione, così ho iniziato a svegliarmi presto, verso le sei, quando l’aria è ancora fresca e il sole non è così implacabile. Esco per una camminata veloce o una corsa leggera, e mi godo il silenzio della città che si sveglia. Ho scoperto che questo momento della giornata mi dà anche una calma incredibile, quasi come una meditazione in movimento. Se non riesco al mattino, mi alleno la sera, ma sempre in un parco vicino casa dove c’è un po’ d’ombra. Ho anche aggiunto più esercizi a corpo libero a casa, tipo squat e plank, perché il caldo mi rende meno incline a passare ore fuori.
Per la dieta, ho dovuto fare qualche aggiustamento. Con questo caldo, il mio corpo chiede cibi più leggeri. Ho detto addio ai piatti pesanti e sto mangiando più insalate, ma non quelle tristi con due foglie di lattuga: ci metto pomodorini, cetrioli, feta, avocado, qualche noce per dare croccantezza. Bevo tantissima acqua, a volte con una fettina di limone o cetriolo per renderla più invitante. Ho anche scoperto i frullati di frutta fresca, che mi danno energia senza appesantirmi. Però sto attento alle porzioni, perché è facile esagerare pensando “è solo frutta”. Ho ridotto un po’ i carboidrati come pasta e pane, ma non li ho eliminati: un piatto di spaghetti integrali con verdure resta il mio comfort food.
La cosa più difficile è stata mantenere la costanza. Ci sono giorni in cui il caldo mi toglie ogni voglia di muovermi, e la tentazione di accendere il ventilatore e non fare nulla è forte. Ma ho imparato a non essere troppo duro con me stesso. Se un giorno salto l’allenamento, pazienza, riprendo il giorno dopo. Mi aiuta fissare piccoli obiettivi, tipo “questa settimana cammino 30 minuti al giorno” o “provo una nuova ricetta sana”. E poi, sto iniziando ad apprezzare il lato positivo di questo clima: il sole mi mette di buonumore, e vedere il mare vicino casa mi ricorda perché voglio sentirmi bene e in forma.
Voi come affrontate il caldo? Avete qualche trucco per non perdere la motivazione?
La prima cosa che ho cambiato è stata la mia routine di allenamento. Correre a mezzogiorno era fuori discussione, così ho iniziato a svegliarmi presto, verso le sei, quando l’aria è ancora fresca e il sole non è così implacabile. Esco per una camminata veloce o una corsa leggera, e mi godo il silenzio della città che si sveglia. Ho scoperto che questo momento della giornata mi dà anche una calma incredibile, quasi come una meditazione in movimento. Se non riesco al mattino, mi alleno la sera, ma sempre in un parco vicino casa dove c’è un po’ d’ombra. Ho anche aggiunto più esercizi a corpo libero a casa, tipo squat e plank, perché il caldo mi rende meno incline a passare ore fuori.
Per la dieta, ho dovuto fare qualche aggiustamento. Con questo caldo, il mio corpo chiede cibi più leggeri. Ho detto addio ai piatti pesanti e sto mangiando più insalate, ma non quelle tristi con due foglie di lattuga: ci metto pomodorini, cetrioli, feta, avocado, qualche noce per dare croccantezza. Bevo tantissima acqua, a volte con una fettina di limone o cetriolo per renderla più invitante. Ho anche scoperto i frullati di frutta fresca, che mi danno energia senza appesantirmi. Però sto attento alle porzioni, perché è facile esagerare pensando “è solo frutta”. Ho ridotto un po’ i carboidrati come pasta e pane, ma non li ho eliminati: un piatto di spaghetti integrali con verdure resta il mio comfort food.
La cosa più difficile è stata mantenere la costanza. Ci sono giorni in cui il caldo mi toglie ogni voglia di muovermi, e la tentazione di accendere il ventilatore e non fare nulla è forte. Ma ho imparato a non essere troppo duro con me stesso. Se un giorno salto l’allenamento, pazienza, riprendo il giorno dopo. Mi aiuta fissare piccoli obiettivi, tipo “questa settimana cammino 30 minuti al giorno” o “provo una nuova ricetta sana”. E poi, sto iniziando ad apprezzare il lato positivo di questo clima: il sole mi mette di buonumore, e vedere il mare vicino casa mi ricorda perché voglio sentirmi bene e in forma.
Voi come affrontate il caldo? Avete qualche trucco per non perdere la motivazione?