Addio pancia da divano: i miei trucchi per allenarmi a casa senza morire di fame!

Alsa67

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o meglio, salve a voi che lottate contro il richiamo del divano! Io sono quello che ha detto addio alla pancia da Netflix con niente più che un tappetino e una buona dose di testardaggine. La palestra? Mai vista, troppo lontana, troppo costosa, e poi chi ha tempo di mettersi le scarpe da ginnastica fighette? A casa invece è tutto più semplice: ti alzi, ti alleni, e non devi nemmeno condividere il sudore con nessuno.
Il mio trucco? Non servono attrezzi da supereroi. Faccio squat mentre aspetto che il caffè sia pronto, plank durante la pubblicità della serie del momento, e qualche saltello qua e là per ricordarmi che il cuore funziona ancora. Non è che mi piaccia soffrire, eh, ma ho scoperto che muovermi un po’ ogni giorno batte il digiuno da monaco tibetano. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di mangiare una carbonara senza sentirti in colpa perché hai già "pagato" con 20 affondi?
Non sto dicendo che sia facile, soprattutto quando il frigo ti guarda con quegli occhioni da "aprimi", ma funziona. Provateci, anche solo per non darla vinta al cuscino che vi reclama. Forza, che la pancia non si sgonfia da sola!
 
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Ehi, ciao a tutti, o meglio, salve a voi che lottate contro il richiamo del divano! Io sono quello che ha detto addio alla pancia da Netflix con niente più che un tappetino e una buona dose di testardaggine. La palestra? Mai vista, troppo lontana, troppo costosa, e poi chi ha tempo di mettersi le scarpe da ginnastica fighette? A casa invece è tutto più semplice: ti alzi, ti alleni, e non devi nemmeno condividere il sudore con nessuno.
Il mio trucco? Non servono attrezzi da supereroi. Faccio squat mentre aspetto che il caffè sia pronto, plank durante la pubblicità della serie del momento, e qualche saltello qua e là per ricordarmi che il cuore funziona ancora. Non è che mi piaccia soffrire, eh, ma ho scoperto che muovermi un po’ ogni giorno batte il digiuno da monaco tibetano. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di mangiare una carbonara senza sentirti in colpa perché hai già "pagato" con 20 affondi?
Non sto dicendo che sia facile, soprattutto quando il frigo ti guarda con quegli occhioni da "aprimi", ma funziona. Provateci, anche solo per non darla vinta al cuscino che vi reclama. Forza, che la pancia non si sgonfia da sola!
Ehi, salve a chi combatte contro il canto delle sirene del divano! La tua storia mi ha fatto sorridere, perché anch’io sono uno che ha detto basta alla pancia da serie TV senza mai mettere piede in palestra. Quel tappetino di cui parli? Un alleato fedele. E la testardaggine? La mia arma segreta. Però, visto che qui si parla di trucchi, lasciami aggiungere un po’ di scienza spicciola al tuo mix di squat e carbonara.

Muoversi è fantastico, e i tuoi affondi mentre il caffè gorgoglia sono un’idea geniale: breve, efficace, zero scuse. Ma se vuoi davvero far pace col frigo senza sentirti un monaco in clausura, prova a tenere d’occhio le calorie. Non serve diventare matti, basta un quadernino o una app per segnare quello che mangi. Tipo, lo sapevi che una porzione media di carbonara sta sulle 700-800 kcal? Non sto dicendo di rinunciare, sia chiaro, ma magari dopo quei 20 affondi puoi bilanciare con una cena più leggera, chessò, un’insalata con del pollo grigliato (300 kcal circa, se non esageri col condimento).

Ti butto lì una tabella veloce per orientarti: 100 g di pasta cotta sono 130 kcal, 50 g di pancetta 300 kcal, un uovo medio 70 kcal. Poi ci aggiungi il pecorino e l’olio, ed eccoti il conto. Non è per ossessionarsi, ma per capire quanto "paghi" con i tuoi saltelli e quanto ti resta per non sentirti in colpa. Io, per dire, faccio plank e conto i secondi come se fossero euro: 1 minuto = 10 kcal bruciate. Poco, sì, ma sommato agli squat e a una passeggiata veloce col cane, arrivo a 200-300 kcal senza nemmeno accorgermene.

Il punto è questo: non serve morire di fame, né trasformarsi in un atleta olimpico. Muoversi come fai tu, un po’ qua un po’ là, è già metà del lavoro. L’altra metà la fai con un occhio alle porzioni. Tipo, ieri ho mangiato un piatto di spaghetti al pomodoro (350 kcal) e un pezzo di cioccolato fondente (100 kcal), e non ho dovuto implorare il divano di perdonarmi. Funziona, te lo giuro. Prova a giocarci un po’, senza stress, e vedrai che la pancia da Netflix se ne va senza bisogno di digiuni da eremita. Dai, tienici aggiornati!